Zeus guardò i due fratelli. "Percy è via da tanto..." Poseidone annuì. "Non vorrei che... la nuova profezia lo abbia spaventato." Ade annuì. "Lo spero anche io. Temo che però sapremo di più quando tornerà."
I tre dei dovettero aspettare a lungo, in compagnia di Talia. Zeus la guardò. "Artemide non ti ha ancora richiamata?" Talia scosse il capo. "Le ho spiegato che Percy avrebbe potuto aver bisogno di un aiuto... ha deciso di rimandare il mio rientro al momento del bisogno. In questo momento, non ha bisogno della luogotenente. Rimarrà lei con le Cacciatrici." Zeus annuì. "Rimani per un ragazzo?" Intervenne Ade. "Non è contro il tuo voto?" Talia scosse il capo per la seconda volta. "No. Percy è mio cugino. Non rimango per implicazioni romantiche. Quindi non infrango alcun voto."
Dopo qualche minuto, Percy arrivò dalla cugina. Guardò sorpreso gli Dei, come se non si aspettasse di vederli ancora lì. Poi, si rivolse a Talia. "Devo partire. Avvisi tu Jason e Nico?" Talia lo fissò a lungo. Poi, chiese. "Dove devi andare? Jason e Nico lo vorranno sapere." Percy chiuse gli occhi, stanco. "Devo andare da Prometeo. A quanto pare non ha apprezzato la sconfitta di Crono, Gea e poi di Urano." Talia lo fissò scandalizzata. "Se va bene?" "Sì potrebbe evitare una guerra." "Se va male?" Percy la guardò e basta. Talia ispirò profondamente. "Andrai da solo?" "L'ha scelto il Signor D. Non posso ignorare un ordine diretto." Talia continuò. "Cosa ha detto? Forse si può aggirare." Percy disse. "Ha detto: questa missione è suicida. Quindi meglio mandare un solo semidio. Tu. Nessun altro deve venire con te." Poi la guardò. "Non mi sembra aggirabile." Zeus intervenne. "In realtà, lo è." Talia e Percy lo guardarono. Zeus proseguì. "Ha detto semidio. Verremo noi tre." Percy scosse la testa. "Secondo quale ragionamento Prometeo sarebbe felice di vedervi? Potrebbe prenderlo come un affronto o un'altra offesa." Zeus rispose. "Io posso offrire il perdono totale per il dono del fuoco e riammetterlo sull'Olimpo. Tu non hai questa possibilità." "Non gli basterà. Anzi, penserà di poter avanzare ogni tipo di richiesta." Talia interruppe il cugino. "Fallo per me. Accetta." Percy sospirò. "E io che pensavo di essermi liberato finalmente di voi..." Ade ridacchiò. "Nei tuoi sogni, nipote." Talia disse. "Parlerò io con Jason e Nico. Anche se poi vorranno ucciderti." "Capita... Andiamo?" Chiese Poi, rivolto agli dei. Loro annuirono.
Angolo autrice
Ecco a voi il Prologo del sequel. Mi raccomando... commentate
Al prossimo, gente
By Rowhiteblack
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Il ladro del fuoco
FanficSequel di "La vendetta del cielo". Non ci saranno grossi riferimenti, ma consiglio di leggere prima quella. Dopo Urano, i figli dei Tre Grandi credevano di poter finalmente rilassarsi. Mai deduzione fu più sbagliata. Quante volte un titano può abba...