Mi scostai dall'auto e corsi via in camera.
Nella nostra camera.Entrai nell'hotel e corsi per le scale,mentre le lacrime rigavano il mio viso e le mie mani tremavano.
Non potevo credere che qualcuno avesse in possesso il mio Einar.
Appena arrivato in camera aprii la porta e iniziai a buttare tutto a terra.Presi la lampada posta vicino al mio letto e la gettai a terra,rompendola.
Poi preso dall'ira andai verso l'armadio e lo gettai a terra facendo rotolare i vestiti per la camera,per fortuna biondo mi prese per le mani e fermò quello scempio.
"Oh bro calmati,che cazzo stai combinando.Siediti."Mi guardò preoccupato vedendomi in quello stato.
Mi accasciai a terra mettendomi le mani sul viso in modo da nascondere le lacrime.
"Hei hei,calmate.Che succede?Spiegamelo."Continuò Simone prendendo le mie mani e posandole a terra,per poi abbracciarmi.
"Io..l'ho perso,simo.L'ho perso.Einar non è più mio,l'ho visto si baciava con un altro,lo toccava.Toccava il mio Einar.
Simone perché sono così stronzo?"Dissi sottolineando l'ultima frase,aspettando una risposta dal mio amico."Filippo non sei stronzo,ora calmati per favore."Disse sciogliendo l'abbraccio e andando a sistemarsi sul letto,con il suo pigiama nero a pecorelle.
"Io esco."dissi con tono deciso,serrando i pugni per la rabbia e alzandomi dal pavimento.
"Dove vuoi andare adesso,per favore Filippo rimani qui."Si alzó Biondo cercando di insistere per farmi rimanere in stanza.
"Non posso rimanere qui nella stessa stanza con Einar,non posso."Risposi prendendo il mio telefono e le chiavi della macchina,nascondendole da biondo.
"Vado a dormire in stanza con Bryan e Orion."Dissi palesemente mentendo.
Biondo fece segno di un "ok" alzando il suo pollice per poi mettere il cuscino sopra la sua testa e addormentarsi.
Io intanto scesi,andai in parcheggio un'altra volta,ma per fortuna la mia macchina era parcheggiata alcuni metri più lontano di dove erano quei due.
Non volevo assolutamente vederli,soprattutto Einar.Non volevo più saperne di lui.Lo avrei evitato per sempre.
Intanto avviai la mia macchina e iniziai a guidare alle undici per tutto il perimetro di quella città.Arrivai in un locale e parcheggiai la macchina lì davanti.
"Il venditore."
Ecco qual era il suo nome,era inciso in verde con due birre che scintillavano a causa delle luci che erano collegate con quella scritta.
Aprii la porta ed entrai.
C'era tanta musica a volume altissimo,le persone bevevano e fumavano sigarette,sigari e altre cose che emanavano odori strani ai tavoli,alcuni giocavano a braccio di ferro,mentre altri seducevano donne ubriache e altri giocavano a poker.
Mi avviai verso il bancone e iniziai a ordinare da bere.
Una ragazza dietro al bancone vestita con una canottiera dove si scorgeva il suo seno scoperto e una minigonna faceva intravedere le sue gambe e il suo sedere mentre si avvicinò a me:
"Cosa desidera ?"Chiese con un sorrisetto malizioso.
" 5 bicchieri di vodka a fragola per favore"Chiesi cercando di dimenticare la scena del bacio Di Einar e di quel Luca che frugava nella mia testa da ore.
"Oh certo."Rise,versando il liquido nel bicchiere con un po' di ghiaccio.
"Tenga"Continuó passandomi la bevanda.
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due metà||eiram||-completata
FanfictionCosa succede quando due persone così diverse ,due metà fragili si uniranno,completandosi? [...]