8-Forgive me please

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«Kat sveglia é tardi devi prepararti!» mia mamma mi stava squotendo disperatamente in cerca di svegliarmi, era vero il jet leg ti uccide ed é quello che stava succedendo a me, i miei orari erano completamente sballati e non riuscivo più a dormire decentemente o in orari consoni.

«Kat tesoro dai ti sta aspettando anche Harry muoviti» la dolce voce di mia madre eccheggiva per la stanza silenziosa.

Quando ero tornata non era tornata da sola, con me c' era anche Harry Edward Styles, eravamo diventati inseparabili durante il periodo universitario, si può dire che fosse il mio unico amico, e il caso volle che l' azienda di sua madre Anne, aveva accordi con quella di mio padre che aveva offerto un posto ad Harry come delegato del azienda della madre nella nostra.

«Sono sveglia, sono sveglia» borbottai nel cuscino.
«Ti prego Kat sbrigati alle sette inizieranno ad arrivare gli ospiti per il compleanno di Noah e non voglio che ti trovino ancora in pigiama» potevo sentire la disperazione di mia madre nella sua voce.

Ebbene si, la famiglia Clifford si era allargata, dopo la nostra partenza per l' università mia mamma ha sentito un forte e disperato bisogno di un figlio, così il 12 ottobre del 2016 era nato Noah Nathan Clifford, ed oggi ci sarebbe stata la festa per il suo primo compleanno.
Mia mamma aveva organizzato una grande festa, ciò significava che ci sarebbero stati anche gli Hamming al completo e ciò significava anche che ci sarebbe stato sicuramente Luke e solamente l' idea di vederlo mi agitava in maniera esagerata visto come era andata al giorno prima alla riunione.

«Micheal?» chiesi mentre mi alzavo stiracchiandomi.
«é andato a prendere Mia, saranno qui anche loro per le sette» mia madre mi scosto delicatamente i capelli dal viso «È così bello averti di nuovo qui tesoro, non mi sembra ancora vero»
«neanche a me» dissi con la voce ancora assonnata abbracciando mia madre, mi era mancata così tanto.

Sciogliemmo l'abbraccio e lei si avvio di sotto ma prima che scendesse la fermai
«mamma mandami su Harry»
«Harry vai da Kat» sentii mia madre urlare per le scale, non mi stupì, era suo salito farlo.
Dopo pochi minuti mi ritrovai Harry già pronto per la serata, rigorosamente in Gucci, aveva optato per un completo blu elettrico con una camicia bianca, non c'era nulla da fare quel ragazzo aveva buon gusto nel vestire anche se a volte poteva risultare eccessivo.
«Harry Styles al suo servizio baby» mi fece l' occhiolino prima di avvicinarsi a me.
«Harry sai che devi fare, trovami qualcosa da mettermi adatto al occasione, grazie» mi diressi con lui al seguito nella cabina armadio che mia madre aveva riempito nella mia essenza.
«Mio dio Kat hai il paradiso in camera!» Harry era totalmente estasiato alla vista della stanza che  avevo adibito completamente ad armadio.
«io pensavo a questo vestitino a fiori con queste scarpe sportive che ne-» non feci in tempo a finire che Harry scoppio in una risatina che capii subito essere estremamente sarcastica.
«Kat ma devi andare a un Pic nic per caso? Non fare la sciatta, ora ci penso io tu siediti, o facciamo la fine dell' altra volta che ti sei presentata ad una cena con un vestito da giorno vorrei evitare»
«Ma quel vestito rosa cipria era carino no?» protestati mettendo su il broncio.
«Kat taci per favore, non sai nemmeno cosa sia un dress code quindi la tua opinione non conta» Sputo acido voltando verso di me.
Avevo capito che era meglio se me ne stavo zitta.
In pochi minuti era riuscito a trovarmi un outfit, un tubino nero semplice accollato di Balenciaga lungo fino al ginocchio che nemmeno sapevo di avere, doveva essere uno degli acquisti di mia madre durante la mia assenza.
«ora le scarpe sono indeciso se queste louboutin trasparenti con gli strass o queste di yvest saint Laurent con il logo per tacco» Harry si era poggiato sul tavolo al centro della stanza studiando le due scarpe.
«converse? Sono più comode» mi avvicinai a lui poggiando le mie converse panna ormai consumate dal tempo vicino alle due scarpe scelte da lui, si giro verso di me con uno sguardo assassino, pensai che ormai la mia morte era più che prossima.
«Kate tesoro mio, luce dei miei occhi lo conosci per caso il detto chi bella vuol apparire un po' de soffrire?» il sorriso sul suo volto era diventato alquanto inquietante tanto da farmi quasi spaventare.
«si lo so ma vorrei star comoda dovrò stare in piedi per molto» feci gli occhi dolci a Harry ormai in piena esasperazione.
«metti questa e andiamo é tardi, e se te lo stai chiedendo si, ti sto ignorando, ci vediamo di sotto» mi passo le Louboutin trasparenti con gli strass per poi andarsene quasi sul orlo del esasperazione.

Business love affair ||Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora