29 CAP
10:30
Era una bella giornata del 31 dicembre, e oggi sarebbe stato l'ultimo giorno dell'anno.
Dal nuovo anno tutti si aspettano tanto, ma non è mai così..
Corsi in camera di Jessie per svegliarla.
Aprì la porta delicatamente, e mi misi a saltare sul suo letto.
La sua espressione era tra l'incazzata e divertita.
Appena mi misi seduta a gambe incrociate vicino a lei, mi iniziò a fare il solletico e sapeva che io l'odiavo.
'Basta J-Jessie!. Non ce la faccio più'. Dissi tra una risata e l'altra.
'Allora chiedimi scusa, visto che stavo dormendo beatamente!'. Disse con tono serio, ma so che stava per scoppiare a ridere. E così fu.
'Scusa mia padrona, le prometto che non lo farò più!'. Dissi, poi scoppiammo tutte e due a ridere.
'Che ore sono Charlie?'. Mi chiese stropicciandosi gli occhi rossi per il sonno.
'Sono quasi le undici, e mamma e papà sono usciti torneranno domani mattina, abbiamo casa libera'. Dissi sorridendo.
'Vai!. Usciamo a fare un po' di compere per sta sera e poi ci prepariamo per la festa'. Annuì, le sue idee erano le migliori.
Eravamo in giro per Roma.
Tutte le vie erano affollate di persone con buste per le mani, e andavano di corsa.
Roma, la mia città, rimarrà sempre la più bella, sopratutto quando è tutta illuminata di notte.
Jessie si è comprata una marea di vestiti, ma cosa ci farà mai con tutti quelli neanche lei lo sa, pensai tra me e me.
Io mi ero comprata solo delle magliette da Hollister con dei pantaloni e poi un paio di vans rosse.
Non c'era un vestito carino che poteva andare bene per sta sera.
'Charlie! Guarda quel vestitino rosso in quella vetrina, ti starebbe da dio!. Forza entriamo'. Disse Jessie tirandomi dentro il negozio per il braccio.
Presi il vestito della mia taglia, e andai in camerino per provarlo.
Appena uscì, a Jessie brillarono gli occhi.
Mi guardai allo specchio. Rimasi sbalordita anch'io.
Il vestito metteva in risalto le mie forme ed era bellissimo.
'Allora com'è?'. Chiesi a Jessie.
'Sei..bellissima!. No davvero, dovresti mostrare di più le tue gambe amore'. Risi
'Che dici lo prendo?'. Le chiesi di nuovo.
'si, assolutamente'. Rientrai nel camerino per cambiarmi, per poi pagare e uscire.
'Questa sera voglio che ti diverta, e che ricominci la tua vita, devi divertirti piccola!'. Disse Jessie prendendomi sottobraccio.
'Ti voglio bene Jessie, grazie per essere venuta'. Si girò verso di me e mi sorrise.
Eravamo in camera mia a cambiarci.
Io mi stavo boccolando i capelli sulle punte, mentre Jessie si stava mettendo le scarpe e dopo mi avrebbe truccata, aveva detto.
Mi dovrei preoccupare?
Eravamo pronte.
Jessie portava un tubino nero senza spalline, con un fiocco sotto il seno e le scarpe rosse con il tacco.
Inutile dire che era bellissima.
Io invece, portavo il vestito rosso che avevo preso oggi, con una cinta d'oro sulla vita e scarpe con il tacco rosse.
Bhè, eravamo bellissime.
La festa andava alla grande, ci stavamo divertendo da morire e mancava poco alla fine del nuovo anno.
Eravamo fuori dalla discoteca dove eravamo.
Mancavano dieci secondi...
10...
9...
8...
7...
6...
5...
4...
3...
2...
1...
'BUON ANNO MIGLIORE AMICA!'. Dimmo all'unisono io e Jessie. Ci abbraciammo e prendemmo il telefono per mandare gli auguri a tutti i contatti del telefono.
Tornammo dentro alla discoteca e prendemmo un bicchiere di spumante che stavano passando in mezzo alla folla.
STAI LEGGENDO
Justin Bieber, il mio migliore amico...
Fanfiction"Mi manca tanto. Troppo. Ma se n'è andato e non posso farci nulla"