«senti, lenticchia ti ha chiesto di mettersi insieme a te, eh?»
«Tu...come...l'hai saputo? Poi il suo nome è Ron, non provare a chiamarlo lenticchia!»
«oh, scusa, allora lo chiamerò Ron. Allora è vero?» «E allora? Cosa ti importa?»
Disse Hermione trafiggendolo con lo sguardo.
«oh...nulla...volevo solo sapere.»
«senti Hermione, ma se lui ti vedesse con qualcun'altro, e ti direbbe qualcosa, cosa faresti?»
«perchè queste domande?»
«daiii rispondi!»
«e va bene. Gli direi che non sono di sua proprietà e che ho anche io una vita.»
«ragionamento da serpeverde» esclamò Draco guardandola ammirato.
Hermione si sarebbe dovuta sentire offesa, dopotutto le aveva detto che aveva ragionato come una serpeverde, la legittima nemica di grifondoro, ma sorrise.
Alla fine, dopo più di un'ora la pozione era pronta.
«Finalmente!» esclamarono tutt'e due.
«dai Herm, cosa senti?» disse Draco, guardandola.
«mh. Pergamena nuova, profumi di erba bagnata e...» ma si bloccò imbarazzata.
«e che altro?» chiese Malfoy curioso.
«niente niente. Tu cosa senti?» chiese Hermione.
«vediamo...odore di profumo da donna... è al mango, profumo di legno bagnato e...basta» rispose imbarazzato.
«sei sicuro che non senti nient'altro?» chiese Hermione maliziosa.
«se tu mi dici i tuoi io ti dico cosa sento.» disse Draco divertito, anche se rosso in faccia.
Non sapeva se quello era amore, ma era decisamente qualcosa.
«ehm...okay» disse Hermione arrossendo violentemente.
«anzi, posso sapere a cosa sono dovuti i tuoi odori?»
«mi prometti che mi dici i tuoi?»
«certo»
«il profumo da donna è quello che usa mia madre, mentre il legno bagnato rappresenta la scopa da quidditch»
«l'erba rappresenta i mei genitori babbani, mentre la pergamena i libri e lo studio a cui sono molto legata.» disse Hermione.
«oh va bene, se basta così...»
«Sì!»