Sky's Not The Limit ||Luke Hemmings

Capitolo 3

"Tutto risolto, mi coprirà mia sorella"

"Guardiamo un film?"

"Certo! Quale vuoi vedere?"

"Horror"

"Faaaaantastico"

"Non sembri convinta, se non ti piacciono gli horror, non sei costretta a guardarli..."

"Luke,devi sopportarmi fino a domani, è il minimo accettare di vedere un film horror"

"Non esagerare! La parola 'sopportare' si usa per qualcosa che trovi sgradevole, e tu sei tutt'altro che sgradevole"

Arrossii e abbassai lo sguardo.

"Sono le nove e dieci, mangiamo qualcosa, prima di morire di fame!" Urlò ridendo "cosa preferisci?" Chiese.

"Non so, Luke. Non mettermi in queste situazioni!" Esclamai ridendo.

"Mmmh... PANCAKES E BISCOTTI AL CIOCCOLATO!"

"Per me va bene, ma... Hai intenzione di avvelenarmi?" Chiesi alzando le sopracciglia e sorridendo.

"HA-HA-HA, divertente" disse, facendo un finto sorriso.

"Dai, scherzo. Muoviti, dammi un grembiule che ti aiuto"

Indossammo entrambi il grembiule e dal mettere in disordine la camera di Luke, passammo alla cucina.

Volava farina come se niente fosse. Non mi ero mai divertita tanto in vita mia.

Sul suo grembiule c'era scritto "KISS THE COOK" (bacia il cuoco). Feci finta di non leggere.

Sul mio c'erano solo delle margheritine bianche.

Preparammo dei pancake e dei biscotti al cioccolato che vennero davvero benissimo.

Vedemmo il film horror.

Durante le scene che mi spaventavano di più, mettevo la testa nella felpa di Luke.

LUKE'S POV

Mi piaceva molto l'idea di proteggerla, anche se era solo un film.

All'improvviso si addormentò, era più o meno mezzanotte e qualcosa.

Era così bella, i suoi capelli rossi le cadevano sulle spalle, aveva un sorrisino stampato sulle labbra, chissà cosa stesse sognando.

Mi tolsi la maglietta, rimanendo a torso nudo, la presi in braccio a mo' di principessa e la portai di sopra. Il mio letto è matrimoniale, così la feci dormire accanto a me.

La appoggiai delicatamente sul letto per non svegliarla.

Mi stesi anch'io, e la osservai per tutto il tempo.

SCARLETT'S POV

Quando spense la TV e vide che dormivo, mi svegliai, ma continuai a far finta di dormire per vedere la sua reazione.

Si tolse la maglietta, aveva un fisico perfetto, quando lo vidi in spiaggia per la prima volta indossava una specie di muta.

Mi prese in braccio e mi portò di sopra, poi mi fece stendere sul suo letto e venne accanto a me.

Iniziò ad accarezzarmi la fronte con il pollice spostando i capelli che mi ricadevano sul viso.

"Buona notte, Scarlett" sussurrò, per poi lasciarmi un dolce bacio sulla fronte.

"Che cazzo mi succede? Perché penso continuamente a lei? Ah, Scarlett... Chissà se riuscirò mai a dirti tutto questo, chissà se ti darò mai un vero bacio, cioè io vorrei, ma ho paura di non piacerti...basta, ci rinuncio. Ti amo, cazzo!"

HA APPENA DETTO CHE MI AMA?!

Feci come per girarmi, e mi ritrovai Luke a cinque centimetri di distanza. Aprii gli occhi, i suoi mi fissavano.

"Che ora è?" chiesi imbarazzata.

"È l'una meno venti"

"Grazie. Notte Luke"

"Scarlett, aspetta, c'è una cosa che devo dirti"

Mi girai di nuovo verso di lui, ora eravamo più vicini.

"Dimmi..." Mormorai.

"Non riesco a smettere di pensare a te"

"Luke, ti senti bene?"

"Sto benissimo, solo perché tu sei qui con me"

"Luke, ma che dici?"

"Scarlett, sono innamorato di te"