«Piaciuto il regalo piccola?»
Il regalo era ovviamente di Harry. Perchè?Perchè proprio a me doveva dare una collana in argento e non alla sua ragazza?
Continuava a rimanere poggiato contro l'armadietto con un sorriso sfolgorante. Iniziai a guardarlo con la coda nell'occhio e lui rimaneva lì,a braccia incrociate contro lo spigolo dell'armadietto stringendo fra i pugni la sua giacca di pelle nera e lucente sotto il sole che penetrava dalla cupola della scuola.
Iniziai ad aprire la bocca,come se volessi dire qualcosa ma mi bloccai. Harry se ne era accorto,quindi fece un gesto con la bocca facendomi capire che voleva sapere perchè ero così strana.
Scossi la testa in cenno di 'niente',lui si avvicinò.«Per caso non ti piace?» sussurrò nel mio orecchio mentre io sbarrai gli occhi,notando che Lily era dietro di noi. Harry tossì e si avviòdall'altro lato della scuola.Gli diedi una piccola spinta e andai incontro a Lily sorridendo,così ci indirizzammo verso il settore più odioso. L'aula di biologia.
Di sicuro non potevo capire un tubo di quel che diceva il professor Carlos,dato che la mia mente era sovrastata da pensieri su pensieri.Forse stavo impazzendo?Eppure la mia mente si rifiutava di accettare nel modo in cui sognavo Styles a occhi aperti. Non perchè era un brutto ragazzo,anzi lui era l'incarnazione della perfezione;ma perchè sapevo dove voleva arrivare con tutte queste premure. Voleva raggiungere il suo scopo fasullo.
Mi ero accasciata con la testa fra le braccia sul banco,sperando che l'ora sarebbe finita appena io avrei riaperto gli occhi. Continuavo a cercar di pensare a qualcos'altro come Zayn,ma andavo sempre a sbattere a lui. Poi mi veniva in mente Niall e la sua chitarra, ma concludevo sempre nel pensare a lui. La mia mente era fusa. Forse i suoi occhi verdi avevano mandato qualche strano sortilegio ai miei occhi. Non è possibile. Guardai ancora una volta quella collana e notai una cosa che non avevo mai notato prima. Dietro la collana c'era una scritta femminile,'Anne'. Ma bene,mi aveva ingannato. La catenina l'aveva regalata prima ad una certa 'Anne' e poi a me.Era ripugnante,che orrore. La sfilai dal collo con forza,procurandomi un piccolo taglio sotto il mento. La infilai nel borsello buttandolo nello zaino.
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«Anne eh?» urlai contro la suai figura con le braccia conserte e gli occhi lucidi. Ero stata presa in giro di nuovo.
Con un sorriso sincero sulle labbra si voltò verso di me «Si,lei era fantastica.» rimase sorridente per un pò. Che faccia tosta!Aveva anche il coraggio di sbattermelo davanti senza nessun rimorso.Allora due erano le cose : o non se ne fregava proprio o era senza cuore.
«Perfetto.Sei un'idiota.Riprenditi la collana e valla a ridare alla tua Anne,sono sicura che è una delle tue sgualdrine da quattro soldi.»
Aggrottò la fronte in segno di domanda.Non capiva quello che stavo dicendo,o forse fingeva. Si girò con gli occhi lucidi verso l'armadietto tirandovi un pugno talmente forte che rimbombò ovunque,nei corridoi freddi e spenti della scuola.
«L-lei era m-mia madre.» borbottò piangendo. Che sciocca.
POV'S HARRY
Le lacrime mi bagnavano il viso. Non potevo credere che quelle parole erano uscite dalla sua bocca. Ero stato troppo buono con lei,avevo resistito alla mia violenza.Ero un tipo abbastanza violento,ma lei,lei,con lei tutto era diverso e questo mi faceva arrabbiare a morte. Le vene mi pulsavano a mille,avevo voglia di spaccare tutto. Le mie guance erano sempre più rosse e calde e sentivo delle pulsazioni assurde. Se era qualcun altro lo avrei già preso a schiaffi ma lei no.Perchè non riuscivo a reagire? Il cuore stava per esplodermi dal petto,era tutto così brutto in quel momento. La mia rabbia era lei e nessuno poteva fermarmi.
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Sadness || Harry Styles.
Hayran Kurgu"Il destino sembra volesse separarci,ogni volta,ogni minuto,ogni secondo ogni istante. Il mio cuore è in continua lotta con la sorte,ma si sa,quando due persone si appartengono per sempre il legame non può essere spezzato,non è così?Siamo contro nat...