CE L'AVEVO FATTA...

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13 CAP

Non ci stavo ancora credendo, tra meno di dodici ore avrei rivisto quel ragazzo che mi faceva innamorare sempre di più quando sorrideva, quel ragazzo che era il mio migliore amico.

Mi ero appena svegliata, girai la testa per vedere che ore erano. Le nove, ancora?. Io non ce la faccio, manca troppo e io voglio vederlo subito!

Ero nervosa e mi stavo annoiando, così presi il mio iphone bianco e andai un po' su Twitter, ogni Tweet parlava di lui che si sarebbe esibito al MSQ e le fan erano tutte elettrizzate. Decisi di scrivere anche io qualcosa.

'Ti rivedrò dopo quattro lunghi anni a pensare a te, miglior amico mi sei mancato'. Cliccai invio e lo pubblicai.

'Jessie, andiamo a far colazione dopo?'. Le chiesi dopo un'oretta che si era alzata.

'Va bene, ma devo farmi la doccia, mando un messaggio a Chaz e gli dico che scendiamo un po' più tardi'. Annuì e mentre leI andava a farsi la doccia io mi preparavo i vestiti, perchè dopo ci sarei andata io al bagno.

Oggi era l'ultimo giorno che avrei trascorso a Miami, e dopo tutto è stato bello stare qui.

Presi la valigia sotto il letto e incominciai a prepararla.

Appena Jessie uscì dal bagno io mi ci fiondai subito, almeno così avremmo fatto prima e saremmo partiti in tempo per NY.

Aprì l'acqua e le piccole goccie calde bagnarono il mio corpo. La doccia era il momento in cui mi potevo rilassare, se fosse stato possibile sarei stata lì sotto per sempre, ma mi dovevo sbrigare.

POV JESSIE

Asciugai i miei lunghi capelli corvino e mi vestì.
Dopo cinque minuti il mio cellulare vibrò e sullo schermo comparve il nome di Chaz così risposi.

'Amore, buongiorno'. Disse Chaz

'Giorno amore'. Risposi

'Sono davanti alla tua camera mi apri?'. Disse lui.

'Arrivo!'. Chiusi la chiamata. Mi misi una maglietta e un jeans e andai ad aprire la porta dove trovai un Chaz sorridente e bellissimo come sempre.
Mi attirò a se e mi baciò con dolcezza. Quanto lo amavo.

Mentre aspettavamo Charlie, Chaz mi aiutò a fare la valigia.

Non volevo partire,Miami mi sarebbe mancata tanto, ma sarei tornata a New York e questa sera Charlie rivedrà il suo migliore amico e questo mi fa felice.

Chaz sarebbe partito con noi, un po' di giorni prima gli avevo chiesto se gli andava di venire a vivere nella stessa casa con me e Charlie e lui accettò. Lei pensa che sto correndo un po' troppo con lui, ma non m'importa voglio godermelo tutto.

POV CHARLIE

Sentì delle voci venire dalla camera, segno che era venuto Chaz e che dovevo muovermi.

Lasciai i capelli leggermente bagnati per farli un po' mossi, mi vestì e truccai.

Uscì dal bagno e andai subito ad abbracciare Chaz, che con tutto il suo equilibrio cadè all'indietro sul letto. Mi scappò una risata che subito fu seguita da quella di Jessie e Chaz.
Erano i migliori in tutto.

Non appena mi staccai da lui mi alzai e mi ricomposi e Chaz fece lo stesso. Presi la mia valigia e tutti insieme uscimmo dalla camera per poi andare a far colazione e poi partire per NY.

'Ah quanto mi sei mancata grande mela!'. Dissi non appena scesi dall'aereo.

Eravamo appena atterrati ed erano le sei, tra meno di tre ore lo avrei rivisto aiuto!.

Jessie chiamò un taxi e dopo avergli dato le indicazioni della casa di Chaz partì. Saremmo andati a prendere delle cose a casa di lui visto che sarebbe venuto ad abitare da noi.
Chissà come sarà avere un ragazzo in casa nostra.

