-Einar-
Era passata una settimana da quando avevo dato la mia collana al mio Filippo,da quando io e lui eravamo separati.
Quella sera ci sarebbe stata la puntata del serale,la prima puntata del serale e lo avrei rivisto,dio se i suoi occhi mi mancavano,i suoi capelli,le sue labbra sulle mie,era tutto stupendo,tutto bellissimo,lui era bellissimo.
Se avessi potuto,sarei andato a parlargli e spiegargli tutto anche perché era bastata una settimana senza vederlo che io stavo male e sentivo la sua mancanza.
Il suo anello lo tenevo costantemente con me,sempre perfino quando mi lavavo.
Mi faceva sentire vicino a lui,mi faceva sentire protetto anche se era lontano da me.Eravamo stati due codardi,due orgogliosi a non parlarci e a lasciare tutto alle spalle, come se la nostra storia d'amore non avesse avuto alcun senso,dal tutto siamo arrivati al niente.
Però non potevo stare cosí senza far nulla,questa sera finita la diretta,gli avrei parlato.
Gli avrei spiegato tutto,perché senza di lui mi sentivo perso e speravo davvero che avesse capito quando tenevo a lui.
[..]
Era arrivato il momento della diretta,tutta la mia squadra era in ansia a salire su quel palco,il palco del serale.Io stavo veramente morendo di ansia,mi stava travolgendo.
Avrei cantato davanti a tutte quelle persone,sarei stato guardato dal mio Fil,certo lui mi guardava ogni sabato al pomeridiano ma lí era diverso perché non c'era tutta questa gente e soprattutto non eravamo separati.Se avessi sbagliato qualcosa?Se fossi stato il primo eliminato?E se qualcuno del pubblico mi avesse insultato?"Squadra blu!"Ci fu Maria a distrarmi dai miei pensieri chiamando la mia squadra la quale entrammo entusiasti saltando per poi sederci sulle nostre sedie.
"Squadra bianca."Continuò la donna facendo entrare l'altra squadra dal lato opposto dal nostro.
E fu lí che vidi Filippo.
Aveva la mia collana al collo e la stringeva forte,poi la testa bassa e si strofinava le mani e giocava un po' con le sue labbra.Era ansioso,tanto.
Poi si girò nella mia direzione e ci guardammo.
Non so per quanto tempo ma io sorrisi e lui ricambiò e quello causò un fremito lungo la schiena,il suo sorriso.Ma non potevo pensare a lui adesso,dovevo solo cercare di cantare bene e di non distrarmi.Le sfide incominciarono e cantò Matteo contro Biondo,inutile dire che vinse Matteo,era piaciuto davvero molto ai giudici e gli avevano fatto tanti complimenti,mentre Biondo aveva cantato anche lui bene,ma non era stato il favorito.
Poi toccò a Irama contro di me.
L'evento che più temevo era scontrarmi con lui,sapevo che fosse più forte di me,sapevo che non ci fosse stata competizione,non era una gara quella fra me e lui,non si poteva spiegare.Lui si alzò,segno che iniziò a cantare il suo nuovo inedito:
Voglio solo te.Sono giù che grido come
un pazzo dove sei,solo
tu mi fai impazzire che ti
ammazzerei,ma ora voglio solo te.Disse queste ultime note,girandosi verso di me.
Anzi tutta la canzone,l'aveva intonata guardando me.
Le parole mi fecero male,soprattutto le prime parole:Come mai non mi sembri più tu
ma quanti cazzo di problemi ho.
Come fai a guardarmi così?
Come se un cuore fosse in prestito.Queste parole,erano per me,per tutto quello che secondo lui gli avevo fatto passare,che secondo lui io non lo avevo mai amato.
Ma non era vero,io l'ho sempre amato,sempre anche quando stavo con Luca perché non lo capiva?Dovevo risolvere questa situazione al più presto."Einar tocca a te."Enunció Maria invitandomi ad alzarmi e andare verso il palco.
Afferrai il microfono e cominciai a intonare le prime note di Chi ama non dimentica.
