La figura vide con gran sollievo l'insegna che indicava l'entrata a Magnolia; nella sua vita non le era mai capitato di andarci, ma in quel momento le sembrava l'unico posto per stare al sicuro. E poi, le era stata caldamente consigliata: secondo il proprietario della locanda dove aveva alloggiato, Magnolia era una meravigliosa città, un posto adatto per viverci. La figura decise di fidarsi ed entrò. Il sole quel giorno era proprio sulla città, ma ciò nonostante non c'era caldo; non lo si poteva biasimare, visto che era a metà settembre. L'aria era molto fresca e piacevolmente leggera, con ogni tanto una foglia che volatilizzava a ritmo col vento. La figura continuò a camminare, col corpo e il volto coperti; non poteva rischiare di farsi riconoscere da qualcuno, ma a quanto vide nessuno diede peso al suo strano vestiario, come fosse vestito come un cittadino qualunque. Perfino la bocca era coperta, almeno così poteva parlare senza che qualcuno sentisse bene la sua voce. Quando raggiunse la piazza, vide la cattedrale: essa era ancora in via di costruzione, ma tre quarti erano stati riparati e l'ultima parte restante era il soffitto. La figura non si fece domande e proseguì; quando raggiunse il posto che le era stato segnato, rimase confuso: secondo le indicazioni a lei date, lì doveva esserci la gilda di Fairy Tail. Lì non c'era niente.
"Qualche problema?", domandò un vecchio, avvicinandosi alla figura.
"Qui non c'era la gilda di Fairy Tail?".
"Fairy Tail? Per Diana, ormai quei maghi sono in bancarotta!", esclamò ridendo.
"Dove la posso trovare?".
"Non so dirti sinceramente. Mi dispiace".
La figura si allontanò infuriata: si trovava da sola in una città a lei sconosciuta, e l'unica cosa che sapeva di certo era che lì - da qualche parte - c'era Fairy Tail. Il problema era che non sapeva l'esatta ubicazione. Quando si fermò per riprendere fiato, sentì lo stomaco brontolare: adesso che ci pensava, erano giorni che non mangiava, e se non lo avesse fatto presto sarebbe svenuta. Decise quindi di usare l'udito e l'olfatto per cercare un qualche locale; dopo un istante sentì un vociare e il profumo di cibo fresco. Li riconobbe: un mercato. La figura imboccò decisa la strada davanti a sé e si fidò dei suoi sensi, arrivando al mercato dopo qualche minuto; lì c'erano le bancherelle più comuni: quelle ortofrutticole, quelle di carne, pesce eccetera. La figura guardò dentro la sacca: aveva un centinaio di Jewel, ma non sarebbero bastati per prendere qualcosa di decente...non aveva altra scelta se non rubare. Esaminò con lo sguardo le bancherelle, in cerca di qualcosa da poter rubare senza essere vista, finché non passò davanti a quella della frutta. Lì vide una grossa mela, la più grande che avesse mai visto, verde come uno smeraldo e priva di imperfezioni.
Perfetto, pensò.
Si avvicinò alla bancherella e facendo finta di nulla prese la mela prescelta e se la mise in tasca, allontanandosi indifferente. Dopo neanche un metro percorso, sentì una forte presa sul braccio e si voltò di scatto: il fruttivendolo era a dir poco adirato.
"Lo sai cosa faccio ai ladruncoli quando mi rubano le mele?".
La figura fece per difendersi, ma comparve all'improvviso una ragazza che porse al fruttivendolo un paio di monete.
"Gliela pago io", disse lei.
L'uomo prese i soldi e tornò dietro alla bancarella, lasciando in modo brusco il braccio della figura. Questa vide per intero la sua salvatrice: era una ragazza di forse vent'anni e di altezza le raggiungeva le spalle, con il
fisico magro e slanciato. Aveva i capelli corti e lisci, di un viola acceso; gli occhi erano grandi e verdi, della stessa sfumatura della mela che aveva offerto alla figura. Portava un abito a gonna lungo fino al ginocchio, bianco col corpetto verde menta e come calzatura portava dei stivaletti scuri; teneva con entrambe le mani un cesto di vimini, quelli che si usavano abitualmente per i picnic.
"Perché difendi un ladruncolo come me?", domandò la figura.
"Quell'uomo le avrebbe amputato una mano per una mela. Secondo me non è giusto".
"Grazie comunque per l'aiuto signorina...?".
"Kinana. Sono di Fairy Tail".
"Fairy Tail?".
La ragazza annuì. Mise a terra il cesto e mostrò alla figura l'interno dell'avambraccio sinistro: lì, tatuato sulla pelle candida e perfetta di Kinana c'era una fata stilizzata, di un castano che alla luce sarebbe stato scambiato per rosso cremisi.
"Vedo" commentò la figura "per caso mi sapresti dire dove si trova la gilda? Mi hanno detto che la sede è stata spostata".
