16 Una gilda solo per te

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Soltanto quando Richard venne messo sul veicolo di scortazione dell'esercito del Consiglio Maha notò la presenza di Gerard. Il suo sguardo divenne ancora più serio e quasi quasi cominciava a fare paura; anche il più coraggioso degli eroi avrebbe temuto quel suo sguardo di ghiaccio.
"Oltre Hoteye" disse "siamo qui per arrestare Gerard Fernández, accusato della costruzione della Torre del Paradiso e di una serie infinita di altri reati gravi".
Il turchino sussulto' dalla sorpresa, ma se lo doveva aspettare: anche se soffriva di amnesia, le sue azioni passate non erano state cancellate come i suoi ricordi, ed era giunto il momento di pagare per quel che aveva fatto. Fece per parlare, ma fu Erza a farlo per lui.
"Aspettate" disse guardando i soldati "Gerard ha perso la memoria. Non ricorda quello che ha fatto".
"Non importa" rispose il generale "Gerard rimane pur sempre un criminale, e come tale dev'essere arrestato e condannato".
Il turchino sospirò; era giunto il momento, il momento di ricevere la giusta punizione per aver inflitto tanta sofferenza a tante persone, quindi si avvicinò ai soldati e porse a loro i polsi uniti. Uno dei sottoposti fece per ammanettarlo, ma dal nulla comparve Natsu che colpì il soldato con un pugno sulla guancia, scaraventandolo lontano da Gerard.
"Se volete lui dovrete vedervela con me!".
Poi iniziò a combattere, e gli altri lo imitarono poco a poco: tra loro soltanto Erza rimase a guardare la scena, immobilizzata sul posto. Con immenso dispiacere, vide i suoi compagni combattere contro l'esercito del Consiglio per impedire l'arresto di Gerard. Non ce la faceva più; poco dopo l'inizio della rissa si stancò ed urlò:
"Basta!".
Tutti - compresi i soldati - si voltarono a guardarla, muti come tombe: sembrava che la sua voce possedesse la capacità di far calare il silenzio ovunque si trovi, come un'essenza diabolica che strappava alla vita i suoni e i rumori che la distinguevano dalla morte.
"Lasciate che prendano Gerard" continuò "mi assumo la responsabilità di questo comportamento intollerabile da parte dei miei compagni".
I ragazzi si allontanarono dai soldati, permettendo a loro di ammanettare Gerard; dopo averlo caricato sul mezzo di scortazione, lo portarono via. Erza vide con rammarico il suo vecchio amico portato via come un qualunque criminale: era dispiaciuta, ma la legge era uguale per tutti.

La mattina seguente i membri delle gilde della luce che componevano l'alleanza vennero accolte da Cait Shelter come eroi, cosa effettivamente vera: questa - per dimostrare la propria gratitudine per averli salvati dalla pazzia di Zero - fece molti doni, come ad esempio abiti stile indiani d'America per le ragazze.
"Vi saremo eternamente grati per averci aiutati" ringraziò il master Robaul "senza di voi saremmo stati spacciati".
"Non c'è di ché", rispose Natsu.
"Ma almeno se qualcuno tenterà in futuro di risvegliare di nuovo il Nirvana voi potrete farlo visto che siete i discendenti dei Nirvit", disse Gray.
Il master sospirò. Quel sospiro portava un vento colmo di aspettative irrealizzabili, comparabili al sogno di un bambino disabile di camminare.
"In realtà..." disse "noi non siamo discendenti dei Nirvit. L'incantesimo Nirvana lo creai io quattrocento anni fa, ma a causa del suo potere, finimmo per ucciderci a vicenda con me unico sopravvissuto. Fui io stesso a sigillare il Nirvana, affinché nessuno potesse riattivarlo. Wendy, Charle" si rivolse alla ragazzina e alla Exceed bianca "Cait Shelter non è mai esistita".
Wendy e Charle impallidirono, così come il resto dei presenti. Era una rivelazione troppo assurda per essere vera.
"Ma...come sarebbe a dire?", mormorò la ragazzina, confusa.
"Quando ti portò qui Gerard, io ero solo e non sapevo che fare di te; tu volevi far parte di una gilda, così fondai Cait Shelter e con la magia creai i suoi membri".
Lentamente, tutti i membri della gilda iniziarono a sgretolarsi come fatti di sabbia, cancellando la propria esistenza dalla faccia della terra. Poi anche il master iniziò a scomparire.
"Wendy..." mormorò, sotto lo sguardo ammutolito della turchina "Cait Shelter era una casa per te, ma ora hai dei nuovi amici e un futuro che ti aspetta. Inseguilo e sii felice".
Poi scomparve del tutto.
Wendy non riusciva a crederci: tutto quello che credeva reale era in realtà una menzogna: la sua casa era finta, la sua famiglia inesistente...quella verità pesò come un macigno nel suo io, tanto da farla cadere in ginocchio sulla pietra: le lacrime cominciarono a solcarle le guance senza alcun preavviso, ma le lasciò andare, senza mai fermarle. Il tatuaggio blu col simbolo di Cait Shelter scomparve dalla sua spalla, come se non avesse mai fatto parte ad una gilda. Lucy si avvicinò alla ragazzina e le porse la mano per farla rialzare, sorridendole; Wendy si asciugò gli occhi e le strinse la mano, ricambiando il sorriso.
Ormai non aveva più niente a Cait Shelter: ora aveva tutto...a Fairy Tail.


Angolo Autore:

Grazie a Dio e a tutti gli dèi che conosco la saga di Oraciòn Seis è terminata😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀
Da adesso gli eventi saranno COMPLETAMENTE inventati, con solo qualche riferimento a qualche episodio dell'opera originale.
Come ho già detto nell'introduzione, da circa metà in poi entrerà una seconda ship, ma ovviamente sarà meno presente rispetto alla Nalu. Se ve la dicessi vi farei uno spoiler grande quanto una casa sulla trama quindi non dirò di che ship si tratta.
Spero vi possa piacere.

To The Stars ~Nalu~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora