Capitolo 14

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Due settimane dopo. Sempre la stessa storia, non mi pensava più nessuno, ma in compenso, mancavano

solo due giorni al mio compleanno ed ero felicissima.

Quel giorno faceva molto freddo, ma nonostante ciò uscii. (Come sempre,no?)

Indossai un jeans attillato con degli stivaletti e una maglia rosa con su scritto 'SMILE'.

Mentre camminavo, sentii il cellulare che squillava. Era Sofia.

"Sofiiii! Mi sei mancata tanto, dove sei?"

"Sono appena arrivata in aeroporto"

"Sono felice che tu sia tornata, non vedo l'ora di vederti"

"Anch'io ho tanta voglia di vederti, facciamo oggi pomeriggio?"

"Si, va benissimo. A che ora?"

"Alle 16.30 va bene?"

"Si, a più tardi"

La mia migliore amica era tornata, finalmente!

Dopo aver chiuso la chiamata, presi le cuffie e iniziai ad ascoltare un po' di musica.

********

Nel pomeriggio incontrai Sofia al bar di ieri, è le raccontai di Luke e di Harry.

"Scarlett, mi dispiace tantissimo"

"Oh, non fa niente, evidentemente non dovevamo stare insieme..."

"Scarlett, Luke ti ama, e anche se ha detto quella frase, non significa che non ti ami"

"No, Sofi, ha detto quella frase perché lo pensava"

"Per me no..."

*****************************

Due giorni dopo. Il mio compleanno!

Che bella giornata di sole!

Indossai un maglioncino di lana verde, un jeans nero e le Vans colorate.

Appena uscii di casa, trovai un bigliettino appiccicato alla cassetta della posta.

'Arriva alla fine del vialetto, poi gira a destra'

Cosí feci, poi trovai un secondo bigliettino.

'Bene, sei arrivata alla prima destinazione, ora continua ad andare diritto'

Alla fine arrivai al parchetto, dove mi aspettava un percorso di petali di rose, che portava al centro, dove c'era un piccolo spiazzo con una panchina.

Alla fine del percorso trovai un ultimo bigliettino.

'Eccoti qui! Ti è piaciuto il piccolo percorso? beh, in ogni caso... BUON COMPLEANNO!'

Seduto su quella panchina, c'era un ragazzo, aveva un cappuccio ed era girato di spalle.

Mi avvicinai piano a lui, non volevo spaventarlo.

Si girò e mi sorrise.

"Ehi, ti è piaciuta la sorpresa?"

"Luke! H-hai fatto t-tutto tu?!"

"Sì, tutto questo perché io ti amo e non saprei stare senza te neanche per cinque minuti"

"Grazie, non dovevi, è tutto perfetto"

"Mi perdoni?"

Mi avvicinai e lo baciai delicatamente sulle labbra, lui mise le sue mani sui miei fianchi e continuò a baciarmi.

'Neanch'io posso stare senza te, pinguino'pensai, e intanto continuavamo a baciarci.

Sky's Not The Limit ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora