Lo guardai aspettando alcuni secondi prima di parlare.
"Io?Ti manco?"Chiesi mettendomi a sedere affianco a lui.
"Si ein,mi manchi.Certo sono uno stronzo,sono egoista,bipolare,pazzo tutto quello che vuoi,avró anche i peggiori difetti del mondo.Ma dio Einar penso costantemente a te e a quel Luca,mi dà fastidio che qualcuno ti porti via da me."Disse tutto d'un fiato,poggiando un suo braccio sulla mia spalla,cinghiando la mia schiena.
"Ma Filippo,tu te ne esci così solo ora?Che ti aspetti che ora io dovrei lasciare Luca per te?"Dissi mentre levavo il suo braccio dalla mia spalla,allontanandolo da me.
"Einar non voglio che tu lasci luca per me,ma voglio che tu mi conosca meglio."Continuó alzandosi dal letto e andando a prendere qualcosa dalla sua valigia.
-Irama-
Volevo mostrare ad Einar il mio passato,la mia storia per sentirmelo più vicino facendogli scoprire la mia vecchia vita.
Così mi alzai e presi le fotografie ,ormai rovinate a causa dei bordi ingialliti,di me quando ero piccolo,di mia nonna e dei miei familiari e gliele porsi.
"Ecco vedi,lei è mia nonna.L'unica che ha sempre creduto in me."Dissi indicandogli la donna che era raffigurata in quella foto,mentre il ragazzo di fianco a me la teneva stretta fra le mani.
"Era una bella signora,quanti anni aveva quando è morta?"Chiese sorridendomi.
Quanto era dolce,cazzo.
"Aveva 70 anni,era abbastanza giovane almeno credo."Risposi e intanto mi alzai per prendere le altre foto.
"Dai su Fil lei è nei tuoi ricordi"Disse mentre sorrideva e mi guardava con i suoi occhi profondi .
"Ed è anche nella mia canzone.Sai quando morí decisi di dedicargli "un respiro"perché tu lo sai che la musica è un pezzo della mia vita è anche mia nonna lo era."Dissi mentre presi la foto dalle sue mani e la poggiai sul letto mentre gli mostravo altre foto.
"Vedi questo sono io da piccolo."Continuai porgendogli una foto di me da piccolo mentre leccavo le mie dita sporche di cioccolato.
"Vedo che il cioccolato ti piace tanto eh Fil?"Scherzò lui vedendo che ero davvero pieno di cioccolato ,lo avevo ovunque:sulle dita,sulla bocca,sulle mani ,sul viso veramente dappertutto.
"Sai mio padre me lo comprava sempre quando ritornava dagli allenamenti."Dissi sorridendo pensando ai ricordi di quando ero ancora un bambino innocente.
"Allenamenti?Quali allenamenti ?"Chiese lui incuriosito e incitandomi a rispondergli.
"Beh mio padre era un atleta,amava fare questo sport e lo ama ancora."Spiegai mentre gli porsi una foto dove era raffigurato mio padre con una medaglia d'oro.
"Era un grande allora,ha fatto il primo posto alle Nazionali?Wow."Continuò Einar meravigliato mentre spalancava gli occhi e sorrideva dall'emozione.
"Si era un bravo atleta ma non tanto un bravo padre."Continuai alzandomi per prendere ancora altre foto.
Mentre stavo rovistando per trovare una foto di mia madre,Einar si alzó e posò una mano sulla mia spalla,accarezzandola.
"Hei fil perché non era un bravo padre?Ti faceva del male?"Chiese preoccupato mentre parlava piano e continuava a fare su e giù con la mano accarezzandomi con le sue mani lisce e morbide.
"Ein non mi faceva del male,solamente non voleva che rincorressi il mio sogno,non voleva che cantassi."Dissi tutto d'un fiato mentre stavo rovistando ancora per trovare una foto di mia madre.
Dopo alcuni secondi la trovai.
"Eccola!"Urlai trionfante come se vinto qualcosa di importante.
"Sisi stai calmo però."Rise Einar mentre si stava andando a sedere sul letto.
"Lei è mia madre,non è bellissima?"Dissi porgendogli la foto e sorridendo alla vista di quella donna.
"Si è bellissima,come te."Sorrise Einar mentre agitava le sue mani sulla fotografia.
"Almeno lei mi faceva centare.Comunque so di essere bellissimo ma tu lo sei di più."Sussurrai a bassa voce mentre abbassai la testa,pensando.
"Perché tuo padre non voleva che cantassi?"Chiese Einar,ricordandosi delle parole che avevo detto alcuni minuti fa e ignorando il complimento che gli avevo fatto.
"Beh voleva che facessi l'atleta.Ma io non volevo,lo sai tu che la musica è la mia vita.Lo sai benissimo ed è tutto ciò di cui ho bisogno per vivere."Dissi mentre la mia voce si faceva sempre più rauca a causa della stanchezza e dei troppi pensieri che girovagavano nella testa.
"Certo che lo so Filippo Maria Fanti,adesso non ci pensare so come farti stare meglio."Disse Einar mentre mise due mani sulla mia pancia e iniziò a farmi il solletico.
"Dai smettila!"Dissi a tratti mentre stavo morendo dal ridere.
"No"Continuò lui mentre muoveva sempre di più le sue mani.
"Dai mi stai facendo venire il mal di pancia"Dissi esausto ,quando lui si fermò e io mi buttai a terra.
"Einar mi hai ammazzato."Risi mentre gli lanciavo un cuscino.
"Meno male che sei ancora vivo."Rise lui tirandomi nuovamente il cuscino.
Io presi il cuscino e lo stinsi a me.
"Einar tu che mi dici di te?"Chiesi incuriosito cercando una risposta,quando lui si alzò del letto e si mise accanto a me.
"Ecco sai di mio padre no?"Disse mentre si sistemava cercando una posizione comoda.
"Si lo so,ma tua mamma,tua sorella?"Continuai volendo sapere qualcosa su di lui,su quel ragazzo che avevo davanti a me.
"Mia mamma...con mia mamma non ho un bel rapporto.Lei non c'è mai stata per me a causa di tutti i problemi economici che avevamo lavorava sempre,non abbiamo potuto costruire un rapporto,invece con mia sorella vado molto d'accordo,lei è colei che mi ha cresciuto."Disse mentre mi guardava negl'occhi e giocava con la collana che aveva al collo.
"Ah einar mi disp.."Ma lui mi bloccò.
"Filippo perché indossi sempre le piume?"Chiese cambiando argomento,come se non volesse parlare della sua vita e quindi per rispettare la sua "dichiarazione indiretta"lo risposi.
"Le piume sono parte di me,altrimenti non sarei Irama."Dissi semplicemente mentre mi alzavo per mettere a posto le foto che erano sparse sul letto.
"Ah capito Iraminooo.Comunque se lo vuoi sapere l'unico con cui ho un bel rapporto della mia famiglia è mio nonno che vive a cuba, mi manca."Disse mentre si alzava per aiutarmi a mettere in ordine.
Ma quando stavo per parlare gli squillò il telefono.
Lessi sullo schermo
Luca
Einar si allontanò per rispondere,quando io lo bloccai.
"Einar non andare di nuovo con lui,resta con me.Si sta bene qui con te,solo noi due."
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CAPITOLO COMPLETAMENTE EIRAM EW ❤️
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due metà||eiram||-completata
FanfictionCosa succede quando due persone così diverse ,due metà fragili si uniranno,completandosi? [...]