Lucy si risvegliò su una zattera nel bel mezzo di un fiume; lo scontro contro Angel era stato feroce, ma alla fine ne era uscita vincitrice, riuscendo non solo a sconfiggere un membro di Oraciòn Seis, ma anche a guadagnare le chiavi per evocare Gemini, Aries e Scorpion. Era stanca, ma l'avventura non era ancora finita. La zattera si stava muovendo e ciò fu letale per Natsu; anche lui era esausto, ma a causa dell'imbarcazione sembrava a un passo dalla morte, mugolando per il dolore in ogni momento. Stava sdraiato con la schiena poggiata sul legno e gli occhi spalancati; la carnagione si era fatta verdognola e ogni tanto rischiava di vomitare.
"Come ti senti?", gli domandò Lucy, inginocchiandosi sul suo fianco.
"Male...", rispose lui, ricacciando un conato di vomito.
La ragazza prese delicatamente la testa di Natsu e se la mise sulle ginocchia, poi cominciò a massaggiargli il retro della nuca con entrambe le mani; il massaggio era così rilassante che il ragazzo si addormentò, dimenticando il dolore. Lucy sorrise dolcemente; quando Natsu dormiva senza russare era tenerissimo, e ogni volta la ragazza aveva l'istinto di baciargli la fronte ed entrambe le guance...Lucy scosse la testa, ma quel pensiero le si era fissato nella mente come un chiodo.
Decisa avvicinò le labbra alla fronte di Natsu e fece per baciarla, ma un forte scossone invase la zattera, facendo svegliare di scatto il ragazzo; i due si erano inceppati in delle rapidi, talmente furenti che i due rischiavano ogni volta di cadere in acqua. Il fiume si concluse con una cascata che non lasciò vie di fuga a Natsu e Lucy; caddero nell'acqua ghiacciata, con il loro misero mezzo di trasporto che si distrusse come un castello di sabbia.Hotai era cambiato, e Jura lo notò. Il nemico aveva smesso di parlare di soldi e quant'altro; anzi, si era schierato dalla sua parte - stanco degli Oraciòn Seis - e aveva appena finito di raccontare al mago sacro la vera natura del Nirvana.
"Che cosa?!" esclamò Jura "Il Nirvana ha la capacità di invertire i caratteri delle persone?".
"Proprio così. I malvagi diventano buoni, i buoni diventano malvagi. Questa magia può essere applicata per creare conflitto tra gli alleati, portandoli all'autodistruzione".
"Capisco. E quindi vorresti aiutarmi".
"Sì. Sono stanco degli Oraciòn Seis. Voglio far finire questa guerra e portare la pace".
Jura all'inizio ne fu scettico, ma poi accettò quel nuovo compagno. Insieme, si diressero al Nirvana.Grazie a Virgo, Lucy e Natsu non portavano più i vecchi abiti bagnati fradici, ma abiti puliti e profumati, portati direttamente dal mondo degli Spiriti Stellari.
"Le piacciono padroncina?", domandò la cameriera.
"Sì. Grazie Virgo".
"E a lei?" domandò guardando Natsu "Come le sembrano?".
"Più che adatti".
"Quindi me ne posso andare?", chiese Virgo rivolgendosi alla padroncina.
"Sì" rispose Lucy "puoi andare".
Lo Spirito chinò la testa e scomparve in una nuvola dorata. Subito dopo comparve dal feltro boschivo l'esile figura di Sherry; lo sguardo era a dir poco da psicopatico e guardava i due ragazzi come un cannibale affamato.
"Ehi Sherry", la salutò Lucy.
La rossa parve non ascoltarla ed attentò alla vita della coppia con delle liane, ma qualcuno alle sue spalle le bloccò le braccia, immobilizzandola per terra. Quel qualcuno era Gray.
"Che stai facendo?", urlò Natsu.
"Non è in sé" rispose il moro "prima mi ha attaccato senza ragione".
"È a causa del Nirvana".
Fu una voce estranea a parlare, ma quando comparve il corpo appartenente alla voce, Gray impallidì: Lyon. Appena lo vide, Sherry smise di agitarsi sotto il corpo del moro, ritornando alla lucidità.
"Lyon..." mormorò Gray alzandosi in piedi "ma...la bomba...".
"Quando mi sono gettato sono riuscito ad evitare l'esplosione".
Il moro non riuscì a comprendere, ma avevano ben altro a cui pensare.
STAI LEGGENDO
To The Stars ~Nalu~
FanfictionL'amicizia tra la maga stellare Lucy Heartphilia e il Dragon Slayer di Fuoco Natsu Dragneel si è intensificata molto nel corso del tempo, trasformandosi in un qualcosa di più. Il loro amore verrà messo alla prova quando, un mese dopo la sconfitta de...