due metà||eiram||-completata

24

-Irama-
I giorni passavano e gli incontri fra me e Einar erano sempre più frequenti e notturni,mentre senza rendercene conto era arrivato il momento della semifinale.
Io e il mio ragazzo eravamo arrivati entrambi a quella penultima puntata del serale e se uno di noi non avesse superato la semifinale ci avrebbero mandato a casa.
Io non volevo,anche perché se l'avessi superata sarebbe stata una grande vittoria per me e sarei andato in casetta con il mio ragazzo e potevo dire addio agli incontri notturni e vivermelo veramente,ventiquattro ore su ventiquattro e quella sarebbe stata la cosa più bella,finalmente gli potevo sorridere quando volevo,baciarlo e abbracciarlo sempre.Dovevo impegnarmi e fare di tutto per raggiungere quell'obiettivo,quindi mi ero ripromesso di dare il massimo e spaccare.

In casetta,purtroppo eravamo rimasti io e Emma,la quale era sempre un po' giù perché le mancava Simone,anche a me d'altronde,il suo modo di fare,il suo accento e anche un po' la sua sfacciataggine mancava un po' a entrambi,anche se Emma non era abituata a star lontano dal suo ragazzo,mentre io ormai ci avevo fatto l'abitudine.

"Filippo...I'm ansia stasera!"Urló la ragazza dandomi un piccolo bacio sulla guancia,prendendo la mia mano e stringendomi gli anelli.

"Dai Emma tu sei forte,ce la farai."Le Dissi mentre stringevo la sua mano e le sorridevo.

"Comunque prepariamoci,che manca un'ora e mezza alla puntata."Continuai alzandomi dal divano dove ormai c'era il segno della mia figura.

Emma senza dire niente,si alzò e si chiuse nel suo bagno,mentre io andai nel mio per lavarmi.

Eravamo entrambi in ansia,tutti e due avevano paura di uscire .

[..]
Era arrivato il momento che tanto aspettavamo e sapevo che il mio Ein sarebbe andato in ansia,così Maria chiamò tutti i semifinalisti.

"Irama,Emma,Carmen,Lauren e Einar!"Urló la donna mentre tutto il pubblico si alzava in piedi e noi sorridevamo.

Appena vidi il mio ragazzo,ci guardammo negl'occhi e lo tirai per un braccio,dandogli un leggero bacio sulla guancia per poi sussurrargli in "ti amo Ein,ce la faremo."Lui,essendo agitato e non riusciva nemmeno a spicciare una parola,annuii arrossendo.
Sorrisi a quella vista,mi faceva tenerezza,lui era davvero una persona vera e per me,personalmente meritava la finale e anche di vincere,perché era una persona pura e se avesse vinto questo gli avrebbe alzato l'auto stima visto che era un ragazzo molto chiuso e introverso,ma lo amavo anche per questo.

Dopo questi pensieri,furono interrotti da Maria che subito volle iniziare con una gara canto,chiamando me e Carmen.

Iniziai io,con il mio nuovo inedito,all'inizio ero abbastanza agitato,poi mi sciolsi soprattutto al ritornello.

"Nera come la tua schiena
vestita da sera sciogliti i capelli
poi balla un po'"
Cantai a ritmo di musica,diventai un dominatore del palco,i miei pensieri li misi  da parte e iniziai a muovermi e a ballare,spensierato e a fine canzone feci un leggero salto per poi fermarmi a terra,e tutti mi applaudirono soddisfatti urlando il mio nome.
Guardai verso la direzione di Einar che mi sorrise e io gli feci un occhiolino.

Poi Maria fece il nome di Carmen,la quale cantò La complicità,una delle sue canzoni più belle,a parer mio.

Finita la sfida ci fecero mettere su un led rosso e chi avesse vinto avrebbe corso e avrebbe preso la maglia della finale.

Cosí facendo il conto alla rovescia,mentre l'ansia saliva,speravo veramente di prenderla io quella maglia.

"3..2..1 Irama!"Urló Maria mentre mi guardava e sorrideva,io senza pensarci due volte corsi verso la maglia e la presi,la alzai in in aria,come quando un atleta vince la medaglia d'oro,ecco quella felpa per me significava tutto,significava la mia medaglia d'oro.

Il pubblico anche era entusiasta e questa cosa mi faceva star bene,allora c'era gente che credeva in me.

Einar appena se ne rese conto si alzò in piedi e urló e esultò mentre io gli sorrisi mimando con le labbra "Ce la farai anche tu"e lui disse "lo spero",ma io lo sapevo che in cuor mio ce l'avrebbe fatta.

Poi in sfida andarono Carmen e Lauren,due ragazze con un talento straordinario.

Lauren ballò sulle note di Singing in the rain ed era stata spettacolare,mentre Carmen cantò una canzone di Laura Pausini.

Finita la sfida,le fecero mettere sul led e iniziò il conto alla rovescia.

"Lauren!"Urló Maria,come sempre d'altronde.

La ragazza saltò e andò a prendere la maglia,eravamo tutti felici,perché se la meritava,anche Carmen era felice per lei,ma allo stesso tempo era triste,credeva davvero di non farcela e si leggeva nei suoi occhi tutta la sua insicurezza.

Allora ci fu la sfida fra Carmen e Emma,mentre io aspettavo il mio Ein che cantasse.

Entrambe,finite le proprie canzoni,si posarono sul led aspettando il verdetto.

"Carmen!"
La ragazza sorrise,incredula e corse a prendere la maglia,dicendo un "Grazie,vi voglio bene."per poi scendere dalle scale,trionfante.

E alla fine era arrivato il turno di Emma e Einar,io ero abbastanza agitato,anzi molto;avevo paura di perdere il mio Einar,ma dall'altro lato c'era Emma che era diventata per me un'amica davvero speciale,avevo passato un intera settimana solo con lei,ma ovviamente volevo che vincesse il mio ragazzo.

Einar cantò "Io che amo solo te" mentre emma il suo inedito "I need somebody"erano stati entrambi fenomenali,ma Einar mi aveva   davvero fatto emozionare con quella canzone che  rispecchiava noi due.

Finita,si posizionarono entrambi nelle loro postazioni,aspettando il conto alla rovescia.

"Einar"Urló Maria,il cubano incredulo si accovacciò a terra mettendosi le mani dietro la nuca,senza smettere di sorridere,poi felicemente corse verso la sua vittoria più grande,la maglia della finale.

Ancora con la maglia della finale in mano,abbracció Emma .

"Mi dispiace."Le disse,stringendola forte a sè.

Era quello il lato bello del mio ragazzo,che a lui importava più degl'altri che della sua vittoria.

la ragazza bionda venne verso di me e mi abbracciò mentre le diedi un bacio sulla guancia e la stritolai forte a me,mi dispiaceva tantissimo.

Dopo che maria aveva annunciato nuovamente i 4 finalisti,ci mettemmo vicino al palco e Einar mi saltò letteralmente addosso,sorridendo.

"Ce l'abbiamo fatta,Fil.Posso stare con te in casetta,ti amo."Sussurrò al mio orecchio spostando il microfono per non far sentire a nessuno.

"Ti amo anche io e si ora staremo sempre insieme."Risposi stringendolo più forte a me mentre mi accarezzava la guancia.

Finalmente potevo vivermi il mio ragazzo al meglio,come volevo.