È passato poco tempo
per dirsi addio
e chi lo pensa sono solo io
tu che cambi idea in un secondo
e io che conservo ogni nostro ricordo.Queste parole mi facevano pensare a lui,a come ci fossimo detti addio a come stessimo male entrambi e quanto eravamo belli io e lui quando stavamo insieme,quanto eravamo belli quando ridevamo entrambi,quando scherzavamo a tutti i nostri ricordi che conservavo nella mia mente e che la notte mi travolgevano.
Fra mente e cuore c'è una differenza
perchè chi ama non dimentica.Continuavo e poi scoppiai a piangere,il mio cuore non poteva sopportare tutto questo,tutta questa sofferenza e separazione dalla persona che amavo.
A fine canzone tutti si alzarono in piedi applaudendo.
"Ein a chi stavi pensando mentre la cantavi?"Mi chiese Ethel che era una dei tanti giudici presenti ed era anche molto curiosa.
"Preferisco non dirlo."Insinuai per poi girarmi un secondo verso la direzione di Irama,anche lui aveva pianto vedevo i suoi occhi rossi e lui non piange mai,stringeva la mia collana e sorrideva,era stupendo.
"Sei stato grande."Continuò Marco Bocci sorridendomi.
"Sei una persona pura."Insinuò simona ventura .
"Venite al centro entrambi."Disse Maria invitandoci ad alzarci e andare verso il palco.
,interrompendo i complimenti dei giudici.Filippo si avvicinò a me e posò un braccio sopra la mia spalla
"Dopo dobbiamo parlare."Mi sussurrò piano sperando che nessuno ci avesse visto.
Io annuii,infondo era quello che volevo anch'io.
"Allora il vincitore è Einar."Continuò Maria mentre tutto il pubblico esultò .
Stetti un po' immobile per realizzare quello che avesse detto,poi subito iniziai a saltare anche io e per istinto abbracciai il ragazzo accanto a me,il quale lo ricambiò facendolo sembrare un abbraccio amichevole,anche se non era per niente così.
Quella diretta poi continuò e fu eliminato Filippo, il ballerino della squadra bianca.
Eravamo tutti un po' tristi,anche perche era una brava persona e anche un bravo ballerino.ma non c'era tempo per i saluti e quindi subito dopo uscimmo dallo studio.
-Irama-
Appena usciti dovevo assolutamente incontrare Einar,prima che ritornasse in casetta,dovevo parlargli.Mi mancava troppo,dovevo dirgli quanto era stato grande,quanto mi avesse commosso con quelle parole e con la sua musica,la sua voce era un'armonia per me.Lui era tutto quello di cui io avevo bisogno per stare bene,dovevo dirgli che ero stato un codardo a lasciarlo così senza nessuna spiegazione,ma avevo poco tempo per farlo.Cosí corsi nella sua direzione ,mentre lui stava per uscire dagli studi insieme alla sua squadra ma io lo afferrai da dietro,mettendogli un dito sulle labbra facendogli segno di rimare in silenzio.
Lo trascinai in una stanza,dove nessuno potesse vederci o disturbarci.
"Vedo che hai ancora il mio anello."Dissi levando il mio dito dalle sue labbra,sorridendogli.
"Vedo che hai ancora la mia collana."Proferì lui,passando una mano sulla sua collana che era appesa al mio collo.
"Mai tolta."Risposi sedendomi su un divano che vi era in quella stanza,invitandolo a sedersi accanto a me.
"Dobbiamo parlare."Continuai,mentre lui veniva verso di me e si sedette segno che anche lui avesse la mia stessa intenzione.
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Ragazze grazie per tutto il supporto che mi date ogni giorno,vi adoro.
Comunque ho scritto una nuova storia si chiama "Credi di arrivare così.."sempre sugli eiram,se vi va passate a dargli uno sguardo.❤️
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due metà||eiram||-completata
FanfictionCosa succede quando due persone così diverse ,due metà fragili si uniranno,completandosi? [...]