Justin Bieber, il mio migliore amico...

HIS MESSAGE.

21 CAP

Stavo per riattaccare visto che non rispondeva ma proprio in quel momento accettò la mia chiamata...

'Pronto?'. La voce leggermente assonnata di Justin rispose.

'Justin, sono Charlie..'. Dissi prendendo un respiro profondo.

'Sapevo che mi avresti chiamato, ma visto che non ti decidevi mi sono addormentato...'. Disse sbadigliando. 

'Scusami...'. Dissi leggermente dispiaciuta.

'Non ti devi preoccupare, dormirò più tardi. Ma veniamo a noi, hai letto la lettera?'. Disse iniziando il discorso per il quale l'avevo chiamato.

'Proprio di questo volevo parlarti...'. Dissi mentre guardavo la lettera che era nella mia mano sinistra.

'Tre parole. Mi sei mancato'. Continuai scandendo le ultime parole.

'Anche tu, piccola, troppo'. Piccola. Mi era mancato quando mi chiamava così.

'Promettimi che sta volta non ci separeremo, perché io non so cosa farei senza di te per altri anni...'. Dissi cercando di trattenere le lacrime che volevano uscire a tutti i costi.

'Te lo prometto, sarai sempre con me. Anche se ho il tour farò di tutto pur di vederti. Lo giuro, perché non c'è cosa più bella che stare con te'. Perchè non c'è cosa più bella che stare con te. Quella frase rimbombò nella mia mente per un minuto intero.

'Ti voglio bene Bibo'. Dissi con la voce più dolce di questo mondo.

'Anch'io Char. Grazie d'esistere.'. Rispose lui facendo una piccola risata causata dalla mia voce dolce.

'Adesso devo andare ho le prove. Ti mando un messaggio prima del concerto di sta sera, i love you.' E chiuse la chiamata. 

Già mi mancava, ma ormai ci dovevo fare l'abitudine. Lui è una star e ha sempre da fare.

Presi a guardare le foto nel mio telefono, tra quelle c'erano le mie e di Justin di quando avevamo sedici anni. Eravamo così piccoli e non sapevamo che il futuro ci avrebbe divisi... Ma poi il destino ha deciso che ci dovevamo di nuovo incontrare...

Mentre navigavo tra i miei pensieri, Chaz bussò alla porta della mia camera e mi disse che era pronta la cena.

Scesi dal letto e andai giù in cucina, dove Jessie aveva preparato una deliziosa cenetta. 

'Jessie, sei stata bravissima, dovresti cucinare più spesso...'. Le dissi alzandomi dal tavolo per iniziare a sparecchiare aiutata da Chaz

'Charlie ha ragione amore'. Disse Chaz bevendo l'ultimo goccio d'acqua che gli era rimasto dentro al bicchiere.

'Potreste dare anche voi una mano, ogni tanto, sfaticati'. Io e Chaz annuimmo contemporaneamente, per poi scoppiare a ridere, perchè si sa, non sarebbe mai successo.

'Sta sera si vede un film?'. Chiesi. 

'Va bene'. Disse Jessie asciugandosi le mani su un asciugamano.

Andai in sala emi misi a scegliere tra i dvd. Quando optai per: 'The last song'.

Quel film è la fine del mondo. Lo amavo, ma sopratutto amavo Miley.

'Ancora quel film?. Sarà la centesima volta che lo vediamo..'. Disse Jessie sbuffando e cascando a peso morto sul divano.

'Dettagli...'. Dissi. Presi il telecomando e cliccai play.

Il film iniziò e ciao a tutti. 

Erano ormai le undici passate, e il film era finito da poco.

Mi alzai lentamente dal divano per non svegliare Jessie che si era addormentata a metà film. Invece Chaz era andato in camera sua perché aveva tanto sonno da quello che aveva detto

Spensi la televisione e presi una coperta per coprire Jessie. Fissai il suo sguardo angelico e salì le scale per andare in camera mia.

Aprì la porta della mia camera e subito mi fiondai nel bagno dove mi cambiai e poi nel letto.

Ripensai alla telefonata che ho avuto con Justin quel pomeriggio..

Aveva detto che mi avrebbe mandato un messaggio prima del concerto, ma non l'ha fatto. Si sarà dimenticato, ma non importa, basta che ho sentito la sua voce.

Lui riusciva a migliorare ogni attimo della mia vita, così semplicemente come nessuno aveva mai fatto prima. Ecco perchè gli devo tutto. 

*DRIN DRIN*

Il cellulare sul comodino si illuminò. Lo presi tra le mani e vidi che era Justin.

Un suo messaggio. 

'Char, non so se starai dormendo, ma scusa se non ti ho mandato prima il messaggio, ma non ne ho avuto la possibilità. Il concerto è stato una meraviglia. Domani mattina sarò sotto casa tua per le undici. Sbrigati che ti porterò con me a fare una passeggiata. Buona notte e sogni d'ora piccola mia, ti voglio bene'.

Domani mattina sarebbe venuto a prendermi, respira Charlie, calma.

Adesso posso andare a dormire felice.