Capitolo 38.

3.1K 197 0
                                    

Dopo scuola andai a cercare Harry, avevo seriamente bisogno di chiarire le cose una volta per tutte. Lo chiamai più volte al cellulare, ma niente, non rispondeva. Mi venne in mente di cercare nel posto in cui mi ha portata. Avevo ragione, era proprio lì, seduto sull'erba con le ginocchia al petto. Odiavo vederlo così, ma più di tutto odiavo esserne io la causa.

"Ehi..."

"Scarlett, che ci fai qui?"

"Ti stavo cercando"

"Come sapevi che mi trovavo qui?"

"Non lo sapevo, mi è venuto in mente quello che mi hai detto 'sai, quando sono triste o ho voglia di sfogarmi, vengo qui', e a me non sembra che tu abbia bisogno di sfogarti, quindi perché sei triste?"

"Lo sai, io non voglio vederti soffrire, e Luke ti fa stare male, non riesco a sopportarlo"

"Tu devi capire che io per te ci sarò sempre. Non importa se sto con Luke o meno, l'importante è che tu sappia che io ti voglio bene, e te ne vorrò sempre, perché tu sai perfettamente che il nostro rapporto è molto forte, okay?"

"Davvero pensi questo?"

"Ovviamente"

"È un modo carino per dirmi che non ti piaccio?"

"No, è un modo carino per dirti che devi andare avanti, non pensare a me, pensa che ci sono tante altre ragazze, e che non esisto solo io"

"Se è questo che vuoi, farò un tentativo"

"Grazie Harry, ti voglio bene"

"Anch'io piccola"

*
Non credevo fosse così facile chiarire con Harry, insomma, ogni volta voleva che io e lui stessimo insieme. Mi sentivo finalmente in pace con me stessa.

"Scarlett, sei pronta per andare?" Mi chiese Emily.

"Si, arrivo" risposi afferrando la borsa mettendoci dentro il cellulare.

"Marissa e le altre ci aspettano direttamente al cinema?

"No, Marissa e Tammy ci verranno a prendere, Gemma e le altre ci aspettano al cinema"

"E Sofia non viene?"

Giusto, Sofia... Ancora non capisco, perché ha baciato Luke? Io non avrei insistito con lui se avessi saputo che le piaceva, ma almeno avrebbe dovuto dirmelo. Appena Emily iniziò a sventolare la mano davanti al mio viso,tornai in me.

"Allora?" Continuò.

"Cosa?" Chiesi confusa.

"Sofia non viene?"

"Oh, non lo so" continuai "ma parliamo di te, come va con Ashton?"

"Tutto bene, siamo... un attimo, conosco questa scusa, cambi argomento per nascondere qualcosa"

"Non è vero"

"Invece sì"

"Okay, io e Sofia abbiamo litigato"

"Come? Che è successo?"

"È una lunga storia" cercai di sviarla, ma Emily è testarda e non c'è modo di riuscirci.

"Che tu non mi hai ancora raccontato" insisteva lei.

"Niente, ha baciato Luke e io l'ho vista" sbuffai.

"Allora non era così lunga eh?" Chiese sarcasticamente incrociando le braccia al petto.

Le lanciai un'occhiataccia.

"Quindi quante persone siamo?"

"Io, tu, Marissa, Tammy, Danielle, Alessandra e Gemma"

Ci avviammo lungo la strada dove ci aspettavano Tammy e Marissa con la macchina.

*

Entrammo tutte e quattro al cinema e trovammo Gemma che parlava con Alessandra e Danielle. Le salutai, poi io e Gemma andammo a prendere i biglietti.

"Allora, Scarlett... come continua la tua relazione con mio fratello?"

A quella domanda impallidii. È vero, Harry le disse che stavamo insieme se rispondessi di sì continuerei ad alimentare la bugia, se rispondessi di no potrei ferirla. Che le dico?

Sky's Not The Limit ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora