«beh, si. È dolce, fidati. Non è quel ragazzo prepotente che tutti conosciamo.»
«Beh, basta che sei contenta tu» disse Ginny sorridendole.
«magari Harry mi notasse di più.»Disse lei all'improvviso.
«secondo me dovresti farti una tua vita e magari lui ti noterà.»
«Beh, ci proverò.»
Intanto, nell'altro dormitorio, Ron raccontava ad Harry di Hermione, del fatto che ora stava con Draco Malfoy, che fraternizzava con il nemico, il loro nemico.
Harry era molto stanco e apprese solamente poche parole, nonché le più importanti: Hermione stava con Draco.
«Ron» lo chiamò Harry tra uno sbadiglio e l'altro «non mi hai ancora detto come l'hai saputo»
«eh, io.. in effetti...» disse Ron diventando rosso come il suo maglione bordeaux.
«li hai spiati!»
«io...»
«Ron, cavolo! Ha ragione tua sorella quando dice di farti gli affari tuoi!»
«non ho resistito» ammise Ron «lo sai quanto mi piace...Hermione...» disse chinando il capo.
«mi dispiace» mormorò Harry. «dai, dormiamo che è meglio..» propose harry.
«non ho molto sonno..» rispose un Ron afflitto.
«dai, almeno provaci..»
«ci proverò. Tu dormi, intanto.»
«buonanotte»
«notte anche a te»
Sia Ron che Draco e Hermione non riuscirono a dormire.
Tutti e tre ripensarono alle ore precedenti, Draco e Hermione al bacio, mentre Ron a ciò che aveva visto...non ci poteva ancora credere.