Sky's Not The Limit ||Luke Hemmings

Capitolo 17

Quel telefono continuava a squillare, ma Luke lo ignorava.

"Luke, rispondi, magari è importante"

"Più importante di te? Ne dubito"

Dopo una piccola 'discussione', Luke rispose.

"Pronto...?"

"Luke, che facevi? Perché non hai risposto prima?"

"M-Mamma, sei tu?"

Mi scappò un sorriso.

"Si, Luke, chi volevi che fosse?"

"Lascia perdere... perché mi hai chiamato?"

"Per dirti che domani mattina arriverò a Sydney"

"S-sul serio?"

"Si... tesoro, sei strano, che hai?"

"Niente, ci vediamo domani, ciao"

"Ciao..."

******

"Era... mia mamma"

"È fantastico, no?"

"Certo, ma è raro che io stia con lei, quindi non so come comportarmi"

"Tu devi essere semplicemente te stesso"

"Ti amo"

"Anch'io"

Ci addormentammo abbracciati.

La mattina dopo zia Jane venne a prenderci, accompagnò prima Luke, che mi salutò con un bacio, poi parcheggiò le garage di casa nostra.

Non appena entrai, lasciai cadere la piccola borsa con il cambio della sera prima.

"Mamma... che.... ci fai... qui?"

"Sorpresaaaa!"

Corsi ad abbracciarla, non la vedevo da mesi.

"E papà?"

"È rimasto in Francia"

"Oh, ok..."

"Piccola mia, sei cresciuta tanto! Ah! Devo raccontarti una cosa sconcertante!"

"Dimmi, ti ascolto"

"Mentre ero in aeroporto, una signora mi ha urtata con la sua valigia, e non si è neanche scusata, che maleducazione!"

Si... Mia mamma è un po' snob, ma quando la si conosce meglio, è una fantastica persona, anche se rompe le scatole facendosi problemi inutili.

"Hai ragione... mamma, sai..." Mi interruppe... come al solito, no?

"Quando ero in Francia, mi sei mancata tantissimo, che ne dici di andare a fare una passeggiata, così puoi farmi un po' da guida in città..."

"Va bene, ma prima devo andare a fare un servizio"

"Certo, certo, fai quello che devi fare, ci vediamo dopo"

LUKE'S POV

Intravidi un taxi che si fermava fuori casa mia.

Aprii la porta e trovai mia madre.

"Luke! Come stai?"

"Ehm... bene, tu?"

"Benissimo!"

Ero un po' freddo con lei, insomma, non ci vediamo da più di sei mesi.

"Allora... mamma, raccontami un po'"

"No, questa la devi sentire. In aeroporto, mentre camminavo, una signora mi ha urtata con la valigia. Evidentemente non le hanno insegnato l'educazione"

"Mamma, devo andare a fare un servizio, ci vediamo dopo, così ti faccio visitare un po' la città"

"Ok, tesoro, a dopo"

Corsi da Scarlett.

Ci incrociammo più o meno a dieci metri dopo casa mia.

SCARLETT'S POV

"Luke!" urlai da lontano andando verso di lui.

"Non hai idea... è tornata mia mamma! La tua è arrivata?"

"Si, è dentro casa, vieni"

Mi presentò a sua madre.

"Mamma, lei è Scarlett, la mia... fidanzata"

"Salve, piacere di conoscerla"

"Piacere mio, cara"

Facemmo una chiacchierata, poi li invitai a pranzo da me.

*******

Era passata un'oretta, io, Luke e sua madre andavamo verso casa mia.

Appena entrammo, mamma venne verso di noi e il sorriso che aveva, scomparve, e assunse un'espressione di rabbia.

"Lei!" esclamò indicando la mamma di Luke.

"Oh, non è possibile!" rispose lei ricambiato le occhiata c'è.

"Ehm... scusatemi ma che sta succedendo?"

"È lei la tizia stramba dell'aeroporto!"

OH CAZZO...

"E lui?" continuava mia madre "chi è?"

"L-Lui è Luke, il mio fidanzato" risposi secca.

"Oh, tesoro, sbagli. Lui lo era"

Iniziai a piangere.

"Ma non potevi rimanere in Francia o da qualsiasi altra parte del mondo? Sei qui da meno di tre ore e già mi hai rovinato la vita. Grazie, mamma!"

Corsi di sopra.

LUKE'S POV

Non potevo vederla così, mi faceva male.

"Bene, direi che così è troppo" disse Emily rivolgendosi a sua mamma.

"Già, andiamo Luke"

"Arrivederci, ciao Emily" dissi. Avevo anch'io le lacrime agli occhi.

******

"Luke, non fare così, troverai un'altra ragazza..."

"No, mamma, io la amo"

"Certo..."

"Ma perché mi giustifico? Tanto tu non mi capisci!"

SCARLETT'S POV

Non toccai cibo, e in più nessuno di noi parlava, ma quel silenzio era assordante.

Dopo pranzo salii di sopra e chiamai Sofia.

"Sofia, appena puoi passa da me"

"Ok, arrivo"

Arrivò dopo un quarto d'ora.

"Eccomi, Scarlett, ma..."

"Sali, sali!" la tirai fino alla mia camera.

"Mi dici che hai?"

Le dissi tutto riguardo il litigio di mia mamma con la mamma di Luke.

"Oh, Scarlett, mi dispiace, ma ora...come farete?"

"Ho avuto un'idea"