Mi svegliai presto, iniziai a prepararmi con calma, era stato un weekend piuttosto movimento e la calma era ciò di cui avevo bisogno, mi serviva anche un caffè e visto che era presto sarei uscita a prendermene uno in una caffetteria vicino l'ufficio.
Misi il mio cappotto nero e presi la borsa, uscendo ero impegnata a frugare nella borsa per mettere a posto le chiavi quando urtai qualcosa o meglio qualcuno.
«Buongiorno» la voce di Luke era roca e leggermente assonnata.
«Buongiorno che ci fai qui?» chiesi abbastanza stupita ricomponendomi, doveva per forza essere venuto qui di sua spontanea volontà, il suo appartamento era nel palazzo opposto al mio quindi non poteva essere capitato qui per caso.«Sono passato a prenderti andremo con la mia macchina, avrei voluto avvisarti ma non ho più un telefono» mi mostro le chiavi della sua cayenne porgendomi il braccio.
«E invece questo? A cosa lo devo?» sorrisi aggrappandomi al suo braccio.«Volevo essere gentile e poi ho sempre paura che ti uccida su quei tacchi, Dio sono così alti come fai a starci?» abbasso lo sguardo ma potrei giurare che le sue guance si erano lievemente colorate di rosso.
«Dove stai andando Luke dovevi girare a destra, credevo che ormai sapessi dove lavoriamo» sbuffai riprendendolo causando solo una sua breve risata, non disse nulla, capii dopo aver girato l' angolo dove stava andando da Joe's la sua caffetteria preferita.
Parcheggio difronte al locale già pieno di gente, rimasi confusa nuovamente perché era sceso di corsa dicendomi di aspettarlo li.
Dopo un paio di minuti era di ritorno con due caffè in mano.
«Hai fatto presto» costatai alzando un sopracciglio, c'era così tanta gente che non pensavo facesse così presto, mi ero già preparata ad un attesa interminabile e alla ramanzina dei nostri genitori perché eravamo in ritardo.«Sono un cliente affezionato da anni sai, e a volte per le emergenze mi fa qualche favorino» mi fece l' occhiolino porgendomi il caffè «Cappuccino alla zucca per te»
«Caffè alla nocciola per te» conclusi sorridendo.«Ti ricordi il mio caffè preferito, nonostante lo facciano solo questo periodo dell'anno» alle mie parole per poco Luke non si strozzo con il caffè che stava bevendo.
«Anche io potrei dire lo stesso, anzi tu ti ricordavi anche la mia caffetteria preferita, come la mettiamo?» mi sorrise maliziosamente, questa volta fui io ad arrossire e abbassare lo sguardo.
«Touché» farfugliai facendolo ridere sotto i baffi.La mattina a lavoro era stata abbastanza tranquilla dopo la riunione andai in ufficio a sistemare i dettagli di un contratto importante che andava revisionato alla fine del mese.
Mancavano pochi minuti alla pausa pranzo e sarei andata con Harry in un locale qui vicino che aveva aperto da poco.
«Hey Kat senti ti va di venire a pranzo con me?» conoscevo bene Luke e sapevo anche che c'era un velo d'imbarazzo mentre mi stava chiedendo di andare a pranzo con lui.
Era sulla porta che stava aspettando una mia risposta, non dissi nulla, mi alzai semplicemente raggiungendolo facendo un segno con il capo di seguirmi.
Con la coda del occhio lo vidi rilassarsi e le sue labbra incresparsi in un piccolo sorriso.
«C'è anche Harry comunque» dissi mentre ci avvivavamo al piano terra «Voi due non avete iniziato con il piede giusto lo so, anzi ora che ci penso non avete proprio iniziato, ti avverto é un po' esuberante e un po' primadonna ma infondo, molto infondo é simpatico basta solo prenderlo per il verso giusto»
STAI LEGGENDO
Business love affair ||Luke Hemmings
Fanfiction"Ci sono persone che incosciamente crediamo non se ne andranno mai, perché hanno sempre fatto parte della nostra vita, c'erano sempre nei momenti più importanti e nei momenti più brutti. Le diamo per scontate, non ci sfiora mai l'idea che un giorno...