Aspetto fuori dalla porta e ogni tanto cerco di sbirciare dalla serratura o di ascoltare il discorso appoggiando l'orecchio alla porta.
-Ma entra-
-Ma che ma sei pazzo?-
-Ma che te ne frega a te, entri e basta.-
Vedo attraverso Low alzarsi perciò decido di allontanarmi quanto basta, il giusto per non farmi vedere dal Genny; la testa bionda esce, la tiene bassa e sospira, triste.
Faccio un passo avanti e le basta questo per notarmi.
Alza lo sguardo e me lo punta contro in modo pesante.
Mi volta le spalle, evidentemente dispiaciuta e si incammina.
Mi affretto curioso ad avvicinarmi a lei e le poggio, leggermente spaventato, la mano sulla spalla, che viene scaltramente spinta via.
In fondo sapeva che l'avrei raggiunta, ormai un po' mi conosce.
《Stammi lontano》 dice fredda.
《Cosa?!》 le chiedo. Non capisco di cosa diamine stia parlando, perché dovrei starle lontano?
《Hai capito, stammi lontano.》 ripete.
Mi avvicino a lei ma posizionando le mani sul mio petto, cercando senza molto risultati di mandarmi via.
WILL POV'S
《Ti prego, Shawn》 balbetto con le lacrime agli occhi. Le mani tremano e la voce si incrina ad ogni parola che sono costretta a dire. Vedo le sue sopracciglia cadere verso il basso, le mani, prima rilassate e dolci, stringersi in due forti pugni e i suoi occhi bloccarsi, come già aveva fatto in passato, non permettendomi di capire cosa lui stia provando.
《Bene. Ciao, Johnson.》 dice freddo. Si incammina, spostandomi leggermente con il braccio, e se ne va.
Appoggio le spalle contro il muro, sconsolata e stringo forte le mani, conficcandomi le unghie nel palmo della mano.
Fa male.
《Johnson...》
《Si, Signore.》
《Sarò veloce. Devi allontanarti.》
《Mi scusi, non la riesco a seguire.》
《Hai sentito benissimo, devi stargli lontana. Credi di aver instaurato una storia? Cos'è, siete fidanzati, state insieme?》
《No, non stiamo insieme, siamo solo...amici.》
《Mendes è il migliore di tutta l'accademia e tu invece sei solo una poverella, arrivata qui senza un senso definito, che ha avuto una semplice botta di culo. L'avevo detto a Olga che sarebbe stata una pessima idea. Ho capito sai? Tu ti stai evidentemente alzando di livello mentre lui si sta abbassando. Certo, è un posto solo, ma per la sia carriera è già tanto, troppo. Io lo conosco meglio delle mie tasche, quel ragazzo e so che tu lo usi. Tu lo stai solo usando.》
Cerco di dire qualcosa ma un solo suo sussurro mi fa ammattire.
《D'altronde voi donne fate tutte così, usate e basta.》
《Io non lo sto usando!》 dico.
《Non lo sto usando...》 mi ripeto.
《Ma non vedi? Lo stai dicendo solo per autoconvincerti. Non lo capisci? Sei solo un peso per quest'accademia, per me e per lui soprattutto.》
《Adesso vattene. Studia e allenati, prima che ti sbatta fuori di qui.》 strilla. Mi alzo, mentalmente inerme, mi giro per aprire la porta.《Ah e ultima cosa...》
Volto leggermente la testa, giusto per vederlo con la coda dell'occhio.
《D'ora in poi la palestra nei sotterranei sarà off-limits.》 ed esco.
Fa molto male.
Dopo due minuti mi riprendo e corro in stanza.
Ho gli occhi completamente appannati, sono decisa sul non voler piangere. Faccio fatica a infilare la chiave nella serratura, che in seguito si apre da sola, svelandone Nash. Mi butto immediatamente tra le sue braccia e lui, cercando di consolarmi, mi fa sedere sul letto.
Matt e Cam, confusi, continuando a farmi domande, ma in me persistono le dure parole del Generale.
Mi sdraio e mi giro di lato, iniziando a guardare il vuoto.
NASH POV'S
Sono spaventato. Non so cosa le sia successo e vederla così mi rattrista. Con lei sto legando parecchio, nonostante ci conosciamo da quattro mesi scarsi. Ormai, convivendo giorno per giorno, la sto iniziando a considerare come una sorellina minore, mi sembra così fragile, ma al contempo forte. Quando l'ho vista correre verso Shawn, per cercare di fermarlo, e poi vederla cadere al suolo, giuro, ho visto nero per mezzo secondo. Ho subito pensato al peggio
Cam e Matt si siedono sul letto di quest'ultimo, affianco a quello di lei e io, la inizio ad accarezzare nel capelli.
Cam si sporge verso Matt e gli dice qualcosa, ma ignoro completamente il primo, troppo preso a osservare il secondo.
-Sei assurdo.-
-In che senso?-
-Stai 'massaggiando' Will e guardi Matt-
-Ma no, sto guardando nel vuoto-
-Nash. Sono la tua coscienza, so cosa stai pensando.-
Will, col passare dei minuti, si addormenta e in un momento seguente anche io, prima di sentirmi preso malamente in braccio e appoggiato su un'altra superficie morbida e calda, il letto.
Dal profumo lo riconosco come il letto di Matt. Continuo a tenere gli occhi chiusi e con l'udito sento Will lamentarsi, tant'è che sono tentato di alzarmi, ma Matt mi ferma iniziando a parlarle sotto voce.
Apro un occhio e vedo Will completamente addormentata sotto le coperte, mentre Matt continua a guardarla con dolcezza.
-Geloso Hamilton?-
-...ma che cazzo, no!-
-Mi ripeto. Sono la tua coscienza, so perfettamente a ciò che pensi e cosa senti.-
Chiudo gli occhi di scatto, vedendolo alzarsi.
Il letto si piega e la coperta si alza.
Il biondo si sdraia affianco a me, sistemando il suo braccio destro sul mio fianco, avvicinandosi un pelo troppo col corpo.
Penso di spostarmi un po', ma è così fottutamente piacevole.
Sento il suo sospiro sul collo e lo sento rilassarsi non appena mi stringe di poco di più a sé.
Penso si sia addormentato, quindi mi beo letteralmente di questa sensazione, è bellissimo.
《So che sei sveglio Nash.》
Mi irrigidisco di colpo, non sapendo bene che dire.
《Nono, rilassati, dormi. Buonanotte.》
Non gli rispondo.
***
Spazio Piccioni!
Sono stata molto in dubbio se scrivere il finale di questo capitolo così, ma cazzo, io amo Matt e non ho resistito ahahah! Ah e il Genny, anche se a prima vista sembra un donnaiolo, non lo è per niente...una sfiga nella vita serve eh, caro Genny?!
Spero vi sia piaciuto,
un bacione!!
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|La Militare|
Fiksi PenggemarWillow Johnson, ragazza di 17 anni e prima di sette sorelle, viene chiamata dalla USMA, una famosissima accademia militare americana, per migliorare la situazione economica della sua famiglia, ma a causa di un piccolo errore tempistico, sbaglia l'or...