Capitolo 53

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<<Ehi Tae>>
Era da tanto che Jimin non vedeva il suo migliore amico.
Ne aveva passate molte in poco tempo e aveva davvero tanto bisogno di distrarsi.
<<Jimin sei tu?>>
<<Mh..si>>
Dall'altro lato del telefono il ragazzo esplose di gioia.
<<JIMIIIN da quanto tempo è che non ci vediamo, perchè non mi hai più chiamato eh, che razza di migliore amico sei ahaha>>
<<Sono successe molte cose dall'ultima volta che ci siamo visti>>
<<Cosa ?>>
<<È lunga da spiegare, perchè non ci incontriamo, ti va bene?>>
<<Ma certo, dove ci incontriamo?>>
<<Al bar di Jin>>
<<Ok ci vediamo lì>>

DOPO 30 MINUTI
Jimin stava aspettando Tae davanti al bar dove una volta lavorava.
Dopo aver aspettato per 5 minuti, Jimin si sentì chiamare, così pensando che Tae fosse arrivato, si voltò.
Una volta voltatosi, però, non trovò Tae ma bensì Jin che lo fissava.
<<Che ci fai qui ?!>>
Il tono di Jin era duro ma anche triste.
Quando Jimin lasciò il lavoro, lo fece senza dire nulla al povero Jin che si trovò spaesato e ferito dal comportamento del ragazzo.
<<Ehi....Jin>>
<<Allora cosa ti porta nel MIO BAR>>
Scandì le ultime parole per fargli capire che non era più il benvenuto lì.
Jimin non voleva che il suo rapporto con Jin peggiorasse ancora di più ma non poteva raccontargli la verità.
A che scopo, per metterlo in pericolo, non lo avrebbe mai detto a nessuno dei suoi amici.
Da lontano Jimin vide Tae e, congedandosi da Jin, corse verso di lui.
<<Scusa Jimin ho fatto tardi>>
<<Non ti preoccupare, andiamo>>
Jimin prese per il braccio Tae e lo trascinò via.
<<Non andiamo al bar di Jin ?>>
<<Non oggi>>
Jimin passò un paio di ore in compagnia di Tae e, quando ormai il buio era calato, tornò a casa di Wonho.
Quando aprì la porta sentì delle urla, corse in salotto e vide che Wonho e Shownu stavano litigando.
Non gli sembrava giusto interferire nei loro affari, perciò  uscì di nuovo e si fece un giro nel quartiere.

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