Epilogo

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Due mesi dopo
-Einar-
Era un mattina calda e afosa di luglio,io e Filippo eravamo sul letto di casa nostra.
Si,dopo aver finito la finale,siamo ritornati a casa e abbiamo detto tutto l'amore che provavamo entrambi alle nostre famiglie,le quali ci hanno accettato per come siamo indipendentemente dal nostro orientamento sessuale e questo è stato un bene per noi due.

Filippo era sul letto che dormiva a petto nudo a causa del troppo caldo,io invece ero di fianco a lui che gli accarezzavo i capelli e sorridevo a quella vista,certo ormai erano due mesi che convivevamo ma ogni volta che lo avevo vicino a me le farfalle nello stomaco non tardavano ad arrivare era sempre come la prima volta,le sue mani lungo i fianchi erano grandi e morbide,il suo respiro era regolare e dormiva con un mezzo sorriso sulle labbra,fu lì che lo guardai e pensai che sarebbe stato l'uomo della mia vita,quindi quel giorno gli avrei chiesto di sposarmi,dopo 7 mesi che lo conoscevo e 3 di fidanzamento non potevo più aspettare,volevo farlo mio,mio marito.

Allora feci la prima cosa che mi venne in mente,salutai il mio ragazzo con un bacio in fronte mentre lui dormiva beatamente e mi alzai,erano circa le nove di mattina,volevo  fargli una sorpresa,gli avrei chiesto di sposarmi.Ovviamente non qui in Italia,saremo andati a Los Angeles e gli avrei regalato anche un viaggio.
Mi alzai e andai a farmi una doccia veloce,finito mi vestii con la sua maglia bianca,una delle mie preferite in cui vi era il suo profumo e poi indossai i miei skinny jeans.
Lo osservai per l'ultima volta lasciandogli un altro bacio in fronte e poi chiamai il suo amico Lorenzo,lui anche era consapevole della nostra relazione;mi avrebbe aiutato a comprargli un anello che poteva piacergli.

Presi il telefono e contemporaneamente mi chiusi la porta alle spalle per poi prendere la macchina che era in garage.

Una volta in auto chiamai Lorenzo,visto che era il suo migliore amico mi avrebbe consigliato qualcosa che di sicuro potesse piacergli.

"Pronto?"Sentii dall'altro lato del telefono,era una voce rauca ancora impastata di sonno.

"Hei lori sono Einar,ma ti ho svegliato?"Chiesi sentendomi in colpa.

"Vabbè tranquillo dimmi tutto."Disse lui facendo uno sbadiglio.

"Ecco.."Risposi vergognandomi un po',non sapevo come l'avrebbe presa.

"Vedi io vorrei chiedere a Filippo di sposarmi,potresti venire con me a comprargli l'anello e poi a prenotare un biglietto per Los Angeles?"Continuai tutto d'un fiato sperando che avesse capito,non volevo ripeterlo un'altra volta ero troppo imbarazzato.

"Aspetta cosa?"Proferí Lorenzo urlando.

"Ho capito bene?Oddio Einar sono felicissimo mi preparo in fretta."Continuò urlando .

"Hei calmati!dieci minuti e sono da te."Sorrisi riattaccando per poi mettere in moto la macchina,non credevo lo stesso facendo sul serio.Davvero mi sposavo?Era una cosa che sognavo da troppo tempo,era la cosa più bella del mondo,io e lui.

Arrivato da Lorenzo lui scese di casa contento e battendo le mani,abbracciandomi e sussurrandomi un "congratulazioni" sembrava più felice di me.

"Lori calmati,qua si mi sposo ma se Fil dice di no?"Chiesi turbato in queste cose mi facevo tante paranoie peggio del mio ragazzo.

"Einar,ti pare che ti possa dire di no?Ma se parla costantemente di te!"Rispose il ragazzo,sedendosi nell'auto accanto a me.

"Eh se dice no?Ho le paranoie Filippo mi ha contagiato."Proferii mettendo nuovamente in moto la macchina.

"Ma sta zitto va cubano e andiamo a comprargli l'anello a quel dormiglione."Sorrise lui dandomi una pacca sulla spalla.

Arrivati nel negozio di anelli scendemmo contemporaneamente dall'auto.

due metà||eiram||-completataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora