To The Stars ~Nalu~

3 La Sacerdotessa del Firmamento

Nessuna delle quattro gilde alleate comprese ciò che aveva detto Brain, ma non poterono reagire che lui attaccò con il suo scettro; dal bastone partì un vortice verdastro che risucchiò come uno scarico Wendy e, purtroppo, anche Happy, senza che nessuno potesse fare qualcosa per impedirglielo. Per loro non ci fu più nulla da fare, ma poi Hotai attaccò i nemici tentando di schiacciarli con un'orda di terra; fu Jura a proteggere il gruppo con delle colonne di terra e ferro, ma quando le disattivò, Oraciòn Seis era sparita, come risucchiata dalle viscere del mondo.
"Maledetti!", urlò Natsu.
Senza sentire i richiami dei compagni, si gettò oltre il precipizio, atterrando sul terreno boschivo, ricoperto di fogliame; annuso' l'aria come un cane, ma a fermarlo fu Gray, afferrandogli il braccio.
"Lasciami Gray! Devo fermare quei bastardi!".
"Pensi a loro quando c'è Lucy che sta rischiando la vita?!".
Natsu se ne era completamente dimenticato. Si calmò e, pentito, andò da Lucy, affiancato da Gray. La ragazza era in ginocchio sul terreno e si era tolta la cintura, legandosela attorno alla spalla sinistra, stringendo il cuoio con i denti; su tutta l'area infetta si erano sviluppate delle strane macchie violacee.
"Che vuoi fare Lucy?", domandò Natsu alla ragazza.
"Tagliami il braccio".
Il rosato impallidì sul posto.
"Ma sei impazzita?! No non lo faccio".
"Il profumo di Ikia non ha funzionato e voglio impedire che il veleno si propaghi per il resto del corpo. Se non lo fai tu, né nessun altro di voi" disse guardando i compagni "evochero' Virgo e lo faccio fare a lei".
"No! Ci dev'essere un altro modo!".
"In verità sì".
Fu la voce di Charle a rompere il ghiaccio; Natsu la guardò con occhi speranzosi, sperando che stesse dicendo il vero.
"In verità" continuò lei "c'è un altro modo. Wendy possiede la Magia Curativa".
"La Magia Curativa?" domandò Lyon "È una magia perduta".
"Wendy ce l'ha e, oltre ciò, è il Dragon Slayer Celeste".
Natsu capì perché appena l'aveva vista aveva intuito una fortissima energia magica.
"Quindi sarebbe in grado di curare Lucy?", domandò.
"Sì, ma dobbiamo fare presto. Temo che il veleno di Cobra non ci metterà molto a diffondersi".
"È molto probabile che abbiano portato Wendy e Happy nella loro base" disse Erza "perciò è lì dove siamo diretti. Ci divideremo in gruppi: con la Magia dell'Archivio Ibiki rimarrà qui per guidare gli altri gruppi con Lucy e io li proteggero', poi ci saranno Natsu Gray e Charle, Jura Lyon e Sherry e quelli di Blue Pegasus".
"Ottima strategia Erza" sottolineò Jura "faremo proprio così, poi quando Wendy sarà portata in salvo e Lucy verrà curata, cercheremo il Nirvana. Buona fortuna a tutti".

Al centro della foresta, in una spaccatura tondeggiante a est di una cascata, Brain liberò dallo scettro Wendy e Happy; i prigionieri erano stati portati in una piccola grotta, illuminata da delle candele e dal fascio di luce proveniente dall'uscita.
Oltre a Brain, c'erano anche il resto dei membri di Oraciòn Seis, tranne quello che doveva chiamarsi Razer.
"Che cosa volete?!", urlò terrorizzata Wendy.
"Tu possiedi la Magia Curativa" le disse Brain "è ciò che mi serve".
"Per cosa?!", domandò invece Happy.
"Per curare il solo che può trovare e attivare l'incantesimo Nirvana".
"Ma che cos'è il Nirvana?", chiese Wendy.
Brain ghigno', poi proseguì.
"Cos'è il Nirvana? Bene. Sappite che il Nirvana è un incantesimo in grado trasformare le luci in tenebre-".
"Che noi lo prenderemo per i soldi!", esclamò Hotai esaltato, interrompendo il master.
Quest'ultimo lo fulminò con lo sguardo, poi guardò anche Angel.
"Voi due. Andate e occupatevi dei scocciatori".
"Ci metteremo un attimo", disse la ragazza.
Come ordinato, il gruppo partì, mentre Cobra li osservava andarsene.

Natsu era terrorizzato. La paura di perdere Lucy gli pervadeva le membra in maniera assillante; sì, c'erano Erza e Ibiki a proteggerla, ma ciò nonostante non era tranquillo. Doveva cambiare argomento per non stare più male - almeno per il momento - quindi mise la questione da parte e attaccò discorso con Charle. Da quando aveva conosciuto lei e Wendy una serie di dubbi gli erano venuti in mente.
"Quindi anche Wendy è un Dragon Slayer" disse.
"Sì" le rispose l'Exceed "lei è il Dragon Slayer Celeste".
"E cosa mangia per rafforzarsi?".
"L'aria. Ha l'anima di Grandine, il Drago Celeste".
"E suppongo che anche il suo drago sia scomparso il 7 luglio del 777".
"Sì".
Così come Igneel..., pensò Natsu con rammarico.
Gli mancava quel drago, gli mancava suo padre, ma aveva giurato che non si sarebbe fermato fino a quando non sarebbe riuscito a trovarlo. Il gruppo si bloccò di colpo, quando si rese conto della foresta; davanti a sé gli alberi erano neri, con un'aria talmente sinistra da far accapponare la pelle a chiunque. L'aria si era fatta densa e pesante, per niente paragonabile a quella del resto della foresta.
"C-Che cos'è?" balbetto' Gray "Il bosco sembra malato".
"Dev'essere questo il Nirvana" gli rispose Charle "o almeno i suoi effetti".
"Bene allora andiamo!", urlò esaltato Natsu.
La fortuna purtroppo non era dalla loro parte. In men che non si dica il trio venne circondato da un branco di...uomini scimmie. Anche se avevano dei corpi umani, la testa e il comportamento erano pari a quelli delle scimmie: rumorosi e fastidiosi.
Natsu non riuscì a soffocare una risata, guardato in malo modo sia da Gray che da Charle; poco dopo vennero due gorilla, anche questi incrociati con degli umani.
"Noi non vi permetteremo di raggiungere il covo" attaccò briga uno dei due "dico bene fratello Gato?".
"Eh sì fratello Zato. Oraciòn Seis non è una gilda da poco. Li schiaccerà come moscerini!".
Con un ghigno sul volto, Natsu e Gray iniziarono a combattere.

Razer tornò al covo un enorme carico sulla schiena, nascosto con un telo scuro.
"Come mai ci hai messo così tanto?", gli domandò Brain.
"Il carico era più pesante di quanto pensassi" gli rispose il centauro "ma alla fine sono riuscito a portarlo qui".
Mise a terra il carico e lo mise in posizione eretta, poi levò il telo; si trattava certamente di una bara, ma quando le tolse le catene e l'aprì Wendy e Happy impallidirono sul colpo.
"Sarà lui che dovrai curare", disse il master alla ragazzina.
La Dragon Slayer rimase imbambolata a contemplare colui che avrebbe dovuto curare: Gerard.