Avril e il tiro con l'arco

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Dedicato ad Avril, coscienza dell'anno. Grazie per farmi fare tutte le figure di merda esistenti.

WILLOW POV'S

Siamo tutti qui. Fermi. Immobili. Come delle statuine.

-I'm the Statue of Liberty!- urla nella mia testa Avril.

-Ma...cos...-

-Eheheheheh! Voi poveri umani non potete capire, muahaha!-

-Dro-ga-ta.-

-StupidoEssereViventeCheMiHannoAffidato

-Ma sei scema?-

-Può darsi...ma prima di parlare guardati allo specchio, carina!-

-Sembri quelle stupide troiette che stavano in classe con me.-

-Ma suvvia...Non essere così drammaticaa!-

-Io mi rifiuto...-

-Umido o indifferenziata?-

-...Non sto capend...Ma muoriii!-

-Se muoro io muori tu.-

-Ma si dice 'muoio', non 'muoro'!-

-Cos'è tutta sta discriminazione contro il 'muoro', eh!?-

-Ma niente...e comunque non rompere!-

-Ma chi rompe?!-

-Tu, ecco chi!-

-Embèh?-

-Arg, lasciamo perdere...-

《Arco. Frecce. Ora!》urla.

-Gli dovrei dare un soprannome a sto Generale ululante spacca timpani del cazzio...- penso.

Prendo il materiale richiesto e mi metto in fila con tutti gli altri. Io sono in mezzo a due colossi e perciò non ci vedo una ceppa. Mi alzo in punta di piedi, ma non ci vedo, mi sporgo un po' verso destra, ma non ci vedo comunque...provo a sinistra...

-Ma che cazzo sei, un armadio? Bella spalla, nulla in contrario, ma spostati! Per piacere! Daii!-

-Non credo si possa spostare con la forza del pensiero...-

-Embè? Io ci ho provato...-

Gli tocco la spalla e gli chiedo gentilmente se si può spostare leggermente, data la mia statura. Cioè per la mia età sono abbastanza alta, ma se mi metto a confronto con Armadio e Armadio 2, sembro un tappo.

Ci sta a pensare qualche secondo e poi si sposta verso destra lasciandomi un piccolo spazio per guardare il Generale. Urrà!

-W la forza del pensiero!-

-Ora lo dico io...ma ti droghi?!-

-Non scassare, lasciami ascoltare.-

《L'arco è uno strumenti di difesa. Usarlo non è difficile come potrebbe sembrare. Dovete innanzi tutto prendere l'arco e le protezioni, cioè la patella, per proteggere le tre dita con cui tirate da abrasioni o microfratture, il parabraccio e il paraseno, poi basta soltanto appoggiare la mano più debole, la sinistra per i destri e la destra per i mancini, sul riser, cioè la parte centrale dell'arco, appoggiare la cocca, cioè la parte posteriore della freccia, sulla corda, tirare forte con la mano di forza, ovvero quella con qui scrivete, mirare e lasciare la presa. Se avete domande, chiedere ora o mai più. Buon lavoro.》spiega nei minimi dettagli.

Ci tiene a questo lavoro e si vede benissimo, peccato che io queste cose che ha appena spiegato le sapevo già.

《La pivella sbaglierà di nuovo, ci scommetto.》sussurra il 'coglione' divertito a Jack.

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