«cosa di ricordi, Ron?»
Era come se la memoria di Ron avesse premuto sul tasto d'avanzamento veloce. Gli affiorarono i ricordi di lui e Hermione che si baciavano, Draco che irrompeva nella stanza furioso, loro due che sfoderavano le bacchette e, si, ora ricordava, Draco l'aveva colpito con un incantesimo e lui era svenuto.
«si, tutto.»
«saresti così gentile di raccontare cosa è successo?» disse Silente, guardandolo da dietro le lenti degli occhiali a mezzaluna, trafiggendolo con gli occhi azzurri.
«io..ero entrato qui, nella stanza per parlare con Hermione..»
«si certo, parlavate proprio! Ho visto, come vi baciavate!» lo interruppe Draco.
Hermione scoppiò di nuovo in singhiozzi.
«non è vero! Non è vero!» disse Hermione.
«no guarda!» gridò Draco.
«ragazzi, calmi.» disse Silente. «Ron , vai avanti con storia»
«poi... è entrato Draco... lui si è arrabbiato molto...ha sfoderato la bacchetta..l'ho sfoderata pure io...poi lui mi ha colpito... sono svenuto. Questo è tutto.»
«poi siete entrati voi » intervenì Hermione.
«cavolo» esclamò Harry, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
«Draco! Ti abbiamo insegnato a fare così!» lo rimbeccarono i genitori, che avevano tutti e due le pupille simili a due fessure.
