32 Un Natale particolare •parte 2•

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Dopo le commissioni dal sarto e dalla gioielleria, Lucy e Kinana si misero in marcia per tornare alla gilda: l'inizio fu molto silenzioso, e nessuna ebbe il coraggio di aprire bocca. Poi, improvvisamente, Lucy parlò, abbattendo il muro che si era creato tra loro due.
"Ho paura", disse.
"Di cosa?".
"Che Natsu non accetti la bambina".
"Se conosco bene Natsu, appena glielo dirai farà i salti di gioia".
"Lo spero".
"Ma tu sei fortunata! Io e Erik non siamo neanche sposati e-".
"Neanche io e Natsu siamo sposati sai?".
"Lo so, ma Natsu la prenderà sicuramente bene, mentre Erik...non lo so".
"Resta calma Kinana. A Natale, quando glielo diremo, lo sapremo".
La viola sospirò. Parlando, non si erano rese conto di essere in vista alla gilda; in lontananza, videro Gray decorarla all'esterno con dei ghirigori di ghiaccio, come ad esempio ghirlande, campanellini e tutti gli oggetti che raffiguravano il Natale.
Ad ammirare lo spettacolo c'era la sua ragazza, Juvia, con gli occhi a forma di cuori e le mani poggiate sul ventre rigonfio. Sì, anche lei aspettava un figlio, maschio stavolta.
"Juvia", la chiamò Lucy.
La turchina si voltò, accogliendo lei e Kinana con un sorriso.
"Ciao ragazze! Avete visto le meravigliose decorazioni del dolce Gray-sama?".
"Sì" rispose la viola "è molto bravo".
Juvia la fulminò con lo sguardo.
"Sei per caso la rivale in amore di Juvia?!".
"Ma che dici!" s'intromise Lucy "Sia io che lei siamo già fidanzate!".
La turchina abbandonò quel suo sguardo omicida e tornò ad essere sorridente.
"Buono a sapersi. Guardate dentro com'è", disse indicando la gilda alle proprie spalle.
Il duo annuì ed entrò; Natsu, Erik, Gajeel e il resto dei ragazzi stavano appendendo le decorazioni, mentre Elfman preparava l'albero da mettere in un angolo della gilda. Anche se non era Natale e le decorazioni non del tutto pronte, si respirava già aria di festa; le ghirlande erano splendide, e i campanellini erano scintillanti, per non parlare dei rami di vischio che sovrastavano il cornicione dell'entrata.
"È stupendo", disse Lucy col naso all'insù.
In quel momento Natsu percepì un odore familiare e si voltò: come aveva sentito, era arrivata Lucy. Abbandonò il suo lavoro - beccandosi qualche insulto da parte dei compagni - e si appropriò della ragazza, baciandola proprio sotto al vischio.
"Hai fatto compere a quanto vedo", disse lui staccandosi poi da lei, indicando la sporta.
"Sì, ma non puoi vedere".
"Perché no?".
"Perché no", rispose Kinana, liberando Lucy dalla prigione dell'imbarazzo.
A Natsu si affiancò Erik, comparendo dal nulla come uno spettro.
"Siamo cattive oggi, eh Kinana?", disse guardando la fidanzata.
"Io e Lucy non mostreremo i regali a nessuno prima di Natale".
"Siete malefiche", commentò Natsu, abbattuto.
Le ragazze ghignarono.

