Lo guardai per qualche secondo.
Osservai i suoi occhi ed erano un misto di rabbia,tristezza e felicità.
La sua stretta era sempre più potente,mentre io ero bloccato dalla voglia di baciarlo oppure per rispetto che avevo per Luca,non potevo anche se l'avrei lasciato.Cosí mi scansai da lui,prendendo i miei pantaloni che erano caduti.
Filippo abbassó la testa e se ne andò senza dire una parola,sbattendo la porta bianca facendo rimbombare il rumore per tutti gli angoli della stanza.
Io intanto indossai la felpa e le scarpe per poi scendere nella Hall e andare a fare colazione.
Filippo non c'era,di sicuro era già entrato nella scuola.
Allora mi affrettai a cercare Simone per parlargli,mentre scorgevo fra i tavoli i suoi capelli biondo finto,fin quando non lo vidi;mi precipitai da lui che stranamente era da solo.
"Hei biondone ma Emmina?"Chiesi credendo che fosse successo qualcosa fra loro due,visto che stavano sempre insieme di solito.
"Ha la febbre,non vorrei lasciarla sola ma devo fare lezione."Disse lui guardandosi le scarpe con aria preoccupata .
"Povera,dai su che si riprende.Comunque ho bisogno di te."Dissi sedendomi di fronte a lui.
"Aoh frate io ce sto sempre pe te ,dimmi tutto basta che non riguardi sesso fra gay che io non ne so niente eh."Rise biondo mentre sorseggiava il suo latte.
"Sempre il solito,le scopate le so fare,ma non è di questo che dobbiamo parlare.Allora ora ti spiego.Sai che io sto con Luca,no?Però non so nemmeno io come ho potuto mettermi con lui.Certo prima mi piaceva,ma adesso non provo più niente.Credo di essere innamorato di Filippo. Ne sono certo,ieri abbiamo parlato della sua vita e della mia,ho capito che persona è.È bellissimo ma quanto fragile e vorrei lasciare Luca,ma non so come dirglielo."Dissi tutto d'un fiato mentre Simone mi guardava passandosi una mano sotto al mento.
"Diglielo e basta che ci vuole una laurea?"Disse retoricamente Simone.
"Sai Luca a me piace un'altra persona tu non sei la persona adatta per me...ed ecco non voglio che la nostra relazioni duri.Va bene?"Chiesi mentre mangiavo il mio cornetto facendo scorrere la cioccolata sul tavolo,sporcandolo.
"Ma non fare tutti questi giri di parole.Dicce O lo sai me piace n'altro cazzo."Rise biondo mentre si affrettava ad alzarsi per andare a lezione.
"Certo che mi sei d'aiuto eh."Risi mentre gli davo un pugno sulla spalla,ridacchiando insieme a lui.
"Vuoi sapere il segreto?Stronzo ma dolce."Disse lui voltandosi per uscire dalla mensa.
"Che cazzo vuol dire?Dai biondino non puoi lasciarmi così."Dissi ricorrendolo aggrappandomi alla sua spalla.
"Stronzo ma dolce,Einarcito,devi dirgli semplicemente le cose come stanno,ora muoviamoci se non vuoi fare tardi."Disse mettendosi una mano in tasca.
"Oggi ci aspettano tante cose,anche perché ci stiamo avvicinando al serale e ovviamente voglio entraci e prendere quella maglia,quindi dovrò impegnarmi.Tu di sicuro l'avrai."Continuò guardandomi e sorridendomi.
[..]
Le lezioni erano state davvero dure,avendo brani difficili,ma la cosa che mi preoccupava era che Filippo non mi aveva per niente parlato,mi aveva ignorato dopo quel bacio che voleva darmi ed io mi ero scansato,non aveva tutti i torti,me la sarei presa anche io.
Dovevo assolutamente risolvere questa situazione e la cosa migliore era chiamare Luca.
Cosí appena arrivai in camera,accesi il telefono e digitai il suo numero.
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due metà||eiram||-completata
FanfictionCosa succede quando due persone così diverse ,due metà fragili si uniranno,completandosi? [...]