"Ti prego, toglimi questo coso!"
"Va bene!" Rise.
Me lo tolse.
"MA.MA.MA... COME? DOVE? QUANDO? PERCHÉ?" Urlai.
Mi ritrovai sulla spiaggia, c'erano tantissime candele disposte a forma di cuore, e all'interno di quel cuore c'era scritto 'TI AMO'.
"Luke, è... WOW, cioè...è perfetto! Grazie!"
"Questo è solo l'inizio" disse facendo di nuovo quel sorrisino malizioso.
"Qual'è il programma?"
"Adesso sono le... 23.45, quindi fino alle 23.59 dobbiamo fare qualcosa..."
"Ah, Luke, mia zia ha detto che ci viene a prendere domani, quindi...dove dormiremo?"
"Si, giusto! Vieni con me"
Mi prese la mano. Camminavamo sulla sabbia fredda, ormai avevamo tolto le scarpe.
Arrivammo ad una piccola casetta bianca.
"Luke, non ho parole, è tutto stupendo, sul serio"
"Sono felice che ti piaccia"
"Piacermi? Io lo adoro!"
Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulle labbra.
"Allora... che facciamo?" chiesi saltellando come una bambina.
"Torniamo dov'eravamo prima, chi arriva per primo vince"
"Ok, tanto vincerò io!"
"Troppa convinzione fa male"
"Ti saluto!"
Corsi via superandolo.
"Sei scorretta, così non vale!" urlava da lontano.
"Se sei una lumaca non è colpa mia!"
"Io una lumaca? Bene!"
Mi sollevò su una spalla mantenendomi le gambe.
"LUKE, NO! FERMO! È GHIACCIATA!"
Troppo tardi, mi aveva già buttata.
Rideva in un modo assurdo, quasi contagioso.
Andai verso di lui e lo spinsi in acqua.
La maglietta bianca che indossava diventò trasparente e sentii le guance andare a fuoco, anche se stavo morendo di freddo per via dell'acqua gelida.
Si avvicinò a me, gli misi le braccia attorno al collo e lui mi diede un bacio.
Mi spostò una ciocca di capelli bagnata e continuava a baciarmi accarezzandomi la guancia.
Iniziai a tremare."Ehi, stai bene?"
"Si, ho s-solo un po' freddo"
"Hai le labbra viola, usciamo!"
Arrivammo alla casetta.
WOW! C'era davvero tutto!
Tirò fuori un asciugamano da un cassetto e me la mise sulle spalle.
"Grazie Luke"
"Non ringraziarmi, l'importante è che tu stia bene"
Oddio, aveva di nuovo la maglietta attaccata addosso.
"A proposito, tua zia mi ha lasciato questo"
"Oh, il pigiama! Vado a cambiarmi, torno subito"
"Ok"
*******
"Fatto" dissi entrando nella stanza dov'era Luke.
"Wow, come sei bella, sembri una modella!"
Presi un cuscino e lo colpii.
"Smettila, sei irritante!" risi.
"Va bene, perdonami!" rise anche lui
"Bene, vado a cambiarmi anch'io, tu rimani qui con... il tuo pigiama da modella" andò verso il bagno ridendo.
"Sei morto!" Urlai
Quando tornò in camera, presi un altro cuscino e lo colpii.
"Non metterti mai più tra me e il mio pigiama!"
Si andò a sedere sul letto.
"Dai, vieni qui" mi disse.
Mi avvicinai a Luke che mi faceva segno di sedersi sulle sue ginocchia.
"Nonostante tu abbia offeso il mio pigiama... ho avuto il miglior compleanno della mia vita, e tutto grazie a te"
Ci avvicinammo ancora di più, finché le nostre labbra si sfiorarono, le sue mani giocavano con i miei capelli che lui attorcigliava attorno alle sue dita, e le mie gli accarezzavano dolcemente le guance.
Iniziò a spostarsi dalle labbra alle guance, e poi al collo, mi lasciai cadere su di lui, che ormai era steso.
Le sue mani iniziarono a massaggiare la mia schiena, ma lo squillo di un cellulare ci interruppe, era quello di Luke.
Lui continuava a baciarmi."Luke...non rispondi?" chiesi ansimando leggermente.
"No, preferisco stare con te" rispose passandomi una mano tra i capelli.
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Sky's Not The Limit ||Luke Hemmings
Fanfiction"Perché hai scelto proprio me? Nessuno lo farebbe" "Sappi che io ti sceglierei sempre, in qualsiasi circostanza. Se fosse per me rimarrei ad abbracciarti tutta la notte, o magari tutta la vita" "Ma se poi ti dimenticherai di me?" "No, non potrei, ne...