"Sì" disse Kinana a Lucy, sedute in un canto della gilda "diremo delle nostre gravidanze ai nostri fidanzati a Natale, ma quando precisamente?".
"Io dico dopo lo scambio dei regali, così almeno ognuna potrà dirglielo in privato".
"E se Erik non dovesse accettare la bambina?".
"Non dire così".
"Per te è facile. Natsu non è come lui".
"Credi veramente che Erik farebbe ciò? Tu lo conosci meglio di me".
Kinana sospirò. Doveva ammettere che il suo ragionamento non faceva una piega, ma non aveva voglia di proseguire con quel discorso.
"A proposito di regali" disse "qual'è il regalo per Natsu? Insomma, sei andata comunque in sartoria".
"È una cosa che Natsu adorerà tantissimo".
"Ovvero? La mappa che conduce a un tesoro maledetto? Che cosa?!".
"È una sorpresa".
"Uffa" sbuffo' "che palle".
Lucy rise al commento di Kinana, quando vide Mirajane preparare l'asta col microfono vicino alla rampe di scale.
"Aspetta un secondo".
La biondina lasciò l'amica e si alzò, andando con decisione verso l'albina.
"Che stai facendo Mirajane?", domandò alla barista.
"Sto preparando il microfono per domani".
"Per domani? Vuoi dire che canterai?".
"Proprio così, ma diciamo che si tratta di un karaoke tra noi, quindi anche il più stonato può prendere il microfono e cantare".
"Oddio. Dovrò fare scorta di tappi per le orecchie".
"È vero, non tutti sono dei cantanti provetti, ma c'è chi se la cava, come io e Natsu".
Lucy dovette rielaborare l'informazione: Natsu...uno bravo nel canto? Non glielo aveva mai detto, e comunque non riusciva a vederlo cantare dietro a un microfono.
"Mi stai prendendo in giro?".
"Sono serissima. Natsu non se la cava male, ma è improbabile che domani canterà: di certo preferirà stare con te".
"Beh, comunque sia, dev'essere stupendo questo karaoke. Che canterai?".
"The Last Christmas ovviamente".
"Ottima scelta".
Mirajane proseguì con la sistemazione del microfono, distogliendo l'attenzione da Lucy; questa si allontanò, ma in quel momento qualcuno le mise le mani sui fianchi da dietro, intento ad arrivare al ventre. Istintivamente, la ragazza si scrollò dalle mani e si voltò, vedendo Natsu.
"Cosa ti prende?" le domandò "Non hai voglia di un abbraccio?".
"Ehm...Natsu-".
"E poi, cos'è quell'odore?".
"Quale odore?".
"Non saprei dire. Sembra gel, ma vedo che non lo porti sui capelli".
Lucy si trovava con le spalle al muro, senza via d'uscita, se non raccontargli la verità; fece per farlo, ma fu un angelo custode a salvarla dall'imbarazzo: Gajeel. Questo infatti s'intromise nel dialogo con:
"Salamander, l'odore che senti su Lucy è uno shampoo per capelli secchi. Lo so perché anche Levy la usa".
Lo sguardo indagatore di Natsu si spense e tornò ad essere sorridente.
"Okay. A dopo".
Baciò Lucy sulla fronte e tornò ad aiutare i compagni con le decorazioni: Gajeel non lo seguì, rimanendo con la biondina.
"Glielo dirai a Natale?".
"Dire cosa?".
"Non sono idiota come Natsu. Si sente lontano un miglio il gel che la dottoressa vi ha applicato durante la visita".
"Si sente così tanto?".
"Solo noi Dragon Slayer lo percepiamo. Ti conviene dire a Kinana che anche Erik ha sentito quell'odore".
"Veramente? Allora lo sa già".
"I suoi sono solo sospetti. A voi ragazze conviene stare attente fino a Natale".
"Lo faremo Gajeel. Grazie per la copertura".
"Prego. Sarà meglio che torni con le decorazioni, o gli altri mi ammazzeranno".
Lucy rise, ma il suo cuore era in fermento: il tempo di attesa per il Natale sembrava essere raddoppiato.

Angolo Autore:

Okay, lo ammetto: l'utilità di questo capitolo è pari a un secchio bucato, ma diciamo che è di transizione tra quello precedente e quello che riguarderà il Natale. Una cosa è certa: il regalo di Lucy ha la R maiuscola.
Che regalo sarà? Ma soprattutto, che cosa regaleranno Natsu e gli altri due Dragon Slayer alle loro consorti??????

Un piccolo appunto: per il Natale ci saranno due capitoli praticamente identici, ma visti sotto due punti di vista doversi. Il prossimo sarà sulla Nalu, quello dopo ancora la Kinabra.

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