Justin Bieber, il mio migliore amico...

NEVER LET YOU GO.

CAP 18

Ero ancora per mano con Justin. Quel lungo corridoio, che ci portò alla porta d'uscita, sembrava non finire mai.

Non avevamo parlato, ci mandavamo solo degli innocenti sguardi che sembravano dire tutto.

Teneva forte la mia mano, come se non mi volesse lasciare. Era tutto bellissimo.

POV JUSTIN

Non appena eravamo vicini alla porta d'uscita, sentì subito le urla delle mie Beliebers. Erano li ad aspettare me. Grazie a loro adesso ho realizzato il mio sogno, sono speciali per me, sono le migliori fan del mondo.

Ogni tanto lanciavo qualche sguardo a Charlie, e lei arrossiva.

Quando eravamo più piccoli non arrossiva come fa adesso. Le sue guance si colorivano di rosso, era bellissima. La sua mano combaciava perfettamente con la mia, la tenevo stretta, non volevo lasciarla andare, non più.

Arrivammo davanti alla porta. Kenny ci aspettò li, mentre gli altri della crew erano già andati via, mentre Scooter mi aspettava dentro al Bus.

Strinsi più forte la mano di Charlie, non m'importa quello che avrebbero detto le mie Beliebers riguardo a me e lei. Lei è la mia migliore amica, fa parte della mia vita.

Kenny si mise davanti a noi e ci aprì la porta. Appena mettemmo il piede di fuori, milioni di ragazze stavano gridando il mio nome, altre urlavano, altre piangevano.

Guardai Charlie negli occhi per rassicurarla. Lei mi lasciò la mano. Cosa?. Se ne stava andando.

Si girò per guardarmi e con la bocca mi mimò un: 'scusa'.

Mi girai per vedere l'altra mia guardia del corpo e gli dissi:

'Jack vai da quella ragazza che stava con me, tienila vicino a te, proteggimela'. Lui annuì e rincorse Charlie, un gruppo di ragazze già si erano avvicinata a lei. Doveva essere protetta.

Decisi un attimo di fermarmi a fare un po' di foto e autografi con le ragazze in prima fila.

POV CHARLIE

Non volevo che per colpa mia girassero voci non vere su di me e lui. Così lasciai la sua mano e me ne andai.

Dopo qualche metro mi raggiunse una delle guardie del corpo di Justin dicendomi:

'Signorina, ha detto Justin che io devo proteggerla'. lo guardai con uno sguardo interrogativo.

'Ha detto che le devo stare vicino, devo proteggerti per lui, perché da adesso in poi non avrai più tregua, guardi'. Mi disse indicando un gruppo di ragazze venire verso di noi.

'Sei la nuova ragazza di Justin?'. Disse una ragazza bassina che si stava avvicinando a me.

'Come ti chiami?'. Disse un'altra dietro a quella bassina.

'Tu eri vicina a me durante il concerto'. Disse una ragazza che riconobbi.

Il body guarda si mise davanti a me e gli disse:

'Non avvicinatevi, la ragazza non può riferirvi niente, mi spiace'. Disse lui aprendo le braccia e facendo indietreggiare il gruppetto di ragazze.

'Quindi è la nuova fidanzata di Justin?. Non lo devi toccare stronza lui è nostro e noi siamo sue, tu sei solo un divertimento per lui'. Disse una ragazza. Quella frase mi rimbombò nella mente "sei solo un divertimento per lui".

I miei occhi erano pronti a lasciar scivolare sul mio volto quelle lacrime.

'Andiamo'. Disse il body guards mettendomi una mano sulla spalla.

E io che pensavo fossi davvero importante.

Incominciai a piangere, il body guards si fermò e mi abbracciò. Uno sconosciuto mi stava abbracciando, okkey, mi posso fidare, si si.

'Hey non piangere, piacere Jack, tu devi essere la famosa Charlie vero?'. Mi disse l'uomo staccandosi da me, mi asciugai le lacrime e annuì debolmente.

'Justin ha sempre parlato di te. Non sentire quelle quattro oche, ti offendono perchè loro vorrebbero essere al tuo posto, sono invidiose fidati. Ne ho sentiti tanti di insulti a tutte le ragazze con cui Justin usciva, anche se erano semplici amiche'. Disse Jack rassicurandomi.

'Di cosa devono essere invidiose?. Io non sono la sua ragazza...'. Dissi con tono triste.

'Tu hai tenuto per mano Justin Bieber, il loro idolo, e non sai quanto rosicano vedere un'altra ragazza al posto loro'. Disse l'uomo facendo una piccola risata, sorrisi.

'Aspettiamo quà. Justin tra poco dovrebbe arrivare'. Io guardai e mi misi seduta su degli scalini di un bar.

POV JUSTIN

Avrei voluto stare ancora con le mie Beliebers, ma avevo una ragazza da raggiungere.

Kenny si mise davanti a me e mi guidò in mezzo alla folla.

Dove saranno arrivati?.

Dopo un po' di metri, vidi una ragazza seduta su degli scalini di un bar e un uomo in piedi davanti a lei e parlavano.

Eccoli.

Ci avvicinammo a loro, potevo sentire la risata di Charlie, era bellissima.

Non appena ce l'avevo davanti, vidi i suoi occhi lucidi e un po' rossi. Aveva pianto, perché?.

Mi guardò negli occhi, il suo sguardo era triste e deluso, ma da cosa o da chi?.

Mi misi vicino a lei, guardai Kenny e Jack e con un movimento della testa gli accennai di andarsene.

Li avremmo raggiunti dopo nel bus.

'Piccola che hai fatto?'. Gli dissi accarezzandogli la guancia con la mano, le sue guancie diventarono più caldi e rosee.

'Niente'. Disse tirando su con il naso.

'Allora perchè hai gli occhi rossi?'. Le chiesi tenendo il mio sguardo fisso nel suo, so che avrebbe ceduto.

'Fumo tanta erba...non lo sapevi?'. Disse scherzando, almeno credo...

'Dai, che è successo?'. Abbassò lo sguardo e con un dito sotto al mento glie lo rialzai per poterla guardare negli occhi.

'Mentre Jack mi raggiungeva un gruppo di ragazze si è avvicinato a noi, e mi hanno detto che..'. Disse per poi fermarsi.

'Cosa ti hanno detto?'. Dissi.

'Che per te sonosoloundivertimento'. Disse velocemente

'Cosa!?. Non avrai creduto a queste cazzate vero?'. Lei annuì, cavolo.

'Non è vero Char, tu per me sei la mia migliore amica, come puoi essere solo un divertimento?. Tu sei tutto, sei la mia vita te lo sei scordata per caso?. Tu conti troppo per me, non pensare a quello che dicono le altre persone perchè sono solo gelose di noi. Sono gelose che tu hai preso un posto nella mia vita e loro ormai non possono più averlo. Charlie, io ti voglio bene e non permetterei ma a nessuno di farti del male o ferirti okkey?'. Annuì, l'abbraccia.

No, nessuno me la doveva toccare.