Davide
Dopo essere uscito dall'appartamento della bionda ho girato per la città, volevo vedere se era solo un'allucinazione della mia mente, ero alla ricerca della mia principessa.
"Aurora dove sei?" grido al vento, che mi sta facendo questa ragazza, non lo capisco.
Non so per quanto tempo ho camminato, l'aria della sera mi schiarisce la mente, alla fine sono ritornato a casa, avevo troppo freddo, siamo a novembre e anche se le temperature non sono così fredde, quest'anno, la notte è gelida.
Sono entrato nella stanza alla ricerca di quel libro, sono sicuro di averlo messo da qualche parte. Finalmente lo ritrovo, come pensavo è proprio la stessa autrice, del libro che le era caduto in macchina.
Senza neanche aprirlo lo incarto con un foglio blu, il suo colore preferito.
Questo libro è uno dei suoi, un flashback mi torna alla mente, lei che leggeva seduta sul dondolo, con tutta la sua immancabile musica da farle da sottofondo, i suoi occhi verdi pieni di lacrime. Non so quante volte lo abbia letto; "questa è la centesima volta che leggi sempre lo stesso libro" le dicevo, quando la vedevo leggere. "Non l'ho ancora imparato a memoria" mi ripeteva, e rideva felice, facendomi tornare il buon umore. Ormai anche io sapevo le battute del libro a memoria, anche io con lei ho pianto per questa storia. Dylan, un ragazzo che si accontenta di storie senza stimoli e non riesce mai ad andare a fondo nelle emozioni, e Iris, il suo esatto opposto: una ragazza in lotta dalla nascita contro la fibrosi cistica. Instaurando un rapporto particolare basato sul cinema, Dylan farà vivere in prima persona ad Iris le scene dei film che vedono, finendo per innamorarsi l'uno dell'altro.
"Domani mattina le porterò questo libro, è un piccolo pezzo della mia vita complicata, voglio che faccia parte anche lei di questo puzzle." Sono sicuro che lei capirà. Ora che ci penso è un po' come noi e i nostri bigliettini, poi sorrido.
Sono stranamente euforico questa mattina mentre entro in classe, ma quello che vedo mi lascia senza parole. Lui la tiene stretta per un fianco e le da un bacio sulla guancia.
Sono furioso, "Lui ha la sua Pamy, perché continua a ronzare intorno ad Aurora?" dico stizzito.
So che lei è presa da Filippo, l'ho capito dal suo comportamento, e dalle confessioni origliate che faceva a Diana. Ma lui cosa vuole, perché la illude? E soprattutto perché io sono così incazzato?
Vedo il suo sguardo raggiante, anche lei mi vede e sembra imbarazzata, sbatto il libro sul tavolo, e vado al mio posto, metto le cuffie e parte Iris dei Goo Goo Dolls. Forse era meglio qualcosa di più allegro, ma ora il mio cuore sanguina.
Penso al suo significato: "Un angelo che si innamora di una ragazza, che però non può vederlo; un angelo che arriva a pensare che lei sia così bella e pura da sembrargli più vicina al paradiso di lui stesso. Io sono il suo angelo e lei non mi vede. Ma cosa sto pensando?" E soprattutto perché sto parlando da solo? Penso mentre sfoglio il libro che ho tirato fuori dallo zaino.
Non mi accorgo che Marco mi saluta, appena vedo il bacio che dà a Diana rimango scioccato "non ci posso credere... Finalmente" gli sussurrò mentre si allontana per sedersi al suo posto.
Bravo amico hai fatto finalmente breccia nel cuore della tua amata. Sono contento per lui, è un bravo ragazzo e potrebbe diventare un ottimo amico, se lasciassi entrare nella mia vita qualcuno.
Appena torna al suo posto gli mando un messaggio
"Sono felice per te!"
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Patto d'amore
RomanceAurora Cento, una romantica sognatrice vorrebbe che la sua storia d'amore fosse una favola, innamorata da sempre di Filippo Carrano il più bello della scuola, il classico principe azzurro, biondo dagli occhi cristallini come le acque del mare di Tar...