Dopo aver preso tutto a casa sua, chiamammo un altro taxi per farci portare a casa nostra, che non distava molto dalla sua, solo cinque minuti.

Non appena arrivammo, scaricammo tutto e entrammo dentro.

Corsi in camera mia e mi buttai sul letto. Mentre Jessie faceva vedere casa a Chaz e la sua stanza. Sistemai la mia valigia e tutti i vestiti e li misi dentro all'armadio.

Mancavano solo due ore.

Mancava solo una cosa: Decidere cosa mettere.
Così frugai dentro all'armadio e dentro ai cassetti.

Dopo mezz'ora avevo tutto pronto sul mio letto. Dei pantaloni a felpa neri, una maglia con scritto 'u smile, i smile' sempre nera e con la scritta viola, un paio di supra viola e la sua felpa viola. Si la SUA, me la regalò tempo fa...

INIZIO FLASHBACK

Eravamo andati a fare una piccola passeggiata nel nostro solito parco, quando cominciò a soffiare un po' di vento.

Io avevo i pantaloni e la maglia a mani corte visto che era abbastanza caldo quando uscimmo, ma dopo un po' iniziò ad annuvolarsi e a tirare un po' di vento, così iniziai a rabbrividire.

'Tieni'. Disse Justin porgendomi la sua felpa preferita

'Grazie, ma è la tua felpa preferita...'. Dissi riporgendogliela.

'Non m'importa me ne comprerò altre mille, basta che tu stia calda'. Disse stringendomi a lui.

FINE FLASHBACK

Aprì l'armadio, dove c'era uno specchio e mi sistemai. Misi un po' di matita e mascara.
Ero pronta.
Scesi al piano di sotto dove c'erano Chaz travestito per bene per non farsi riconoscere e Jessie ad aspettarmi.

Uscimmo da casa, e siccome mancava ancora un po' di tempo decidemmo di andare a piedi. Non era poi così distante. Ma per vederlo avrei fatto di tutto.

Quando arrivammo davanti al MSQ già c'erano milioni e milioni di ragazze che aspettavno l'apertura dei cancelli.

Chaz chiamò Justin per dirgli che era arrivato così poteva entrare e andare da lui. Dopo un po' ci raggiunse una guardia del corpo.

Era un uomo sui quarant'anni capelli brizzolati e grosso, ma tanto grosso.

'Ah eccoti Chaz, Justin mi ha detto di farti entrare, seguimi'. Disse l'uomo davanti a noi.

'Arrivo Jack'. Salutai con un abbraccio Chaz.

'Charlie, ce l'hai fatta..'. Disse lui sussorandomi all'orecchio.
Annuì e sorrisi dolcemente.

Andò da Jessie che la salutò con un lungo bacio e gli sussurrò qualcosa all'orecchio. Ma non me ne importava più di tanto, perchè tra poco avrei rivisto Justin e questo mi bastava.

Chaz si tirò su il cappucciò della felpa per non farsi riconoscere e seguì la guardia.

Mancavano solo cinque minuti all'apertura dei cancelli,strinsi la mano di Jessie e mi sorrise.

I cancelli si aprirono davanti a noi e le ragazze iniziarono a strillare a più non posso.

Arrivò il nostro turno e porgemmo il biglietto a un signore che lo strappò.

'Ce l'avete fatta, buona fortuna'. Ci disse sorridendo, mentre ci ridava il biglietto. Alle su parole sorridemmo e via verso la via della felicità!

'QUESTA RAGAZZA ACCANTO A ME QUESTA SERA RIVEDRA' IL SUO MIGLIORE AMICO DOPO 4 ANNI E IO SONO QUI CON LEI PER VEDERLA SORRIDERE'. Disse Jessie urlando non appena entrammo.

'Grazie Jessie, grazie per essere con me, sempre'.

Justin Bieber, il mio migliore amico...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora