Capitolo 19

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Jimin era sempre più convinto che dopo aver finito la scuola,si era diplomato da poco, trovarsi un lavoro era la soluzione migliore per distrarsi.
Erano giorni che sfogliava il giornale per trovare un posto di lavoro adatto a lui ma non trovava nulla.
<<Perchè non c'è nulla che fa per me, sono così stanco di cercare>>
<<Ehi Jimin che fai ? >>
<<Mamma perchè cercare un lavoro è così complicato ?>>
<<Amore di mamma sei tu che ne cerchi uno in particolare escludendoli tutto>>
<<Si ma non fanno per me>>
<<Senti c'è il figlio di una mia amica,lui ha un bar e sta cercando personale perchè non vai a parlare con lui ? >>
<<Davvero ma è magnifico dove si trova ?>>
<<È vicino al parco proprio davanti >>
<<Vado subito allora, grazie mamma>>
Jimin baciò la madre sulla guancia e corse via.
<<Buona fortunaa>>
DOPO 15 MINUTI AL BAR
<<Vai Jimin c'è la puoi fare>>
Jimin entrò nel bar,era molto accogliente, aveva bei colori ed era molto tranquillo.
Si avvicinò al bancone e un ragazzo, che prima era di spalle, si girò per chiedere cosa volesse ordinare.
<<No no non devo ordinare, volevo chiedere per il posto di lavoro....è ancora libero ?>>
<<Ma certo....scusa ma ci siamo già conosciuti ? >>
<<Credo di no...ma mia madre è amica della madre del proprietario>>
<<Ma sono io il proprietario ahahaha...tu sei Jimin giusto>>
<<Si..come conosci il mio nome ?>>
<<Tua madre parla sempre di te a mia madre e lei ne parla con me >>
<<Ah....immagino ti sia stufato di me ?>>
In quel momento Jimin vacillò, pensava che quel ragazzo, ormai stufo di sentirlo sempre nominare, non l'avrebbe mai assunto.
<<Al contrario sembri un tipo molto interessante....comunque io sono Seokjin ma tutti mi chiamo solo Jin>>
<<Allora per il posto...>>
<<È tuo>>
<<Grazie mille>>
Jimin era super contento,aveva avuto il posto e una nuova occassione per ricominciare una nuova vita.
<<Quando comincio ?>>
<<Quando vuoi ahaha >>
<<Potrei iniziare già domani ?>>
<<Certo non c'è problema >>
<<Allora ci vediamo domani>>
<<A domani Jiminiee>>
Jimin uscì dal bar sempre più felice, non conosceva da molto quel ragazzo e lui già lo trattava come un fratello, gli sarebbe piaciuto lavorare in quel bar.
Subito dopo aver ottenuto il lavoro Jimin tornò a casa per poterlo raccontare alla madre.
Quando aprì la porta di casa sentì dei rumori in cucina e quindi si recò lì.
<<Ehi mamma...>>
Quando arrivò in cucina rimase sorpreso, non si aspettava di rivederlo così presto.
<<PAPÀ>>
<<JIMINIEEE>>
I due si abbracciarono contenti.
Jimin amava molto suo padre solo che non lo vedeva spesso,lui era sempre in viaggio per lavoro.
<<Cosa ci fai qui non dovevi tornare la settimana prossima ?>>
<<Si ma ho finito prima il lavoro e sono tornato>>
<<Sono così contento mi sei mancato molto>>
<<Ti ho portato un regalo>>
<<Un regalo ?>>
Il padre non potè rispondere perchè una piccola palla di pelo si posò sui piedi di Jimin.
<<Ma è un cane, awwwww è così carino>>
<<È il tuo regalo >>
<<Grazie papà>>
<<Allora com'è andato al bar ?>>
<<Mamma ho avuto il lavoro>>
<<Bravo Jimin>>
<<Ormai sei diventato un uomo ragazzo mio>>
<<È il giorno più felice della mia vita>>
<<Ehi Jimin come chiamerai il cane ?>>
<<Che razza è ?>>
<<È un pomeranian>>
<<È un pomeranian color biscotto mhhh......ci sono>>
<<Allora come lo chiamerai ?>>
<<Cooky,lo chiamerò Cooky>>
Era tutto perfetto ma Jimin aveva quel pallino fisso in testa, Jungkook.

Only you in my eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora