Capitolo 35 : Chiarimenti

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Questa mattina Davide non è venuto a prendermi: non mi ha mandato neanche un messaggio, sono un po' confusa. 

Come entro nel cortile della scuola lo vedo discutere con Pamela: perché stanno insieme? Cosa vuole da lui? Sono troppe le domande che frullano in questa mia testolina.

Cerco di avvicinarmi ma sono ancora troppo lontana; resto di sasso quando lei gli tira uno schiaffo, poi continuano a discutere fino a quando Davide se va via ridendo. 

Ho bisogno di sapere che cosa sia successo; mi avvicino cercando di non farmi notare così origlio la conversazione che sta facendo Pamela con le sue amiche. 
«Ieri sera mi ha fatto godere come nessuno mai.» dice tutta entusiasta. 

Cosa ho appena sentito? Divento tutta rossa; ho il sangue nella testa, sento che vuol esplodere.

Le lacrime iniziano a pizzicarmi gli occhi cosi scappo via e me ne torno a casa.

Ho la testa che mi sta scoppiando, ripenso a ieri sera e alle sue parole: aveva un altro impegno, stava con una tipa.

E se fosse lei? Poi non abbiamo fatto nulla, era già scarico.

Sono incazzata nera, perché me lo ha tenuto nascosto? E soprattutto perché proprio con lei? Sa del mio odio nei suoi confronti, di tutte le cattiverie che mi ha detto; gli ho raccontato di come mi umiliava davanti a Filippo. 

Mando un messaggio a Diana, le dico che non mi sento e che sono a casa. 

Resto a letto tutto il giorno dormendo e piangendo, non capisco la mia reazione. Verso l'ora di pranzo suonano alla porta, vado ad aprire: è Davide, gli sbatto la porta in faccia. 

«Ma che diavolo fai? Apri questa porta» mi grida. 

«No!» dopo che lui continua a supplicarmi di aprirgli mi decido, cosi apro. 

«Sei impazzita?» Mi dice incazzato mentre si tampona il naso che gli sanguina. 

«Hai fatto sesso con Pamela?!» gli chiedo a brucia pelo. Non risponde, è sconvolto.

Certo è stato scoperto, mi sta studiando. «Mi fai schifo, vai via!» 

Chiude la porta senza fiatare e va via. Ci rimango male non mi aspettavo questo. Appena mi riprendo apro la porta per urlargli che fa schifo.

Lui è fermo lì, entra dentro trascinandomi con violenza e mi bacia; poi chiude la porta. 

Sto per replicare ma mi zittisce: «non ho fatto niente con Pamela, è vero sono andato a casa sua, ma poi sono scappato via e sono venuto da te!» 

Non so che dire.

Vorrei digli tante cose, ma alla fine quale diritto ho di fargli una sceneggiata? Io amo Filippo e il mio obiettivo è lui, quindi Davide può vedere chi vuole. 

«Io l'ho sentita vantarsi con le amiche, ed ho creduto, beh che tu e lei...!» 

«Ero con te ieri!» e mi bacia. 

«Ma ieri non hai voluto far niente con me, e quindi io ho pensato che ecco...» mi vergogno di quello che ho detto ma non so se credergli. 

Scoppia a ridere e mi ribacia: «lei era nuda e ha provato a baciarmi, ma non mi eccitava; sono venuto da te e con te. Mi hai fatto venire nei boxer ieri, per questo sono dovuto andare via prima. Tu mi ecciti mentalmente e fisicamente, anche senza farti mia.» così scoppia a ridere. 

Sono sconvolta e poi rido con lui; la sua voce è così contagiosa. Lo abbraccio forte a me e lo facciamo in camera mia; oggi sono sola, i miei torneranno nel tardo pomeriggio. 

«Cos'è quella valigia?» mi chiede, mentre ci stringiamo nudi. 

«Sto già preparando la valigia per la gita; lo so che mancano ancora una quindicina di giorni, ma io sono un po' maniaca su questo: sono tutta mio padre.» 

Lui scoppia a ridere «Infatti partiremo a metà marzo e tu già sei pronta. Non vedi l'ora di visitare Parigi?!» 

«Già, soprattutto Disneyland e vivere la mia favola.» 

«Fra quelle principesse quale è la tua preferita?!» mi indica il mio poster appeso al muro. 

«Senza dubbio Belle: lei è una ragazza che sa farsi valere, sa dire di no perché è determinata e segue le proprie idee; nonostante la paura provata in certi momenti, reagisce comunque con energia e non si fa prendere mai dal panico!» 

«Un po' come te insomma!» mi dice Davide. 

«Ti va di guardare la bella e la bestia?" 

«Va bene, sono curioso di vedere cosa ti piace di questo cartone.» 

Lo guardiamo stretti stretti nel mio letto, lui sembra apprezzare molto. 

«La vera bellezza cioè quella dei sentimenti del cuore, della nobiltà e della grandezza interiore, che è invece nascosta sotto l'aspetto mostruoso della Bestia, questo è quello che mi è piaciuto di questo cartone.» mi dice mentre mi bacia il collo. «Ha una morale molto profonda, grazie per avermelo fatto vedere.» dice Davide mentre continua a baciarmi tutto il corpo. Ho di nuovo voglia di lui, ma deve andare via prima del ritorno dei miei. 

Le settimane prima della gita proseguono tranquille, ormai il nostro litigio è acqua passata; ci vediamo spesso con Davide per una cultura dei cartoni Disney, vuol conoscere tutto quello che mi piace. 

E poi per tanto sesso, vuol insegnarmi ancora tante cose.... 

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Ciao gente, è tantissimo che non aggiorno: da Luglio 😱😱😱
ma come vi dicevo avevo un rifiuto per la lettura e la scrittura, poi ho avuto problemi personali e quindi.... 
mi dispiace tantissimo avervi lasciato così. 

Sto cercando piano piano di riprendere la mia vita, e la mia storia voglio finirla per voi. Oggi volevo scrivere ma il pc si è bloccato. Così ho rivisto questo capitolo che era pronto. 

Che ne pensate di questo capitolo? Spero vi sia piaciuto; fra poco i nostri protagonisti partiranno per Parigi chissà cosa accadrà.... 

E qual è  il vostro cartone animato preferito? 
Il mio si è capito vero?

Un bacione a tutti ❤️❤️❤️

Patto d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora