Capitolo 22: Davide

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Davide

Sabato, 28 Gennaio 2017

Vedo mia madre allontanarsi da me, dopo esser rimasto solo mando un messaggio ad Aurora, a quest'ora sarà a scuola. Blocco il suo contatto così non potrà chiamarmi, voglio farle male. Deve dimenticarsi di me, non voglio soffrire anche per causa sua, lei vuole Filippo e io che posto ho nella sua vita? Lei sarà la mia rovina, devo allontanarla.

Decido di andare a trovare Franco, quando stava con Stella avevamo creato uno splendido rapporto.

"Buongiorno Nico come stai?" saluto il mio ex avversario di squadra, che mi accompagna dal fratello.

"Davide sono felice di vederti, ti devo avvertire che non è più quello di una volta, cerchiamo di curarlo ma è difficile è sempre depresso."

Sono terrorizzato, mi faccio coraggio e affronto un'altra parte del mio passato. Quando apro la porta lo vedo seduto sulla sedia che fissa il vuoto, il bellissimo ragazzo che era un tempo  non c'è più, ormai è uno scheletro.

"Franco come stai? Da quanto tempo che non ci vediamo." Lui si alza e mi saluta.

"Finalmente posso abbracciarti."

Iniziamo a chiacchierare e naturalmente mi parla di Stella, così gli racconto di Aurora di come mi ha fatto bene parlare con lei, e gli racconto tutto quello che mi ha detto. Gli mento, dico che ora sono felice che ho capito e che sono pronto ad amare di nuovo, ma in realtà ho deciso di chiudere di nuovo le porte all'amore.

Franco si alza e va verso la sua parete, dove c'è una sua foto; la prende e me la mostra. È una foto dov'è a petto nudo con i suoi tatuaggi ben visibili e il suo fisico scolpito.

Mia sorella non era stata affascinata dal suo fisico marmoreo, dovuto agli allenamenti che faceva in palestra o per il suo fascino magnetico, quegli occhi castani così profondi da far innamorare tutti. Ma dopo la loro litigata lei è stata affascinata dalla sua più importante qualità: la semplicità. Sul petto si è fatto tatuare la parola "Simplicité", proprio per ricordare il valore più importante della sua vita.

"Questa me l'ha scattata tua sorella, imponendomi di aver sempre cura di me stesso e che insieme avemmo affrontato tutto

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"Questa me l'ha scattata tua sorella, imponendomi di aver sempre cura di me stesso e che insieme avemmo affrontato tutto. Ormai non sono più questo ragazzo e senza di lei non ha senso vivere, ma le avevo fatto una promessa: niente e nessuno potevano mai distruggerci, perché la vita è bella e breve, e dobbiamo viverla tutta con coraggio. Così voglio provarci, non sarà facile; questa notte l'ho sognata mi ha ricordato la promessa che le avevo fatto quando le ho chiesto di sposarmi. L'altro ieri era il vostro compleanno, mi ha detto di darti ascolto, sapeva che saresti venuto da me, mi ha detto di guarire."

"Non ti abbandonerò mai, anche se siamo molto distanti." Ci salutiamo dopo esser stati insieme tutta la mattinata, ho visto una luce nuova nei suoi occhi, non sarà facile ma spero che superi questo momento.

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