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"Cosa vuoi?"Chiesi,alzando la testa vedendo il  ragazzo di Einar,molto più alto di me,che mi guardava incuriosito.

"Ehi ehi stai calmo,c'è Einar?"Disse facendo un sorrisetto malizioso.

"Non lo sai che a quest'ora ci sono le lezioni?"Sbuffai con indifferenza,mentre con una mano muovevo gli anelli facendoli scorrere lungo le dita e cambiandoli di posto.

"È perché tu sei qui?"Disse passandosi una mano sotto al mento cercando una risposta.

"Perché non sto bene,non si vede dalla faccia?"Risposi facendo una domanda retorica e indicando il mio viso sudato e pieno di occhiaie.

"Stai messo male amico mio,ma quando finiscono le lezioni."Proferì Luca,mentre con una mano mi spostava e andò a sedersi sul letto di Einar.

"Finiscono verso le sei del pomeriggio."Enunciai guardandolo male.

"Quindi se volessi aspettare dovrei aspettare altre 5 ore?Allora me ne vado,digli ad Einar che sono passato,anzi gli mando un messaggio."Disse sottolinenando l'ultima frase,mentre con una mano toccó la mia guancia e la strinse,sorridendo e ridacchiando.

Ma che voleva?
Lo guardai di nuovo male  mentre si avviava fuori la porta.

Intanto dopo la serata di ieri ,decisi di andarmi a fare una doccia per rilassarmi e sciogliere tutti i miei pensieri.

-Einar-

I wanna take you somewhere so you know I care
But it's so cold and I don't know where
I brought you daffodils in a pretty string
But they won't flower like they did last spring

And I wanna kiss you, make you feel alright
I'm just so tired to share my nights
I wanna cry and I wanna love
But all my tears have been used up

Cantavo quelle note,quelle parole mentre pensavo ad Irama.

Perché doveva ignorarmi?Si avevo sbagliato a dire sì a Luca,il suo amore su di me non aveva nessun effetto,invece vedere Filippo,solo il suo sguardo mi faceva star male.Non potevo continuare così.

Intanto su quelle note iniziai  piangere,tanto che il Professore di tecnica Luigi,mi fermó.

"Hei Einar che hai?Stavi andando bene devi solo prendere più fiato."Pronunció con calma mentre si alzava dalla sedia,venendo verso di me.

"Lo so che siete molto stressati,è naturale fra un po' ci sarà il serale ed è davvero estenuante,però è qui che devi dare il massimo,tu ce la puoi fare"Continuò mettendomi una mano sulla spalla per rassicurarmi.

"Grazie,ma vedi non è per il serale,mi sento vuoto."Risposi andandomi a sedere nell'unico divanetto che c'era in quella stanza.

"Vuoto?Come vuoto?"Chiese Luigi mentre si sistemava i suoi occhiali che penzolavano dal naso.

"Non lo so,questa canzone mi ricorda qualcuno."dissi facendo spallucce e alzandomi.

"Bene allora prova a cantarla pensando a questo qualcuno,vediamo come ti viene"Continuó alzandosi anche lui andando verso il piano forte e cominciando a suonare le note di "Another love" la canzone che stavo cantando prima.

Andai al microfono e la cantai pensando a Filippo,sempre.

"Ecco,sei stato bravissimo.Ora vai a riposarti in hotel,credo che le lezioni siano finite."Disse Luigi mentre io lo salutai e mi incamminai verso la porta,andando in sala relax.

Quando aprii la porta della sala Biondo si avvicinò a me.

"Aoh bel cubano ma che è successo fra te e Filippo?"Sussuró il ragazzo interessato.

"Beh niente lui è stronzo,io sono un idiota."Dissi semplicemente mentre mi avviavo verso le mie cose per prenderle ed uscire dalla sala relax.