"Sì. Sta fuori città, su un piccolo colle in campagna. Vuole che la guidi?".
"No non serve. La troverò".
Prima che Kinana potesse porre qualsiasi altra domanda, la figura si dileguò.Kinana tornò alla gilda dopo circa mezz'ora; ad accoglierla furono i versi delle galline e i rumori degli abiti appesi ad asciugare che si muovevano a ritmo di vento. La ragazza aprì la porta ed entrò; la sala comune era piccolissima rispetto a quella originale, con delle pietre colorate a fare da pavimento. Oltre al bar e alla bacheca per le missioni c'era una scala di legno che conduceva al piano superiore. Come sempre, c'erano poche persone; erano ormai passati anni da quando Fairy Tail era la gilda più rispettata e famosa di Magnolia, e ora era una decrepita casupola con i maghi più deboli che potesse disporre.
"C'era tanta gente al mercato?", domandò il master Macao.
"Sì", le rispose debolmente Kinana.
La ragazza andò dietro al bancone e scomparve con la spesa.
"Povera Kinana" commentò Macao "è da quando ha saputo che Lucy e gli altri sono scomparsi che è così giù di corda".
"Che ti aspettavi Macao?" gli domandò Wasaba "Che andasse avanti col sorriso sempre sulle labbra?".
"Devi chiamarmi master!".
"Master dei miei stivali. Ammettiamolo: Fairy Tail è andata, e a meno che non compaiano i nostri amici da quella porta lì" la indicò con la mano "non possiamo farci niente".
Macao sbuffo' mentre vedeva Kinana tornare dietro al bancone.
"Senti ancora quelle voci?", le domandò.
Lei sospirò, dandogli le spalle.
"Non sono le voci, è la voce. Una voce che non fa altro a chiamarmi".
"Potrebbe essere uno dei tuoi genitori", disse Wasaba.
"Impossibile. La voce è maschile e profonda, ma troppo sottile per essere un uomo anziano".
"Forse il tuo ragazzo".
Kinana non rispose e cominciò a lucidare alcuni bicchieri con un panno, dando le spalle a tutti.
"E i ricordi?" domandò di nuovo Macao "Ti è venuto in mente qualcos'altro?".
La ragazza scosse la testa. Poco dopo aver cominciato a lavorare, la porta della gilda si aprì di colpo, attirando l'attenzione dei pochi membri rimasti; tutti rimasero allibiti, perché davanti a loro c'erano i loro compagni, vivi e vegeti dopo sette anni. Sì, erano perlopiù fasciati, ma erano vivi.
"Siamo tornati!", urlò col sorriso Natsu, affiancato da Romeo.
Macao e il resto della gilda non esitò ad assalire la squadra appena tornata: l'unica che rimase al suo posto fu Kinana, in piedi dietro al bancone con le gambe paralizzate.
"Ciao Kinana", la salutò Lucy.
Gli occhi della barista si riempirono di lacrime e, come una fan al concerto del suo cantante preferito, corse verso la biondina e la abbracciò così forte da farla cadere sul pavimento.
"Ti credevo morta...", mormorò piangendo sulla sua spalla.
"Beh, non lo sono a quanto vedi", rispose Lucy, ricambiando l'abbraccio.Angolo Autore:
Questo è un capitolo speciale, dato che abbiamo superato le 500 letture. Vi voglio ringraziare per questo: insomma, siamo a poco meno della metà della storia ed aver già 500 letture per me è tanto😊😊😊😊😊😊Per ringraziarvi voglio dirvi delle piccole curiosità sulla storia; il resto ve le raccontero' quando raggiungeremo le 1k letture:
1) agli inizi non doveva esserci la spiegazione della saga di Oraciòn Seis, quindi la storia doveva partire dal capitolo 17
2) Artemis doveva chiamarsi Sahara
3) l'idea della morte di Gildarts era stata pensata solo negli ultimi tempi
Il resto delle curiosità ve le dirò SOLO se raggiungeremo le 1k letture.
Comunque...GRAZIE!!!!!😍😍😍😍😍😘😘😘😘
Okay, ora un piccolo annuncio, giusto per tenervi informati: per i prossimi 3/4 capitoli (non è ancora deciso) la Nalu verrà MOMENTANEAMENTE sospesa.
Perché? Perché in quei capitoli si concentrerà la seconda ship che ho accennato nella presentazione, ma non preoccupatevi: dopo quei pochi capitoli la Nalu tornerà a regnare, con della ship secondaria solo degli accenni.
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To The Stars ~Nalu~
FanfictionL'amicizia tra la maga stellare Lucy Heartphilia e il Dragon Slayer di Fuoco Natsu Dragneel si è intensificata molto nel corso del tempo, trasformandosi in un qualcosa di più. Il loro amore verrà messo alla prova quando, un mese dopo la sconfitta de...