Justin Bieber, il mio migliore amico...

SO FALL IN LOVE...

35 CAP

5...4...3...2...1...

Le urla aumentarono sempre di più, come i battiti del mio cuore.

Dopo qualche secondo iniziò il filmato e l'unica cosa che capì fu 'Believe'.

Potevo vedere Alice che piangeva, Fabio e Andrea che urlavano e Valentina che scattava le foto. 

Io invece ero lì con le lacrime agli occhi che ancora non avevo realizzato che ce lo avrei avuto a pochi mentri da me.

Una luce bianca illuminò tutta l'arena, alzai lo sguardo e vidi un'angelo scendere sopra il palco.

L'ammirai in tutta la sua bellezza.

Era così dannatamente bello da far star male, cavolo.

Troppa perfezione in una sola persona.

Atterrò sul palco e si guardò in torno con quel sorriso così stupendo che ti mandava in paradiso.

Si avvicinò a delle ragazze poco più avanti di me e gli toccò le mani che loro tendevano verso di lui.

Dovevo stare calma, così presi un respiro profondo per mandare indietro le lacrime e pensai solo a divertirmi. 

Quella serata doveva essere indimenticabile, sia per me, che per lui.

POV JUSTIN

L'Italia = i migliori fans del mondo, ed era vero.

Avevano appeso degli striscioni con scritto 'Kidrauhl is forever', 'Thanks for save us' oppure 'You're my kinda of perfect', cose del genere ti facevano solo sorridere e io stavo bene.

Quella sera dovrà essere speciale perchè in mezzo al pubblico ci sarà Lei. 

So che Chaz me l'aveva portata, ma cercare i suoi occhi in tutta quella folla non era al quanto semplice anche se i suoi occhi sono diversi dagli altri..

Scacciai i suoi occhi dalla mente, anche se era difficile e inizia il concerto.

'LET'S GO!'. Urlai e la base di All around the world partì.

Le fans iniziarono a cantare con me e non c'era cosa più bella di vedere la felicità sul loro volto, perchè tutto quello che facevo, la maggior parte era dedicato a loro e io volevo vedere i loro sorrisi quando sentivano le mie canzoni, perchè so che le fanno stare bene e io desidero solo quello.

POV CHARLIE

Tutta l'arena iniziò a tremare.

Il concerto era iniziato. 

La sua voce.

Quanto mi era mancata sentirla.

Lui mi era mancato. 

Vidi Fabio che cercava di avvicinarsi a me facendo a gomitate tra le ragazze.

La sua faccia era tipo: 'Levatevi dalle palle' ed era troppo buffa, così mi scappò una risata.

'CHARLIE!'. Mi chiamò urlando quando mi fu abbastanza vicino.

'Credo che ricorderò questo giorno per sempre, non voglio che finisca mai questo momento'. Mi disse, cercando di non piangere, ma una lacrima gli attraversò il viso.

Istintivamente l'abbracciai e lui mi strinse forte.

'Fabio non ti preoccupare, lo vedrai altre volte, adesso pensa a cantare con lui!'. Gli dissi facendogli un sorriso per rassicurarlo e lui fece lo stesso.

Lo presi per mano e insieme iniziammo a cantare Love me like you do. 

Appena finita, mi ricordai che subito dopo c'era Be alright e dopo Fall.

Bene, il mondo poteva finire anche adesso, penso di non reggere queste due canzoni di seguito.

La base partì.

'Across the ocean,across the sea..'. Iniziammo a cantare ma lui ci stoppò facendo una piccola risata.

'Non è ancora iniziata la canzone, voi ragazzi avete una grande voce, ma dove aspettare me prima di iniziare, okkey?. Pronti?'. Disse facendo un sorriso.

Quel sorriso maledetto che mi fece innamorare quando eravamo piccoli.

'Questa sera, tra di voi c'è una persona...'. Disse, si guardò intorno guardando tutte quelle ragazze che erano sotto di luie gli sorrise, le urla aumentarono sempre di più.

'Questa persona è molto importante per me, sono riuscito a rivederla per la prima volta dopo quattro anni al MSG per poi riperderla successivamente per colpa mia sopratutto, perchè non me la sono tenuta abbastanza stretta e ho bisogno di lei più di qualunque altra cosa, torna da me piccola, questa è per te Charlie'. Disse intonando le prime parole.

Tutto intorno a me si fermò.

Il cuore smise di battere per svariati secondi anche se sembravano minuti.

La figura di Justin iniziò a diventare sfocata per colpa delle lacrime che mi si stavano formando.

Non potevo crederci, era tutto così impossibile.

Stava dedicando quella canzone a me, quella canzone che raccontava di noi due, quella che era la mia preferita...

Stavo ancora riprendendo quel momento, per poi riguardarmelo milioni di volte.

Alzai lo sguardo verso di lui.

'Sei la cosa più bella di tutte'. Sussurrai e iniziai a cantare.

Alzai le braccia e con le mani formai un cuore.

Zoommai con la fotocamera verso di lui, e si potevano vedere i suoi occhi luccicare.

La parte più bella di tutto il concerto. 

Scattai la foto e la misi subito come blocca schermo, era così dolce che varei voluto tanto abbracciarlo forte a me.

In tanto, sugli schermi principali passavano le sue foto da bambino e posso ricordarmi i momenti di quando Pattie glie le scattò.

La mia mente cominciò ad invadersi di tutti i nostri momenti migliori e i ricordi erano la cosa più bella in una serata come quella.

Fece la sua ultima canzoni prima di salutarci.

'SONO JUSTIN BIEBER, GRAZIE DI CREDERE IN ME. IO CREDO IN VOI'. E scomparse.

Le urla diventarono pianti, dove ti giravi vedevi qualche ragazza che si accucciava a terra e piangeva, altre che abbracciavano i genitori o le amiche.

E' stato tutto così perfetto. Lui era perfetto. 

Fissai il punto da dove era sparito con la speranze che tornasse per fare un'altra canzone, ma niente, già sarà sul pullman pronto per lasciare l'Italia, per lasciare me di nuovo...

Mi guardai intorno con la speranza di incrociare lo sguardo di Jessie o di Chaz, ma niente, non c'era più neanche Fabio accanto a me, così decisi di uscire dall'arena ma era così malinconico lasciare quel posto.

Non appena fui quasi all'uscita mi girai indietro e scattai qualche foto, giusto per ricordare che tutto faceva schifo quando non c'era lui.

 L'arena era ormai deserta.

In Italia è tutto finito, Justin Bieber ormai è partito.