"Tu Filippo lo hai conosciuto un po' e sai la sua storia,posso solo assicurarti che lui ci tiene tantissimo a te e anche tu,solo che state a fa i due scemi e non ve capite tu che te sei messo con quel Luca e Filippo che continua a fa lo stronzo."Disse biondo mentre muoveva le sue mani e la sue bocca velocemente.

"Simone a me piace Filippo,non lo  nego.Luca, che ti devo dire è bravissimo e lo amo."Dissi,palesemente mentendo, l'ultima frase mentre guardavo le mie scarpe.

"Aoh Einar ce crederó quando vedró gli asini volare."Rise dandomi una spallata e sorpassandomi mentre andava da Emma.

Io allora,uscii dagli studi e incontrai Luca che mi stava aspettando.

"Hei,ora ho acceso il telefono non ho visto ancora i messaggi,scusami."Dissi sorridendogli.

"Ah tranquillo l'importante è che ora sei qui."Sorrise prendendomi per i gomiti e trascinandomi a sè.

"Come sei bello."Continuò mentre lasciò dei baci lungo il mio collo.

Per poi avvicinarsi alla bocca e morderla.

"Ti ho portato un regalo."Sussuró al mio orecchio per poi mordicchiarlo.

Mi prese le mani e poggiò una scatola rossa su di esse con un biglietto.

"Con tanto amore
              -Luca"
Sorrisi alla vista di quella scatola rossa e la aprii.

Una felpa rossa,davvero molto carina.

"Grazie."Dissi alzandomi sulle punte e baciandolo,a causa che lui era molto più alto di me. Anche se non volevo baciarlo.

Lui  prese la mia mano facendomi  salire in macchina.

"Dove andiamo?"Chiesi cercando una risposta.

"Segreto."Disse lui mentre con una mano avvió l'auto e inizió a guidare e alcune volte accarezzava la mia gamba.

Dopo alcuni minuti,arrivammo in un parco dove c'eravamo solo noi,il buio delle sette del pomeriggio e nessun altro.

"Dai scendi."Disse incitandomi a scendere.

"Ho portato qualcosa da mangiare per stare un po' insieme."Continuò mentre apriva il portabagagli.

"Ah grazie."Disse ridacchiando e andandomi a sedere sul prato.

Lui si avvicinò a me con delle bibite e del cibo,fra cui il sushi il mio preferito.

"Mangiamo e poi vorrei chiederti una cosa."
Disse mentre apriva il sushi e le birre.

Mangiammo il sushi mentre lui si avvicinò di più a me.

"Voglio fare sesso con te."Disse mordendomi il collo.

Io fui spiazzato da quelle parole tanto che il cibo mi stava andando di traverso e non volevo nemmeno che lui mi trovasse così.Non volevo fare qualcosa con qualcuno che non ero sicuro di amare.

Lo guardai incredulo e indietreggiai.

"No,io non voglio."Dissi semplicemente mentre mi alzavo.

"Domani ci sono le lezioni è tardi,portami in albergo per favore."Chiesi preoccupato guardando la sua faccia incazzata.

"Va bene principessina,avevo preparato tutto ma vaffanculo."Sbuffó mentre prendeva i resti di quella sera e li metteva nella sua auto.

Poi mi fece salire e attivò il motore.
Durante il tragitto nessuno dei due parló.
[..]
Appena arrivai in camera trovai Filippo sul letto che guardava la televisione e quando sentì la porta aprirsi mi guardò sorridendo.

"Ciao Einar,ma come mai così tardi?"Chiese incuriosito mentre mi indicava le ore sull'orologio,segno che le lezioni erano finite circa 5 ore fa.

"Perché?Sono andato da una parte."Dissi vagamente e andandomi a sedere sul letto.

"Tu piuttosto come stai?"Continuai preoccupato ricordandomi la sera precedente.

"Einar sto male,mi manchi."Disse guardandomi negl'occhi.

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VI VOGLIO BENE💞
Vi lascio la canzone another love:)

due metà||eiram||-completataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora