MY BEST FRIEND IS MY LIFE!

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CAP 17

Ormai si era fatta mezza notte, io mi stavo per addormentare sul divano vicino a Scooter.

Mentre tutti gli altri parlavano, io presi il telefono dalla tasca dei pantaloni e mandai un messaggio a Jessie.

'Tu,Chaz, grazie davvero. Non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza, ma tanto morirete lo stesso, non chiedetemi dove sto perchè non lo so e non c'è nemmeno da mangiare e io ho fame, qui c'è la crew di Justin.... Bho ci rivedremo presto Jessie, saluta la famiglia Bieber'. Inviai il messaggio e dopo cinque minuti ricevetti la sua risposta.

Andai su twitter e scrissi :

'Il miglior giorno della mia vita, grazie per la serata... Averti rivisto è stato un colpo al cuore, ma è stata la cosa più bella'.

Mentre digitavo, sentì la porta aprirsi, alzai lo sguardo e incontrai il suo.

I suoi occhi caramello erano bellissimi, potevo perdermi ogni volta. Mentre lo guardavo in ogni movimento che faceva, vidi la crew uscire dalla porta.

Io e Justin eravamo rimasti da soli. Bene.

POV JESSIE

Stavamo uscendo dalla stanza per andare a trovare Charlie quando mi arrivò un suo messaggio. E' in compagnia della crew di Justin, Chaz mi ha detto che stava in buone mani e non mi dovevo preoccupare.

Uscimmo dal MSG e dopo un'ora dalla fine del concerto c'erano ancora tante ragazze ad aspettare che Justin uscisse per salutarle e fare un po' di foto con alcune di loro.

Mentre ci facevamo largo tra di esse, chiamammo un taxi e andammo a casa.

Non appena entrati mi fiondai in camera mia, mi lavai i denti e la faccia, misi il pigiama e poi a letto. Avevo bisogno di dormire, Chaz fece lo stesso e venne a dormire con me. Mi baciò e buona notte a tutti.

POV CHARLIE

Prese un asciugamo da sopra il divano e se lo passò sulla fronte. Dove le piccole goccioline di sudore scomparvero. Era bellissimo.

Si stava avvicinando a me, finchè non si mise seduto a pochi centimetri.

'Il gatto ti ha mangiato la lingua come la prima volta che ci siamo conosciuti?'. Disse Justin interrompendo il silezio tra di noi.

A quella domanda mi venne in mente la prima volta che le nostre madri ci presentarono. Io non gli avevo rivolto parola perchè ero troppo timida.

Mossi lentamente la testa in segno di no, non so perchè ma le parole non volevano uscire dalla bocca.

'Allora perchè non mi parli?'. Aveva anche il coraggio di dirmelo?.

Allora:

1). Perchè non ti sei fatto sentire per quattro anni.

2). Perchè mi sei mancato troppo.

3). Perchè m'hai finito da mangiare, stronzo, io ho fame e non trovo niente. Sei una star e non hai da mangiare?. Ma che mi stai prendendo in giro?.

Questo è quello che pensai, ma non dissi niente, abbassai lo sguardo. Non ce la facevo a guardarlo negli occhi perchè sapevo che tra poco gli sarei scoppiata a piangere in faccia.

POV JUSTIN

Perchè non mi parlava?.

Ho davvero bisogno di sentire la sua dolce voce e il suo parlare da camionista,certe volte.

Vederla davanti a me,adesso,sembra un sogno.

Era diventata ancora più bella, i suoi capelli castani gli circondavano il suo viso d'angelo, poteva essere tutto tranne che da angelo, i suoi occhi color caramello uguali ai miei erano un profondo pozzo di emozioni, il suo semplice sorriso sulle sue labbra era la mia droga.

La mia Charlie è tornata per rimanere, e io non me ne sarei andato un'altra volta.

'Parla ti prego, ho bisogno di sentire la tua voce' . Dissi con lo sguardo supplicante. La vidi alzare lo sguardo aprì la bocca per cercare di dire qualcosa ma uscì solo aria. Cazzo.

POV CHARLIE

Potevo farcela.

Respirai profondamente e dissi:

'Mi sei mancato'. Quelle tre parole uscirono in fretta, lui mi guardò e mi abbracciò.

I suoi abbracci erano la mia morte, potevo starci per sempre tra le sue braccia, perchè so che mi avrebbero sempre protetta.

Il mio cuore batteva velocemente, poteva sentirlo?. Beh era tutto quello che provavo per lui. Si, ancora lo amavo.

'Anche tu mi sei mancata, credimi. Scusa, scusa se in questi anni non ti ho chiamata, non ti ho scritto un messaggio per farti sapere se stavo bene e che mi mancavi e che la mia vita senza di te era vuota. Scusa se quando ci siamo trasferiti non ti ho detto niente, so che sei stata male in questi anni ma ho voglia di recuperare. So che una semplice scusa non serve a riparare tutto il male che ti ho fatto lo so e mi dispiace perchè io potrei fare di più per te. Scusa se in questi quattro anni non ho fatto altro che pensarti, scusa se volevo chiamarti ma non ci riuscivo, scusa se mi mancavi e io non ho fatto niente, scusa se...dopo quattro anni io non ho fatto altro che volerti ogni giorno di più vicino a me'. A quelle parole i miei occhi incominciarono ad arrossirsi, la mia gola si seccò.

Lo guardavo negli occhi e so che stava dicendo la verità. Sorrisi, era un vero sorriso e l'abbracciai. Volevo solo sentirmi dire quelle parole da lui e basta. Il resto non m'importava. Avevo rivisto il mio migliore amico e mi bastava.

'Beh sei stato un stronzo a non farti sentire, ma mi sei mancato pure te e lo sai. Adesso non mi lasciare di nuovo ti prego, perchè senza di te non potrei vivere un altro giorno. Ho bisogno di te Justin...'. Gli dissi.

'Sei ancora la mia migliore amica?'. Mi chiese lui con voce flebile.

'Si, non ho mai smesso di esserlo...'. Sul suo voltò spuntò un sorriso tremendamente perfetto.

'Grazie Charlie, davvero sei la mia piccola sorellina lo sai, ti voglio bene Charlie'. Io ti amo, vedi che merda?. Pensai.

'Ti voglio bene anch'io Bibo'. Dissi e una risatina uscì dalla mia bocca.

'Oddio no, non quel soprannome'. Incominciammo a ridere e lui mi iniziò a fare il solletico.

Sapeva che io non lo sopportavo. Era uno stronzo, ecco.

'J-Justin, basta...basta...fammi....respirare...'. Dissi con poco fiato, eravamo sul divano lui era sdraiato sopra di me e mi fissava.

No. Si stava avvicinando sempre di più, potevo sentire il suo respiro sfiorarmi le gauncie...

'Ragazzi è meglio...'. Ad un certo punto Scooter entrò dentro la stanza, appena parlò girammo lo sguardo verso di lui e si stoppò a metà frase.

'Oh ehm...scusate io non pensavo...che voi...'. Disse Scooter leggermente rosso in volto per l'imbarazzo di quel momento.

'No Scooter, è solo la mia migliore amica, gli stavo facendo il solletico, niente di che...'. Disse lui ridendo.

E' solo la mia migliore amica, quelle parole bruciarono dentro di me. Ancora non l'ha capito...

'Ah allora...scusate lo stesso, volevo dirvi che dobbiamo andare...'. Disse lui facendoci cenno di uscire con la testa.

'Arriviamo'. Scooter uscì dalla stanza, Justin si alzo in piedi, allungò una mano verso di me e mi fece alzare.

Mi diede un leggero bacia sulla guancia sussurandomi un:

'grazie per essere rimasta almeno tu'. Lo guardai e gli sorrisi. Mi prese per mano e uscimmo da lì.

IL MIO MIGLIORE AMICO E' TUTTA LA MIA VITA.

Justin Bieber, il mio migliore amico...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora