Avete presente quando non si sa a chi si appartiene?Oppure un'emozione,che non si sa se è odio o amore? Quei momenti in cui vorresti essere inghiottita dalla terra,per poi non tornare mai più. Brutto vero? Un'onda che ti avvolge e tu non puoi difenderti.
Little Braford. Una città calma finchè non arrivò lui. Tutti amici finchè non arrivò lui. La mia vita era normale finchè non arrivò lui. Voi pensate che sia innamorata di questo lui,vero? Invece è il mio nemico,da quando è arrivato a Londra. Ha avuto il potere di mischiarmi insieme ai suoi demoni,al suo lato oscuro e mai visibile al mondo.
Il mio nome è Carmen,Carmen Tomlinson.Sono di Little Braford,avevo una vita (e sottolineo "avevo"),abbastanza tranquilla finchè non arrivò quell'impiccione. Ho un fratello di nome Louis,lo amo è l'unico che mi capisce.Poi quattro sorelle,Lottie,Daisy,Phoebe e Felicitè,si,la mia famiglia è abbastanza allargata. Vivo con mia zia,perchè i miei sono in viaggio ogni santo giorno. Nascondevo un enorme segreto che non avrei detto a nessuno e a lui?
Ora basta parlare di me.
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Era la mattina del 19 febbraio,faceva un freddo assurdo e io cercavo il maglione nell'armadio.Mentre iniziavo a mettere tutto sottosopra mi squillò il telefono,tempismo perfetto.
«Pronto. » dissi fredda mentre tenevo il telefono fra l'orecchio e la spalla,che quasi stava per cadare.
«Sono io,scendi o no?» per la millesima volta la voce di Lily era arrabbiata,ma non capivo perchè tutta questa fretta,dovevamo andare a scuola non ad una vendita all'asta.
«Aspetta non sono ancora pronta. » alzai gli occhi al cielo cercando di infilarmi un pantalone,missione impossibile dato che avevo le mani occupate dal telefono e la voce dall'altra parte del telefono abbastanza arrabbiata,mi metteva ansia.
«Dai muoviti e non accetto scuse. » per la millesima volta la mia rabbia era salita a mille.
«Asp..ci sei?Lily?Lily! »
Brutta cogliona,aveva riattaccato.Infilai una felpa a caso (era anche di Louis poi) e scappai giù.
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Lily aspettava in auto tutta arrabbiata roteando le dita freneticamente sullo sterzo e io mi scusai.Arrivammo a scuola con due minuti di anticipo,come sempre,mi faceva sempre andare di fretta. Erano ancora tutti nel cortile,calmi,a prendere senza fretta i libri.
Mentre sistemavo i libri nell'armadietto Lily quasi urlò:
«Cazzo ,Carmen guarda. »
Dall'atrio entrò un ragazzo abbastanza alto vestito tutto nero,con degli occhi verde smeraldo che brillavano alla luce del sole e dei ricci che spuntavano sotto il cappello.
«Quant'è bono.. » disse Lily con occhi sognanti mentre io roteavo gli occhi,quasi annoiata da quelle parole. Odio quando le ragazze fanno commenti così sui ragazzi,"quant'è bono" "quant'è bello" "guarda,me lo scoperei volentieri" e tutte queste cose qua.
«Ma la smetti? » le diedi una spintarella ridendo.
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Entrammo nella classe del professor Raimond a studiare scienze.Prima di iniziare ci presentò quel ragazzo che era entrato prima,alla vista mi sembrava un ragazzo strano,nè buono,nè cattivo,un ragazzo che ha sicuramente avuto una storia.
«Lui è Harry Styles,il vostro nuovo compagno »
Lo salutarono tutti. Mentre io continuavo a fissarlo. Com'era strano.
«Mi sembra che si dia un pò troppe arie.. » sussurrai a Lily nel banco affianco con il suo ragazzo,che mi ignorò completamente continuando a fissarlo come un'ebete.
