Sky's Not The Limit ||Luke Hemmings

Capitolo 25

*Quattro giorni dopo* (sabato)

Squillò il mio cellulare.

"Ehi, Scarlett, stasera usciamo?"

"Sofia! certo, a che ora ci vediamo?"

"Alle 21 all' incrocio"

"Okay, ci vediamo stasera,ciao"

"A dopo"

Okay. Devo scegliere dei vestiti decenti, ma prima ho bisogno di una doccia.

Il getto caldo mi rilassa, tutti i problemi spariscono, non che ne abbia in questo momento. (Sottolineo 'in questo momento')

Cioè, la mamma sembra essersi calmata per quanto riguarda il fatto di Luke, meglio cosí, un peso in meno.

A proposito di Luke, sembra strano, insomma, pensieroso...

Secondo me ha qualcosa, me lo sento. Oh, il mio pinguino...

Non so per quale assurdo motivo quando sono sotto la doccia mi faccio 250500 filosofie...bah.

Cazzo, lo shampoo nell'occhio. Accidenti a me e ai miei film mentali. Brucia.

Finisco di sciacquarmi ed esco dalla doccia.

Indossai l'accappatoio e uscii dal bagno con un turbante in testa.

Mi asciugai i capelli e andai in camera mia a vestirmi.

Indossai una maglia e dei leggins con degli stivaletti, nulla di elegante.

"Ehi, Scarlett, ci sono visite per te" disse mia madre aprendo la porta.

Da lì sbucò Harry.

O mio Dio, perché è qui?

"Che ci fai qui?!" chiesi più dura del previsto.

"Un semplice 'ciao' no, eh?" chiese sarcastico.

"'Ciao', che ci fai qui?"

"Volevo parlarti" tornò serio.

"Andiamo in giardino, potrebbero sentirci"

"Hai presente quel biglietto che ti ho dato al tuo compleanno?"

"Si"

"Lo leggesti?"

"Si, ovvio"

"Come hai reagito?"

"Perché mi fai queste domande?" cercai di non rispondere, ma Harry insisteva.

"Tu rispondimi, per favore, ho bisogno di saperlo"

"Piansi" risposi secca.

"Davvero?"

"Si"

"E perché?"

"Perché non voglio che tu soffra per me"

"Ma tu ami Luke"

"E questo cosa c'entra?"

"Vuol dire che mi hai completamente rimosso dalla tua vita"

"Andiamo, Harry. Sai bene che io ci tengo a te, ma non posso far soffrire nemmeno Luke."

"Bene, allora guardami negli occhi e dimmi che senza di me stai bene e che non mi ami più e io sparirò"

Iniziai a fissare i suoi occhi verdi, quei due smeraldi che brillavano. Mi sentivo ipnotizzata, le parole non mi uscivano di bocca.

"Allora, dimmelo"

"Io.... Non posso"

"Come non puoi?"

Ecco qua, sono tornata al punto di partenza. 'Brava Scarlett, complimenti.' La mia coscienza mi rimprovera.

"Non posso"