ELENA
Stare in compagnia di Margherita e Gustavo è come sentirsi a casa. Siamo coccolati e amati alla pari dei loro nipoti. Si sorridono complici, si capiscono solo con un gesto e ci rivolgono mille attenzioni per farci stare bene. Non pensavo di poter apprezzare così tanto la compagnia di due persone sconosciute, ma più passo del tempo con loro, più mi convinco che questa vacanza sarà meravigliosa. Vedere Giulio che si diverte, nonostante continui a perdere a poker, e osservarlo confabulare con Enrico per scoprire i trucchi di Gustavo mi fa sentire in pace col mondo. Inutile girarci attorno. Amo quel ragazzo con tutta me stessa e se lui sta bene ed è felice, di riflesso lo sono anch'io. Il Giulio che ho davanti a me è lontano anni luce dal tipetto silenzioso e sempre serio che ho conosciuto. Resta ancora immerso nei suoi momenti di riflessione o di pensieri lontani, non saprei, ma i suoi occhi sono più brillanti e quella fossetta che adoro ormai è sempre presente sul suo viso. Quando mi guarda leggo una miriade di promesse nei suoi occhi e io mi sento felice come non pensavo di poter essere.
Afferro il mio beauty e mi dirigo verso il bagno per fare una doccia veloce prima di cena. La mia pelle scotta così tanto che se mi mettessi delle fette di pancetta sulle spalle si cuocerebbero. È meglio che mi sbrighi, prima metterò la crema idratante, prima sentirò sollievo ed eviterò guai.
Chiudo la porta del bagno e inizio a spogliarmi mentre aspetto che l'acqua si scaldi un pochino. Il rumore della serratura che scatta mi fa trasalire. Col cuore in gola mi copro alla bell'e meglio quando un Giulio sorridente richiude la porta alle sue spalle facendomi cenno di stare in silenzio. Resto a bocca aperta.
«Da quando in qua sai aprire le porte chiuse a chiave?» Questo mi mancava dalla lista "stranezze del mio ragazzo".
«Shhh, non è importante.» In due falcate mi raggiunge e si impossessa delle mie labbra. «Presto, oppure si accorgeranno che manco all'appello. Avevo troppa voglia di stare con te bambolina» dice a fior di labbra.
«Giulio, ma che...» Ma la sua bocca è di nuovo sulla mia. Mi prende tra le sue braccia e mi trascina nella doccia. I nostri costumi finiscono a terra in un secondo e, in un modo altrettanto repentino, mi ritrovo avvinghiata a lui sotto il getto d'acqua tiepida.
«Mi sei mancata così tanto» sussurra tra un bacio e l'altro. «Vederti con quel triangolo di stoffa striminzito mi ha fatto venire un sacco di idee divertenti che non vedevo l'ora di mettere in pratica.»
Senza darmi il tempo né il modo di replicare mi fa sua. Mi stringe così forte che quasi mi manca il fiato. Le sue mani accarezzano ogni parte di me, i suoi baci sono così famelici che si prendono ogni gemito esca dalla mia bocca. È come se avesse un bisogno assoluto di me e di tutto ciò che posso dargli. Sono costretta ad affondare le unghie nella sua schiena per evitare di gridare. Il mio corpo è scosso da brividi così profondi che quasi mi gira la testa.
Quando mi lascia andare, l'espressione beata dipinta sul suo volto mi strappa un sorriso. Afferra il bagnoschiuma e mi aiuta a lavarmi con gesti così delicati che scostano con la foga dimostrata poco fa.
«Amo toccarti. Il tuo corpicino mi piace da impazzire» dice mentre mi friziona i capelli.
Chiudo gli occhi gustandomi il suo tocco e penso che amo anch'io le sue mani su di me. Qualunque cosa abbia intenzione di fare.
Al rientro nella mia camera, le guance mi fanno male dall'enorme sorriso che mi porto dietro. Decido che quando usciremo dopo cena, metterò quell'abito scollato che ho comprato con Sofia. Voglio che Giulio non smetta mai di guardarmi con quegli occhi famelici visti qualche minuto fa. Mi infiamma e mi fa sentire speciale, apprezzata.
Teresa è seduta sul bordo del letto. Il cellulare ancora illuminato al suo fianco e la testa tra le mani. Il mio sorriso svanisce appena noto le sue spalle sobbalzare appena.
STAI LEGGENDO
Sorelle nell'anima
RomanceSorelle nell'anima racconta la storia di quattro ragazze diverse tra loro, unite da una profonda amicizia. Racconta dei loro sogni, delle loro difficoltà, delle loro paure, del modo di affrontare tutte le avversità che la vita può riservare. T...