Il professore disse a Harry dove doveva sistemarsi e mentre la mia mente era occupata da "speriamo non venga vicino a me" ,Raimond aveva già pronunciato esplicitamente il mio nome,indicandomi. Mi sentivo così a disagio.
Harry prese le sue cose e si accomodò di fianco a me. Notai che sfilava una cosa dalla tasca e la metteva nel giubbino,un preservativo.
«Allora oltre ad essere un montato è anche uno Don Giovanni,cosa mi doveva capitare.. » sussurrai. Dovevo ammettere che questo ragazzo sapeva il fatto suo,un ragazzo che non si vergognava nemmeno di sfilare un oggetto poco carino in classe,affianco ad una ragazza che sicuramente avrebbe pensato male.Me.
«Come dici principessa? » disse. Lo guardai imbarazzata e mi girai dall'altro lato.
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Alla fine della lezione andai all'armadietto per posare i libri e mi raggiunse Lily tutta contenta per poi quasi squittire con quella vocina stridula.
«Com'è stato?Beata te cavolo. » non capiva,non capiva un accidenti.
«Lily,ricordati che sei fidanzata e non è stato niente. » ma perchè si ostinava a credere che quel ragazzo mi aveva fatto cadere ai suoi piedi?Eppure doveva conoscermi bene.
«Si si,come no..ho visto come lo guardavi. » la sua testa caparbia la faceva continuare,mentre io scocciata l'accontentai inventando una scusa «Seh,vabbè,e anche se fosse? » . Ridacchiò prima di prendermi di nuovo in giro,come faceva prima «.Sapevo che ti piaceva.» continuava a ridere.
«Sparisci. »
-due minuti dopo.
«Carmen,hai preso di nuovo la mia roba? » disse mio fratello tutto sclerato,venendomi in contro urlando come un matto.
«Lou andavo di fretta. » non lo guardai nemmeno mentre leggevo le ore del corso di trigonometria,odiavo quel corso era così noioso.
«Dici sempre così,se mi rovini questa felpa sei morta. » continuava ad urlare mentre io ero più calma del solito,mi piaceva quando urlava,mi faceva ridere.
«Sisi Lou,ora vai via,sparisci,evapora,tanti saluti,ciao ciao. »
«Non finisce qui. » mi puntò un dito contro andando via.
«Che rottura di palle.. » dissi alzando gli occhi al cielo quando finalmente andò via.
Poi mi girai e vidi Harry parlare con una specie di puttana,io la definivo così sapendo quello che faceva,Every,l'oca della classe.Si tenevano per mano e sorridevano,lei gli mise una mano sul petto e andarono non so dove e non volevo saperlo. Bene,Styles aveva già trovato una ragazza disposta a scoparlo.
-due ore dopo.
«E fu così che si concluse la seconda guerra mondiale. » conclusi,dopo una brillante interrogazione fingendo un sorriso alla prof. che sembrava entusiasta dalla mia interrogazione,mi sentivo in imbarazzo.
«Brava Tomlinson,un'altro nove.Oggi ti sei superata. »
Andai al posto fiera di me stessa continuando ancora a fingere di sorridere. Arrivò Harry in classe,con un quarto d'ora di ritardo,tutto scombinato,maglia da fuori scarpe slacciate e cappello messo storto. Mi scappò da ridere e lui si girò verso di me sorridendo,che figura di merda.Già immaginavo cosa aveva fatto.
**
Alla fine dell'ora andai per la quinta volta all'armadietto,dannato armadietto,dove ci passavo le giornate a torturarlo.
«Senti principessa.. »
UN MINUTO DI ATTENZIONE: Questo è il primo capitolo,spero vi piaccia,continuate a leggere.Volevo solo chiedervi una cosa. POTETE CLICCARE SULLA STELLINA E VOTARE?E' IMPORTANTE PER ME SE LO FATE.
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Sadness || Harry Styles.
Fanfiction"Il destino sembra volesse separarci,ogni volta,ogni minuto,ogni secondo ogni istante. Il mio cuore è in continua lotta con la sorte,ma si sa,quando due persone si appartengono per sempre il legame non può essere spezzato,non è così?Siamo contro nat...