Jackson:
Fui completamente confuso quando Mark si gettò tra le mie braccia con le lacrime agli occhi. Non era la prima volta che lo vedevo in lacrime, ma la prima volta che non ero io a farlo piangere.
Sembrava così debole e triste che avevo deciso che non volevo peggiorarlo* ed allontanarlo. Invece gli gettai le braccia attorno e premetti il suo corpo contro il mio, mentre le sue lacrime mi bagnavano la maglietta. (N.T Penso che l'autrice intendesse peggiorare le condizioni di Mark.)
Non eravamo mai stati così vicini prima e potevo sentire il suo piccolo pancione picchiare contro il mio stomaco. Gli accarezzai dolcemente la schiena e lo sentii rilassare un po'. I suoi singhiozzi si fecero più tranquilli e il suo corpo smise di tremare.
Il più grande si allontanò lentamente e mi guardò con occhi pieni di lacrime. "Mi dispiace." Disse piano. Gli misi la mano sulla spalla. "Va bene, a volte tutti abbiamo bisogno di un abbraccio." Risposi calmo, non volendo che piangesse di più.
Si asciugò le lacrime. "Sei venuto per la giacca, giusto?" Iniziò ad aprire la giacca ma gli tenni i polsi. "Ho solo bisogno della chiave, è nella tasca sinistra, tieni la giacca." Dissi dolcemente.
Benché avessi già visto la sua pancia prima, vedevo che si era sentito in imbarazzo quando stava per togliersi la giacca. Non era come se fosse la mia unica giacca nera, quindi decisi che avrebbe dovuto tenerla.
Il ragazzo dai capelli castani mi diede la chiave e guardò a terra. Qualcosa deve essere successo prima che venissi qui e sembrava che stesse per andarsene. Sembrava che stesse per scappare.
Nuove lacrime lasciarono i suoi occhi e cominciai a sentirmi un po' in colpa, anche se non era colpa mia se stava piangendo. Mark sembrava così perso e distrutto, che mi fece sentire dispiaciuto per lui. Cosa lo aveva ferito così tanto?
Sapevo che ora aveva bisogno di conforto e sapevo anche che ero l'ultima persona da cui avrebbe voluto conforto. "Devo portarti da Jinyoung?" Chiesi dolcemente, facendo in modo che mi guardasse di nuovo.
Scosse la testa. "Jinyoung è fuori oggi." Mi disse ed annuii leggermente. Forse dovrei portarlo con me. Certo, non eravamo vicini in alcun modo, ma almeno se ne sarebbe andato via da qui. "Ok vieni con me. So che non vuoi restare qui." Ero abbastanza sicuro che avrebbe detto no alla mia offerta, ma in realtà non volevo lasciarlo da solo. Stava ancora piangendo. Non potevo andarmene.
Mark annuì come risposta e chiuse la porta dietro di sé. Gli feci un sorriso e insieme camminammo per le strade. Fortunatamente casa mia non era così lontana, quindi non ci volle molto.
Non disse una parola, ma il silenzio non era spiacevole. Il più grande necessitava tempo per pensare e vorrei dargli questo spazio. Per me andava bene camminare accanto a lui senza dire nulla, finché si sentiva a suo agio.
Mi chiedevo cosa lo avesse fatto piangere. Non potevano essere solo i suoi ormoni. Avevo sentito che a volte le persone incinte avevano sbalzi d'umore, ma il mio senso mi diceva che non era questo il motivo delle sue lacrime.
Non sapevo nemmeno se avrebbe parlato con me e dirmi cosa è successo. Era molto improbabile che si fidasse di me solo perché ero carino per una volta. Era molto bravo a non fidarsi di me. Potevo capirlo.
Finalmente raggiungemmo casa mia e aprii la porta per farlo entrare. Mark entrò lentamente e gli indicai di andare in soggiorno. Lui annuì e io andai in cucina a prenderci qualcosa da bere.
Pensai anche che il più grande potesse essere affamato. La mia conoscenza sulle gravidanze non era buona, ma avevo già visto le sue voglie a scuola, quando ha mangiato il pranzo del suo migliore amico dopo il suo.
Presi due bottiglie di succo e una scatola di cupcakes che mia madre aveva comprato ieri. Spero che gli piacciano, ma a tutti piacevano i cupcakes. Soprattutto al bambino, non importa se nato o no.
Tornai in soggiorno e guardai Mark seduto, una coperta soffice intorno al suo corpo. Era molto carino come si fosse adattato al grande divano nero e mi sedetti accanto a lui.
Feci in modo di mantenere una certa distanza tra noi, così da non sentirsi a disagio. Prese lentamente uno dei dolcetti dalla scatola e cominciò a mangiarlo, cosa che mi fece sorridere.
Presi un respiro profondo prima di girarmi, così da trovarmi di fronte alla figura maschile avvolta nella grande coperta. "Allora, cos'è successo? Perché hai pianto?" Chiesi dolcemente, facendo in modo che mi guardasse. Si morse un labbro e sperai davvero che me lo dicesse.
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Positive?! || Markson [ITA]
Fanfic[COMPLETATA] Il liceale Mark Tuan rimane accidentalmente incinto. [Include gravidanze maschili] Cr: InspiredPrincess_ _________ AVVISO! {IN REVISIONE} La storia sta venendo revisionata dall'autrice i capitoli con [ ] sono stati revisionati:) vi p...