Uraraka's POV
Quando ripresi conoscenza, mi risvegliai in ospedale da Recovery Girl. Il mio sguardo si fiondò sul braccio destro. Era bendato con cura, probabilmente da Recovery Girl stessa.
«Oh, sei sveglia finalmente, giovane Ochako.» disse soddisfatta l'infermiera, avvicinandosi a me.
Mi drizzai a sedere. «G-grazie per le cure.»
Lei arrossì. «Ci mancherebbe, cara. Però non dovresti più farti ustionare a distanza ravvicinata. Hai rischiato di perdere il braccio.»Ripensai a Bakugou.
"La sfida. La rivincita. Ho perso la scommessa!"
«No...» mormorai cercando di trattenere le lacrime e stringendo la coperta bianca tra le dita.Ebbi un flashback del volto crucciato di Katsuki, della sua esplosione che mi aveva scaraventata a terra; il dolore che pulsava e annebbiava la vista, i suoi occhi cremisi che trasmettevano odio.
Recovery Girl mi studiò attentamente il volto. «Cara, hai di nuovo provato a battere quel Bakugou, vero?»
«Come fa a...?»
«Quelle ustioni sul tuo braccio di certo non erano dovute a un semplice contatto col forno della mamma.» storse le labbra raggrinzite, con le quali probabilmente prima mi aveva guarita. «Sei stata in coma due giorni.»Sospirai, poi annuii. «Volevo solo... solo dimostrare che valgo tanto quanto lui.»
Recovery Girl si sfregò il mento. «E volevi farlo per dimostrarlo a te stessa o a lui?»
Involontariamente, esitai. Prima che potessi rispondere, qualcuno entrò dalla porta. Alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti una folta chioma verde in testa a un volto sorridente e pieno di lentiggini.Bakugou's POV
«KIRISHIMAAA!» esclamai in preda alla furia e sbattendo un colpo sull'armadietto di capelli di merda.
Quell'idiota mi venne incontro correndo. «Perché gridi così?!»Battei un altro pugno sull'armadietto e lo guardai con rabbia funesta. «Hai fatto la spia col professor Piton, vero?!»
Kirishima saettò lo sguardo ovunque. Sembrava proprio idiota, anzi era idiota! Che nervi!
«No, no, perché mai avrei dovuto?» rispose lui con le mani avanti.
«E CHE CAZZO NE SO! INTANTO SOLO TU, LA FACCIA TONDA E DEKU SAPEVATE CHE...» sgranai gli occhi quando capii cos'era successo. *faccia da Dinkleberg* «Deku...»«Eh? M-ma Deku non può essere stato, dai!» sorrise Kirishima.
Lo fulminai con lo sguardo.
«Voglio dire che dubito che lui avrebbe fatto la spia, specie se questo significa farsi nemico te.»
«NOI SIAMO GIÀ NEMICI, IDIOTA!» gridai.Il volto di Kirishima si addolcì in un sorrisetto. Quasi non lo riconobbi. «Fino a questo punto no, dai, Katsuki. So che in fondo voi siete amic-»
«TACI, SQUALO DEL CAZZO!» menai un ultimo colpo sul mio armadietto, piegando lo sportello, e mi allontanai verso l'uscita.Lì, trovai il bastardo diviso a metà che conversava con la faccia tonda.
"Quindi quella è uscita dall'infermeria, eh?"«Ehi, Uraraka!» ghignai andandole incontro.
Lei sobbalzò e poi corrose lo sguardo in una smorfia disgustata. «Ti aspettavo.»
Todoroki fece avanti e indietro con lo sguardo, finché non comprese che doveva levarsi dalle palle.«Ti faccio uno squillo dopo, se vuoi.» disse ad Uraraka.
Persi un battito. Da quando quei due si frequentavano? La rabbia mi annebbiò il giudizio.«Okay, e grazie.» fece Uraraka sorridendogli.
Io serrai i pugni, mentre osservai il bastardo a metà allontanarsi. «Ah, e quindi tu e lo stronzetto a metà vi frequentate!»Uraraka si fece perplessa. «Anche fosse, non sono affari tuoi. E inoltre è Deku che voleva vedere in realtà, solo che poi si e fermato a chiedermi come stessi, a differenza di qualcuno!»
«Tsk, a me non frega nulla di come stai!» replicai con le mani in tasca. «Sono qui per ricordarti dell'accordo, faccia tonda!»
Uraraka sembrò sudare freddo. Le tremavano le mani e il braccio col quale si era difesa dalla mia esplosione era bendato. Non credevo di averle recato così tanto danno.
«Da domani farai i compiti per me e non ti rifiuterai mai quando ti ordinerò di fare o portarmi qualcosa, chiaro?!» mi avvicinai più a lei, che fece un passo indietro.
«Mh, okay.» rispose, serrando le palpebre.
«Non ti ho sentita convinta, faccia tonda.» mormorai.
«E SMETTILA DI CHIAMARMI COSÌ, BRUTTO STRONZO!»
Aveva le lacrime agli occhi. Che scena toccante! Eppure, ne ero quasi dispiaciuto."Che mi succede? Sto male!" Pensai, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi lucidi.
«Fa' come dico e sii più convinta, e io non ti chiamerò più così.» ero completamente vicino al suo orecchio destro quando le sussurrai quelle parole.Sogghignavo divertito, ma dentro sentivo l'impulso di afferrarla e stringerla, come fosse mia. Perché mi venivano in mente certe assurdità? Cosa diavolo mi stava succedendo?!
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Hard to love [Kacchako]
Fanfiction⚠️ATTENZIONE! CONTIENE SMUT⚠️ Uraraka non ha dimenticato la sua sconfitta durante il festival, contro Bakugou. Quell'esperienza l'ha cambiata, ma soprattutto ha fatto accendere qualcosa in lei che va perfino oltre il sentimento che prova verso Mydor...