Katsuki's POV
«Bakugou, sicuro che Ayzawa non ci scoprirà?» mi chiese Kirishima, sfregandosi le mani con agitazione.
«Sta' calmo, capelli di merda.» dissi in tono rassicurante. «Ho chiesto a quel broccolo di Deku di tenerlo a bada con allenamenti e prove su prove. Lui è bravo a rompere le palle alla gente!»Kirishima tirò un sospiro di sollievo, per poi alzare lo sguardo verso Uraraka, intenta a sgranchirsi. Era distante almeno tre metri da noi e stava osservando la pista avanti a sé con ferocia.
Per non farci vedere da Ayzawa ci eravamo appostati dall'altra parte della zona allenamenti e dietro l'edificio scolastico; col cazzo che ci avrebbero beccati lì, a meno che quell'idiota di Deku non avesse messo i manifesti. Mi augurai per lui di no!
«In cosa la sfiderai, Bakugou?» domandò Kirishima.
Ghignai con fare divertito. «Ciò per cui non è avvantaggiata rispetto a me -che equivale a tutto, praticamente!- ovvero la corsa.» indicai la fine della pista rosea. «Chi farà avanti e indietro per venticinque volte nel minor tempo possibile, vincerà.»Kirishima deglutì. «Lei è in netto svantaggio. Tu puoi alzarti da terra con le esplosioni, ma lei...»
«Pensi che non lo sappia, squalo del cazzo?»
«Sto solo dicendo che dovresti farle modo di sfruttare la sua unicità.» replicò Kirishima serio.Incrociai le braccia. «Non mi batterebbe comunque. Sono a un passo da lei e da tutti in tutto!»
Kirishima allargò le braccia e fece spallucce. «Non è equo. Non dicevi di voler vincere contro un degno avversario?»Alzai gli occhi al cielo. «Un degno avversario tipo All Might, idiota!» indicai Uraraka. «Quella vale neanche cento volte meno del supereroe numero 1. Sto solo perdendo tempo, ma colgo l'opportunità di farmi fare i compiti fino alla fine della scuola e ottenere tutto quello che voglio!»
Lui mi guardò incuriosito, ma era anche piuttosto teso. «La vuoi sfruttare per poter oziare e quindi ti sei trovato la vittoria facile, con la gara a tempo.» disse infine.
Sogghignai divertito. «Esatto.»
Fece di nuovo spallucce. «Sarà, ma penso che per lei questa sfida significhi molto di più.»«Non mi importa cosa pensa quella faccia tonda.» mentii per zittirlo.
Uraraka's POV
«Bene, sfidanti!» esclamò Kirishima alzando una mano. «Appostatevi sulla linea di partenza.»
Ubbidii, piegandosi in avanti con le mani sulla linea bianca. Bakugou fece lo stesso, fissando davanti a sé con un sorrisetto stampato in volto. Quanto non sopportavo quella sua espressione!
"Eppure... è così carino, quando si prepara con determinazione." Pensai, ignorando completamente il "via" di Kirishima.
Bakugou rilasciò in esplosione alle sue spalle, lanciando un urlo che mi tappò le orecchie più dell'esplosione stessa. Si catapultò in avanti per aria e sparò altri due colpi per una maggiore spinta.
«Accidenti!» esclamai, iniziando a correre.
"Come posso competere con lui? La mia unicità non serve in una corsa a tempo!"
Iniziai già a sentirmi sconfitta. Sentii la delusione e la tristezza pervadere il mio corpo.Bakugou aveva già compiuto un giro, in meno di cinque secondi. Erano ameno venti metri di distanza, ma era riuscito comunque a mantenere un tempo ammirevole.
Imprecai sottovoce e poi ebbi un lampo di genio. Appena ebbi compiuto il mio primo giro, tra respiri affannati e sudore, lo lasciai avvicinare alla fine della pista, per lasciargli finire il terzo giro.
"Appena si avvicinerà qua, lo toccherò e lo lascerò fluttuare." Pensai. "Così avrò il tempo necessario per fare almeno altri dieci giri."
Appena arrivò dall'altra parte, mi fulminò con lo sguardo e gridò: «CHE SUCCEDE, URARAKA? TI SENTI GIÀ TRA LE BRACCIA DELLA SCONFITTA?!»
Chiusi gli occhi e, appena lo riaprii, ricambiai il suo sguardo. «No, mai! Ma tu stai per essere avvolto dalle braccia del vento!»
Così detto, feci un salto verso di lui, facendogli credere che volessi proseguire il percorso; invece, allungai una mano e arrivai a toccarlo sul braccio sinistro. Cavoli, che bicipiti...
"Non è il momento ti arrossire o pensare alla corporatura!" Mi rimproverai.
Pregai di essere riuscita a farlo fluttuare... e così fu.«MERDA!» esclamò Bakugou sollevandosi da terra.
Trattenni il potere su di lui per evitare che potesse toccare terra e per poterlo spingere il più lontano possibile.
"Potrei mandarlo a casa sua!"
Trovai perfetta quell'idea, così avvicinai le mani e, nell'esatto istante in cui avrei voluto lanciarlo lontano, non calcolai un fattore veramente importante: era sopra di me.Bakugou caricò le mani e strepitò: «CREEEEPAAA!» per poi lanciare una potente esplosione sopra la mia testa.
Accadde in pochi secondi: la pressione mi attaccò al terreno, impedendomi di schivare il colpo e il calore mi ustionò il braccio destro e, prima che potessi anche solo gridare, rilasciai il potere su di lui, accasciandomi al suolo bollente.Le orecchie fischiavano e il una fitta allucinante al braccio mi annebbiò la vista. L'esplosione era vicinissima a me, non come al festival. Ripensavo a quel giorno: il calore, la testa pesante, la luce, il fallimento...
Sentii Katsuki gridare frasi, che non compresi, all'impazzata contro di me. Poi chiusi gli occhi e persi i sensi.
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Hard to love [Kacchako]
Fanfiction⚠️ATTENZIONE! CONTIENE SMUT⚠️ Uraraka non ha dimenticato la sua sconfitta durante il festival, contro Bakugou. Quell'esperienza l'ha cambiata, ma soprattutto ha fatto accendere qualcosa in lei che va perfino oltre il sentimento che prova verso Mydor...