Hard to love [Kacchako]

⑨ Che coincidenza!

(Riferito al titolo: sì, ci sarà una enoooorme coincidenza ma ehi: è una fanfiction ship e, come ogni buona fanfiction ship che si rispetti, le coincidenze che faranno stare insiemah due personaggi sono d'obbligo, no? ;))
Buona lettura :D🖤

Uraraka's POV

«Uraraka? Uraraka-San?!»
La voce dolce di Deku mi risvegliò dai miei pensieri. Ero poggiata con la testa sul palmo della mano e il gomito saldo sopra al mio banco.

«Eh? Che succede?» domandai preoccupata.
«Stavo per farti la stessa domanda.» rispose il ragazzo dai capelli verdi, prendendo la prima sedia a disposizione e sedendosi vicino a me. «La pausa spuntino è suonata da un bel po'.»

«Ah, sì! Lo sapevo!» mi alzai. «Non ho molta fame e ho pensato di aspettare che ricominciasse la lezione.»
L'occhio mi cadde sul banco vuoto di Bakugou. Era sicuramente andato a mangiare qualcosa o a rompere le scatole agli altri.

«Da quando hai perso la scommessa e Kacchan ti manovra come un burattino, sei tanto strana.» disse con sguardo rattristito. «Ti ha fatto qualcosa di male?»

Scossi il capo. «No, ma cosa vai a pensare.»
Arrossii.

"È così carino a preoccuparsi per me!"

«Gli dico di lasciarti in pace, se ti sta recando fastidio!» esclamò nervoso.
«No, ehm... davvero, sto bene, Deku.» lo guardai dritto negli occhi. «Sto bene.»

Izuku storse le labbra. Il mio viso andava in fiamme, così lo coprii con le mani. Dietro di me, Tsuyu emise un dolce "cra", facendomi sobbalzare.

«Ehi, non spuntarmi alle spalle così all'improvviso!» le dissi.
«Perdonami, Uraraka-San. Volevo solo farti presente che Ayzawa ha deciso la punizione per te e Bakugou.» gracchiò Tsuyu.
«Ah, giusto.» mormorai, tornando a parlare con Deku. «Sei tu che hai fatto la spia?»

Izuku scosse la testa. «Non l'avrei mai fatto! Forse vi ha visti o l'ha fatto qualcun altro e gliel'è andato a dire.»

Annuii comprensiva. «Katsuki sarà infuriato a morte, quando verrà a sapere della...»
«PUNIZIONE?! MA SCHERZIAMO?!» gridò una voce roca dietro di noi.

Ci voltammo di scatto, sorprendendo un Bakugou incazzato come un bufalo indiano (molto strano eh) che calciava e ribaltava dei banchi.

Katsuki's POV

«MI RIFIUTO DI FINIRE IN CASTIGO PER UNA SFIDA DEL CAZZO CHE MI HA PROPOSTO QUELA FACCIA TONDA!» indicai quell'idiota di Uraraka e sbraitai ancora in faccia a capelli di merda. «AYZAWA SE LO SOGNA CHE IO FINISCA IN PUNIZIONE PER COLPA DI QUELLA!»

Kirishima fece spallucce. «Okay, ma il mio banco non ti ha messo in questo pasticcio.»
«ME NE FOTTO DEL TUI BANCO DI MERDA, COME I TUOI CAPELLI!»

Avevo rovesciato il banco di Kirishima e quello del bastardo a metà in un solo colpo. Mi focalizzai sulla faccia tonda e la guardai in cagnesco.

Uraraka sobbalzò, ma poi ricambiò lo sguardo di sfida. Se non fossi stato così incazzato, l'avrei perfino trovata carina.

«Bakugou Katsuki e Uraraka Ochako.» chiamò la voce del professor Ayzawa. «Sarete sospesi per un paio di giorni dalle lezioni, in quanto avete fatto uso del vostro quirk durante la lezione e non su richiesta dell'insegnante. Ancor più grave, all'insaputa del sottoscritto. Per tanto...» e consegnò un foglio ad Uraraka e poi a me. «... compilate questa scheda e consegnatemela allo scadere dei due giorni, che saranno venerdì e sabato. Lunedì potrete tornare a frequentare le lezioni, come sempre.»

Mi venne l'impulso di incenerire il foglio, ma Kirishima mi mise una mano sulla spalla e disse: «Non vorrai finire ancora più nei guai? Non è la fine del mondo se stai un paio di giorni a casa.»

"Tsk, almeno non dovrò rivedere più quella faccia tonda." Pensai. "È l'unica cosa positiva."

«E va bene!» esclamai e feci per tornare il mio posto, scansando il piede un astuccio finito per terra.
«E sei pregato di sistemare questo caos, giovane Bakugou.» ordinò Ayzawa.

«Che palle.» raccolsi controvoglia i banchi e le sedie, ma lasciai che fossero i rispettivi proprietari a raccogliere gli oggetti personali.

Le lezioni procedettero tranquille anche il giorno dopo, o almeno così credevo. A rovinarmi la lezione e l'intero weekend, composto da sospensione e quindi due giorni di totale relax in casa, fu un messaggio da parte di All Might, che si presentò in classe in tutta la sua potenza, annunciando che era scoppiato un incendio nel quartiere vicino al parco dei Fiori.

«Cosa?!» scattò Uraraka non appena sentì la notizia. «Là c'è casa mia! Lì ci sono mia madre e mio padre!»
All Might lanciò un colpo di tosse. «Ci ho già pensato io, giovane Uraraka: solo tuo padre ha riscontrato delle lievi escoriazioni. Sono riuscito a salvarli in tempo, ma... la sua casa e quella di altri sono state distrutte.»

Gli occhi castani di Uraraka iniziarono a diventare lucidi.
«Ci vorranno settimane per riparare i danni e sono giunto alla conclusione che i colpevoli in questione sono dei villan piuttosto bravi a giocare col fuoco.» fece una pausa. «Non si è trattato di un incidente, in quanto la polizia ha arrestato un novellino che stava scappando dalla scena del crimine, con in mano dei gioielli di valore e denaro.»

«Un furto, dunque.» commentò Ayzawa. «Davvero scioccante.»
All Might annuì. «Prenderemo provvedimenti, ma per il momento giovane Uraraka la preghiamo di stare lontana da casa sua e dintorni, per il suo bene e quello della sua famiglia.»

Imprecai sottovoce.

«Okay.» rispose Uraraka, tornando a sedere e asciugandosi il viso.
«Qualcuno di voi è così gentilmente disposto ad offrire un posto sicuro ad Uraraka? Almeno finché suo padre non si sarà dimesso dall'ospedale e casa sua rimessa in sesto.»

Imprecai sottovoce di nuovo. Lo sguardo di Uraraka era fisso sul suo banco, i pugni serrati.

Mi aspettavo che Deku fosse il primo a dire di volerla ospitare a casa sua, ma idiota come era neanche riusciva a parlare. Che imbecille!

"Me ne pentirò." Pensai.

«Allora?» insisté All Might.
"Me ne pentirò amaramente!"
Alzai la mano destra e storsi le labbra.
«Bene, giovane Bakugou.» applaudì l'eroe numero 1. «Dopotutto, siete entrambi in castigo per questo weekend, perciò è perfetto!»

"Bakugou sei un grande... un grande imbecille!"

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