Capitolo 5

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Una ragazza entrò nella stanza accompagnata dalla mia migliore amica e io deglutì non prima di aver morso il mio labbro inferiore.
Lauren aveva dei lunghi capelli castani mossi che arrivavano poco sotto le spalle, due occhi verdi che mostravano sicurezza, spavalderia e lussuria e delle labbra carnose rosse per il rossetto.
"Che succede?" domandò la ragazza, studiandomi da testa a piedi. Si capiva che mi stava mangiando con gli occhi.
Sentì qualcuno dammi un piccolo schiaffo sulla coscia e vidi che fosse Normani che mi diceva con lo sguardo di dirle qualcosa.
"Non... ecco" provai a spiegare, ma non ci riuscì. Volevo uscire da quella situazione imbarazzante.
"Le piaci!" urlò Dinah e io le lanciai uno sguardo assassino "Anche se dopo la tua dichiarazione lei ti ha rifiutata, noi sappiamo che è innamorata"
Sospirai sperando che Lauren non avesse fatto nulla per contraddire quella affermazione e infatti si limitò ad alzare un sopracciglio verso di me, divertita. Sono sicura che avesse già capito che mi fossi vendicata per l'eventuale sputtanamento su di me che stava per dire alla sua amica Normani.
"Non è così" dissi "Posso spiegare" ero agitata e Lauren si sedette sul letto, proprio davanti a me, seguita poi da Dinah, che invece si sedette vicino alla sua crush.
Lauren era fin troppo vicina a me.
"Potevi dirmelo prima" mi fece l'occhiolino sorridendomi e si avvicinò alle mie labbra, portando le sue mani ai miei fianchi.
"ASPETTA" urlai, facendola allontanare "Che stai facendo?"
Lei alzò un sopracciglio in risposta.
"Cose da fidanzate(?)" disse con tono ovvio.
Le mie amiche stavano guardando la scena con tenerezza.
"Non siamo fidanzate!" dissi ed Allyson mi lanciò un brutto sguardo, seguita dale altre due amiche che mi dissero con lo sguardo di non dire o fare cazzate.
Non sapevo come uscire da quella situazione. Lauren voleva sfruttare la mia vendicazione contro di lei a suo piacimento.
"Io... non è come credete" dissi "Non... non è..." provai a spiegarmi ma non ci riuscì perché la ragazza di fronte a me stava fissando spudoratamente la mia scollatura mordendosi il labbro inferiore. Le altre non potevano vederla poichè fossero dietro la ragazza dagli occhi verdi ma io sì.
"Allora, praticamente. Mi ero affacciata dalla finestra e..." spiegai, ma ad un certo punto la ragazza di fronte a me accarezzò la mia coscia "Devo andare in bagno" dissi e mi alzai di corsa dal letto, correndo verso il piano inferiore.
Entrai in bagno e mi sedetti sulla tavola del gabinetto.
"Stupida! Stupida! Stupida!" urlai "Come può comportarsi così?! Okay io ho sbagliato ma lei ha sbagliato due volte! Non doveva stare a mio gioco!"
Sentì la porta cigolare e mi voltai di scatto vedendo poi Lauren entrare.
"Ti piace vendicarti, eh?" disse "Non sai con chi ti stai mettendo contro" si avvicinò spudoratamente al mio corpo "Sì, stavo riferendo alla mia migliore amica come tu mi stessi guardando dalla tua finestra" si mise a cavalcioni su di me "E scommetto che tu hai fatto quella scenetta al telefono per far credere che la ragazza asociale si fosse dichiarata come una dodicenne con gli ormoni impazziti" sussurrò, spostando le sue mani sui miei fianchi "E da come ho capito anche a te piaccio, eh?" le sue mani andarono sotto la mia maglietta e lei non mi guardò in viso ma era rivolta verso il mio orecchio "Quindi dovremmo fare la bella coppia, no? Almeno che tu non voglia dire alle tue care amiche come mi stavi guardando spudoratamente dalla finestra e che per questo ti sei vendicata sapendo che lo stessi riferendo a Normani"
"Lauren..." provai a dire ma lei continuò a salire con le sue mani sul mio corpo.
"Sì?" Le sue mani arrivarono sul mio reggiseno e io la spinsi facendola cadere a terra "Hey!" urlò, frustrata, e io scappai dal bagno salendo sul piano superiore col fiatone.
"Mila?" le ragazze mi fissarono e io mi sdraiai sul letto
"Mila che hai?" disse semplicemente Allyson.
"Cosa avete fatto?" disse la mia migliore amica Dinah alzando con ritmo le sopracciglia.
"Cosa vi siete dette?" domandò Normani incuriosita.
"È semplicemente eccitata" rispose una voce alla risposta di Allyson e mi girai verso di lei minacciandola con lo sguardo "Qualcosa di cui non ti importa" rispose stavolta a Normani "E mi ha detto se posso dormire con lei stanotte. È la mia ragazza"
Io sgranai gli occhi e le tre ragazze esclamarono per la felicità.
Lauren mi fece l'occhiolino mentre le altre erano soffermate a cercare la ship.
Con lo sguardo dissi a Lauren che l'avrei sistemata dopo.
"Camren!" disse Dinah "Loro sono la Camren!"
"Sì!" dissero all'unisono Allyson e Normani e io le guardai male mentre Lauren si sedette affianco a me mordendosi il labbro inferiore. Lasciava uscire lussuria da tutti i pori senza pudore e io mi sentivo altrettanto a disagio per il cuore che martellava nella cassa toracica e lo stomaco che saltava ogni volta che incontravo il suo sguardo.

The temptress ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora