Justin Bieber, il mio migliore amico...

I NEED YOU...

7 CAP

Stavo per rivedere una parte importante della mia vita, colui che mi tirava su di morale quando litigavo con il mio ragazzo, colui che mi sopportava ogni giorno, colui che mi regalava sorrisi unici, colui che mi abbracciava da dietro provocandomi strani brividi che nessuno è mai riuscito a farmi provare, colui che con la sua voce mi riscaldava il cuore, colui che ha migliorato ogni attimo della mia vita, colui che...che amo con tutta me stessa e lo non sa...

Presi il computer e mi misi vicino a Jessie sul divano a vedere un po' di cose su twitter, certe volte scrivevano cose davvero imbarazzanti...

'Jessie lo sapevi che un orgasmo di un maiale può durare 30 minuti?'. Dissi leggendo vari tweet che avevo nella mia tl.

'Ma cosa stai vedendo pervertita!'. Disse Jessie guardandomi male per poi mettersi a ridere.

'E' solo twitter don't worry,per adesso...ma lo sapevi perché il mare è salato?'.Le chiesi guardandola e cercando di non ridere.

'No, perché?'. Mi chiese lei.

'E' lo sperma delle balene...'. Le dissi iniziando a ridere guardando la sua faccia sconvolta.

'Charlie! Fai schifo!'. Disse ridendo.

'Sei tu che vuoi sapere queste cose...'. Le dissi alzando le spalle.

'Si ma...lasciamo stare, sei una pervertita!'. Disse gesticolando con le mani.

'Si ma solo al 69% però! Ok, adesso vado a sotterrarmi'. Ma quanto potevo essere cogliona?. Le mie battute erano davvero pessime.

Ci fu un po' di silenzio tra noi due, poi Jessie decise di parlare.

'Cosa ti aspetti da lui?'. Disse Jessie guardando un punto fisso davanti a lei.

'Niente, anche perché tra milioni di ragazze non potrà vedermi e poi non mi piacerebbe incontrarlo..'. Dissi abbassando lo sguardo.

No, non è vero, ho bisogno di incontrarlo e abbracciarlo.

'Perchè non vuoi vederlo?'. Mi chiese.

'Perché le mie lacrime inizieranno a scendere e non voglio che lui mi veda così lo sai...'. Cercai di trattenere qualche lacrima.

'Se succederà una cosa del genere ci sarò io ad abbracciarti, voglio che tu lo riveda, perché so che tu non aspetti altro e che vuoi sentire la sua voce dopo tanto tempo'. Disse avvicinandosi a me per poi abbracciarmi.

'Senza di te non avrei realizzato parte dei miei sogni, sappilo amore mio, grazie davvero'. Ricambiai l'abbraccio.

'Vorrei farti felice anch'io in qualche modo..'. Dissi staccandomi da lei.

POV'S CHARLIE
Eravamo nella mia camera. Justin era sdraiato sul mio letto e io mi ero messa di schiena sopra alle sue gambe e mi stava accarezzando i capelli mentre mi cantava una canzone di Robbie Williams, she's the one. La sua voce rimbombava nelle mie orecchie, era dolce e un po' acuta, capace di farmi venire la pelle d'oca. Amavo quando cantava solo per me, mi sentivo una principessa perchè c'ero solo io lì.

Ogni sabato sera era sempre così, o io andavo da lui o lui veniva da me. Non amavamo andare a quelle feste liceali e cavoli vari, amavamo stare per conto nostro nelle nostre stanze a cantare e non c'era cosa più bella per noi.

Aveva lo sguardo fisso nei miei occhi mentre cantava, vidi mille emozioni tra quei occhi caramello, quegli occhi di cui m'innamorai la prima volta che lo vidi...

Chissà se aveva capito che lo amavo? Avevo paura di dirglielo perché so che la nostra amicizia sarebbe stata rovinata e io non volevo perché a lui ci tenevo davvero tanto, è la parte fondamentale della mia vita e come l'ossigeno senza di esso io non vivrei...

POV JUSTIN

Tra un mese mi sarei esibito di nuovo al Madison Square Garden. Cristo è davvero difficile credere che sto crescendo così in fretta, prima ero solo un ragazzino del Canada che amava stare con la sua migliore amica, adesso faccio parte delle star più famose del pianeta...

Già, amavo stare con la mia Charlie e cantarle qualcosa sul letto e vederla addormentarsi piano piano. Appena si addormentava gli sussurravo parole dolci all'orecchio, non ce l'avrei mai fatta a dirgliele in faccia, e solo adesso mi rendo conto che sono stato uno stupido.

Portatemi da lei, ho bisogno di lei.