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Mark:

Sophia mi aveva dato un po' di tempo per pensare alla sua proposta. Sebbene fossi molto sicuro di volermi trasferire nella loro casa, mi aveva detto che sarebbe stato meglio pensarci attentamente.

Sapevo cosa voleva dire. Vivere nella famiglia dei Wang significava anche vivere insieme a Jackson e dovevo pensare se ero pronto a vivere nella stessa casa con lui. Dovevo pensare con chiarezza.

Non mi dispiaceva vivere con Jackson. Non era così male come pensavo, ma non volevo fidarmi completamente della mia impressione. Era molto complicato da leggere. Pensavo di conoscerlo, ma non lo conoscevo.

Tutto quello che avevo visto era uno stronzo egoista che amava ferirmi, anche dopo aver saputo del nostro bambino. Ma poi aveva iniziato a darmi i suoi vestiti e ho notato che mi fissava la pancia a volte.

Ho la sensazione che Jackson avesse iniziato segretamente ad accettare il fatto che sarebbe diventato un padre, ma il mio cervello mi ricordava che tipo di persona lui in realtà fosse e che non dovevo fidarmi dei miei sentimenti troppo presto.

Oggi vorrei parlare con i miei genitori e dire loro riguardo l'offerta di Sophia. Sapevo giá che volevo trasferirmi da loro, ma il fatto che lei mi avesse detto che anche Jackson era d'accordo, aveva chiarito la mia decisione.

Mi sedetti sul divano e misi la giacca oversize di Jackson più vicino attorno al mio corpo. I miei genitori erano sempre un po' arrabbiati quando vedevano la mia pancia. Probabilmente perché erano ancora delusi.

Mia madre mi guardò e mi sorrise prima che si girasse di nuovo verso la TV. Aspettai un momento per vedere se i miei genitori avrebbero visto che volevo qualcosa da loro, ma avevano continuato con quello che stavano facendo.

Aspettai per cinque minuti prima di iniziare a parlare da solo. "La mamma di Jackson mi ha offerto di vivere nella loro casa." Dissi, cosa che fece mettere giù il giornale a mio padre e mia madre mi guardò di nuovo.

"Jackson?" Mio padre chiese confuso e mi ricordai che non avevo nemmeno detto loro chi era il padre del mio bambino. Non perché non volessi dirglielo, ma perché avevo il coraggio di menzionare la mia gravidanza di nuovo.

Era un argomento molto complicato per la mia famiglia ed è per questo che non gli avevo detto nulla. E dubitavo che volessero ascoltarlo. "Sì, Jackson, è il padre del mio bambino." Dissi a loro.

Mio padre annuì. "E la madre di questo ragazzo, Jackson, vuole che tu ti trasferisca nella loro casa? Perché?" Chiese. Non mi piaceva il tono dispregiativo nella sua voce quando parlava di Jackson e della sua famiglia.

"Pensa che sarebbe giusto per me e Jackson vivere insieme, perché dobbiamo stare comunque in stretto contatto e io sono d'accordo con lei. Sarebbe un bene per noi." Spiegai cosa aveva detto Sophia.

Mia madre mise la mano sulla mia spalla. "Ma Mark, vuoi veramente allontanarti da noi?" Mi chiese e sapevo che era un po' ferita. Sospirai ed esitai prima di rispondere alla sua domanda.

"È il modo migliore per il mio bambino. Lui o lei ha bisogno di me e Jackson. Ed è anche un bene per me, perché così io e lui possiamo condividere i compiti. Se vivessi qui dovrei fare ogni singola cosa da solo." Sorrisi un po'.

Certo, avrei sempre avuto il sostegno di Jackson, ma sarebbe stato stupido se fosse dovuto venire solo perché il nostro bambino aveva bisogno di un pannolino pulito o perchè si era svegliato durante la notte. Vivere insieme renderebbe le cose più facili.

Positive?! || Markson [ITA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora