Capitolo 31

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Tae stava seguendo il consiglio di Jimin, o almeno ci provava.
Non riusciva a capire come comportarsi con Hoseok, di certo non poteva farlo come prima, si era detto e ridetto che i suoi sentimenti non erano veri ma, alla fine,quando lo vedeva tutte le sue barriere crollavano.
Alla fine,dopo aver passato molto tempo a rimuginare sulle stesse cose, riuscì ad invitarlo ad uscire.
Non era un appuntamento ma solamente un uscita tra amici, o almeno era quello che si ripeteva Tae,in realtà sperava in qualcosa di più.
<<Allora Tae dove andiamo ?>>
<<C-conosco un b-bar molto carino vicino al parco>>
<<Mh non ci sono mai stato>>
<<Ah..>>
Tae era constantemente nervoso quando si trovava in compagnia di Hoseok, quelle maledette farfalle non accennavano a sparire, cosa che peggiorava la situazione a livello mentale facendolo andare nel panico.
Arrivati al bar si accomodarono uno di fronte all'altro in modo da potersi guardare negli occhi, cosa che fece solo Hoseok,Tae aveva troppa paura che se solo l'avesse guardato l'altro avrebbe capito tutto.
<<È bello qui....molto confortevole >>
Anche Tae la pensava così ma non era questo il motivo per il quale lo aveva portato lì, lui sapeva che in quel bar ci lavorasse Jimin e voleva avere almeno una faccia amica quando Hoseok l'avrebbe rifiutato.
<<Si, è carino>>
Un cameriere si avvicinò al tavolo per prendere le ordinazioni dei due ragazzi.
<<Cosa prendete ragazzi ? >>
<<Per me un caffè >> disse Hoseok
<<Per me i pancakes>> disse Tae
<<Perfetto>>
Il cameriere se ne andò così com'era venuto, lasciando di nuovo Tae in balia di Hoseok.
<<Allora......>> iniziò Hoseok <<si può sapere perchè eviti di guardarmi ?>>
Tae si pietrificò sul colpo, com'era possibile che se ne fosse accorto, aveva cercato in tutti i modi di non far trapelare i suoi sentimenti.
<<N-non sto e-evitando il tuo sguardo>>
Bene avrebbe fatto la figura dello stupido una volta che Hoseok si fosse accorto che, oltre ad evitare i suoi occhi, ora balbettava pure.
<<Perchè stai balbettando ?>>
Perfetto, ora Tae si sentiva ancora di più in imbarazzo, avrebbe preferito essere un sasso o qualsiasi oggetto inanimato pur di non essere lì.
<<Io non...>>
Per fortuna il cameriere arrivò con le loro ordinazioni, lasciando Tae libero di recuperare il fiato,ormai perduto.
I due ragazzi ringraziarono permettendo così al cameriere di congedarsi, Tae era di nuovo solo con Hoseok.
Quando si accorse che il cameriere non c'era più era ormai troppo tardi, Hoseok lo stava guardando attentamente cercando di capire che cosa avesse che non andava.
I loro occhi si incontrarono e rimasero a fissarsi per un pò, poi preso dall'imbarazzo Tae distolse lo sguardo.
<<Cosa c'è che non va, ultimamente sei....strano>>
<<Non sono strano>>
<<Si che lo sei>>
Tae aveva addentato un pancake lasciando Hoseok parlare da solo.
Tutto ciò che avvenne dopo quel morso lasciò Tae confuso e stordito.
Hoseok si era sporto verso di lui per poter prendere lo sciroppo d'acero che colava dalla bocca di Tae, la cosa che lo lasciò ancora più confuso era che lo avesse prese con un dito e poi portato alla sua di bocca.
Tutto questo, Hoseok, lo aveva fatto in un modo molto, molto sensuale.
<<Sei diventato tutto rosso>> disse Hoseok maliziosamente.
Tae non capiva più nulla,così decise che la cosa migliore da fare per riprendersi e far ripartire il cervello era andare in bagno, lontano da lui.
Si congedò e partì spedito verso il bagno, si sciacquò la faccia con l'acqua fredda e, piano piano, riprese la sua temperatura corporea.
Tutto ciò, però, non durò molto, la portà si aprì permettendo ad Hoseok di entrare.
Tae non ebbe molto tempo per formulare delle scuse, che Hoseok lo baciò, un bacio vorace e famelico, ne avevano bisogno entrambi.
Un attimo prima Tae era da solo,in quel bagno,mentre quello dopo stava baciando Hoseok.
Non riusciva a capire il perchè di quel gesto, voleva chiedere delle spiegazioni ma all'idea di interrompere quel bacio impazziva.
Ovviamente dopo un pò i due dovettero staccarsi per respirare e fu allora che Tae parlò.
<<Perchè lo hai fatto ?>>
<<Non ti è piaciuto ?>> il volto di Hoseok era un misto tra preoccupazione e spavento.
<<No, cioè si mi è piaciuto ma perchè ?>>
<<Mi andava >> ora l'espressione di Hoseok era cambiata, era maliziosa, seducente, eccitata.
Tae rimase fermo lì, immobile,cercando di capire il perchè di quel bacio, Hoseok non era stato molto chiaro.
E prima che potesse muoversi o fare qualsiasi altra cosa, Hoseok se ne andò, prima di andarsene però sussurò, all'orecchio di Tae, un frase che lasciò spiazzato il povero ragazzo.
"Ora sei solo mio piccolo"

Only you in my eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora