1_ I sogni son desideri

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Socchiudo gli occhi, cullata dal dolce moto dell'acqua. Non li chiudo del tutto, voglio restare cosciente per non perdere un solo istante di questo viaggio. In un battito di ciglia scorgo già la verdastra superficie del lago, quasi del tutto immobile se non per le piccole spirali create dal vento. Conosco alla perfezione questo paesaggio, ormai, e le sensazioni che esso provoca in me sono sempre le stesse: la sponda ghiaiosa sotto i piedi, l'aria che soffia gentile tra i capelli ed il fruscio delle foglie degli alberi circostanti mi regalano una pace unica nel suo genere. Sono nata nella cittadina di Brescia, in Italia, e vivo da sempre a Iseo, in prossimità di un lago, dunque stare qui mi ricorda casa. E casa indica che sono al sicuro, che questo è un posto importante, dove sono libera di essere me stessa e respirare la magia che sento sfrigolare tra la terra, l'acqua ed il cielo. Un posto a cui appartengo. Ma qui non sono in Italia... 

Indosso un abito leggero di tela, lo sollevo appena ed immergo i piedi nelle gelide acque di Avalon, in modo da poter percepire ancora di più l'energia di questo luogo incantato, ma all'improvviso qualcosa cambia nell'atmosfera. Il vento inizia a ronzarmi nelle orecchie, poi a corrermi attorno, infine a frustarmi furiosamente il viso urlandomi di correre al riparo. Sento la sua voce, femminile ma tonante, dirmi che ormai è troppo tardi, che non posso ritardare il mio destino un solo giorno in più, perché io sono la chiave di tutto. Mi dice che devo attraversare il confine e concludere ciò che è stato iniziato. Non ho idea di cosa ciò significhi e sono spaventata perché ogni passo che tento di fare verso riva mi sospinge più al largo nel lago. L'ansia cresce sempre più, il panico mi divora tanto che, pur essendo una brava nuotatrice, stento a restare a galla. Fino a quando non vedo apparire tra la nebbia la mitica isola di Avalon in lontananza sull'orizzonte. Vi svetta una torre che non avevo mai visto prima, e ai suoi piedi riposa l'ombra di un uomo che scintilla alla luce del sole. Curioso. Ma no, a guardar meglio non è lui a risplendere ma i suoi abiti, la sua... armatura, circondata da un mantello rosso sangue. Ho già capito di chi si tratta, ma a confermare i miei sospetti è la spada conficcata al suo fianco, da cui sento scaturire l'energia più potente che abbia mai percepito, un potere centenario. Il soffio di un drago.
Grazie a questa apparizione riesco a calmarmi e capisco che, qualunque cosa significhi ciò che sta accadendo, è qualcosa di giusto, che prima o poi doveva succedere. Improvvisamente sento che per tutto questo tempo, dentro di me, non aspettavo altro. Che in questo momento non dovrei essere da nessun'altra parte. Ora mi sento orgogliosa, curiosa, trepidante di raggiungere l'isola... Mentre penso a tutto questo quasi non mi accorgo dell'onda che mi travolge, sommergendomi nelle più oscure e fredde profondità del lago. È così tranquillo qui... Potrei restarci per sempre. Ed ecco un luccichio, qualcosa brilla sul fondale. Non devo nemmeno sforzarmi ed in un unico, fluido movimento recupero un antico calice di vetro giallastro, dal manico argentato che ricopre la coppa con spessi disegni intrecciati. Tra essi spicca al centro un segno a me familiare: è una runa angelica incorniciata da una stella a cinque punte, simbolo dell'unione tra gli uomini, gli angeli e l'Antica Religione. Non faccio in tempo a rendermene conto che sento che il respiro inizia a mancare, ma non riesco a tornare a galla... La corrente è troppo forte ormai... Continuo a lottare fino allo stremo finché non sento due mani prendermi saldamente per le spalle e trarmi in salvo. Respiro avidamente ossigeno ed incontro i bellissimi occhi di ghiaccio del mio salvatore. Li riconoscerei ovunque perché mi appaiono in sogno tutte le volte che mi ritrovo ad Avalon, ogni notte in un contesto diverso. Esatto: perché quasi ogni notte, da due anni, nei miei sogni raggiungo questo lago per assorbire la sua energia. Poi accade sempre qualcosa di nuovo che mi fa incontrare gli eroi della mia storia preferita, la leggenda del regno di Camelot.
Come volevasi dimostrare, infatti, la voce di Merlino che mi chiede come mi sento e di continuare a respirare profondamente è attutita da dei rumori fastidiosamente reali ed affatto mitici: ruote che girano sull'asfalto screpolato dal sole, schiamazzi di bambini e richiami dei rispettivi genitori, il nuovo tormentone estivo dell'anno alla radio... Non saprei scegliere il suono più fastidioso. Tento invano di riacchiappare il sogno che sta rapidamente svanendo ma è tutto inutile. La dolce voce ed il tocco della mia amica Jenny mi annunciano che abbiamo raggiunto la nostra prossima destinazione.

Angolo autrice:
Per questa storia ho preso ispirazione dalla serie TV "Merlin", che ho amato dall'inizio alla fine e che mi ha donato molto. Sono una ragazza molto fantasiosa e sognatrice, che ama viaggiare e scoprire tutte le meraviglie di questo bellissimo mondo, ma che allo stesso tempo vorrebbe fuggire lontano dalla realtà quotidiana e rifugiarsi in un regno dove tutto è possibile e ognuno può essere ciò che desidera grazie alla magia. Mi chiamo Silvia e, come avrete capito, questa storia, più che una fanfiction sui personaggi della serie tv, è un insieme di tutti i sogni ad occhi aperti che io e le mie amiche abbiamo fatto e continuiamo a fare su questa stupenda leggenda. Dunque, proprio come i nostri film mentali, anche questa storia ha per protagoniste proprio noi. Ho sempre amato leggere per immedesimarmi nei personaggi ma non potrai mai capire perfettamente un personaggio se non sei tu a scrivere la storia... Ed è così che è nata l'idea di creare qui un'avventura che possa realizzare, anche se sono solo parole, tutti i miei desideri.
Spero che da questa strana idea nasca una storia bella ed interessante come me la immagino e che vi piaccia. Quindi fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, cosa condividete e cosa no o anche solo cosa vi piacerebbe che accadesse nei capitoli successivi per rendere i personaggi di Silvia e delle sue amiche ancora più rappresentativi dei desideri di noi Merlinfans😘😘😘

Al prossimo capitolo✨

Where two worlds come to meet (Tutte le storie sono vere) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora