Capitolo 10

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Camila pov's

Mi staccai dal corpo ormai sudato della ragazza sotto di me.
Avevo combattuto per fare l'attiva in quella situazione poichè non riuscissi a vedermi in quel ruolo, ma la ragazza sotto di me era abbastanza inesperta per averci fatto caso.
"È stato... uau" disse la bionda, alzandosi anche lei per rivestirsi e così feci anch'io "Da chi avrai imparato?"
"Sapessi..." sussurrai senza rendermene conto e solo in quel momento vidi che Lauren lo stesse facendo di nuovo con qualcuno e ciò mi rattristì senza che sapessi il perché. Volevo solo vendicarmi, no? Oppure ero gelosa? Non riuscivo a spiegarmelo.
"Spero che ci sia una prossima volta" sorrise Hayley e io la imitai.
"Oh certo, sarebbe fantastico" mentì.
Non mi piaceva farlo con gli altri. Come faceva Lauren a farlo ogni giorno con chiunque? Non si sentiva a disagio? Perché io sì, mi sentivo un pesce fuor d'acqua.
Accompagnai Hayley nel piano inferiore e ci salutammo con un educato bacio sulla guancia prima di farla andare via.
Era strano.
Non potevo credere che avessi fatto una cosa del genere solo per vendicarmi.
Sospirai e dopo qualche secondo sentì qualcuno suonare, così riaprì la porta pensando che fosse Hayley ma invece trovai Ally, Normani e Dinah.
"Ok, allora..." disse Dinah "Non posso credere che tu l'abbia fatto sul serio. Pensavo che stessi scherzando" le feci accomodare non capendo cosa volessero da me.
"Camila, mi dispiace, okay? Non so perché Lauren si sia comportata così" disse Normani, accarezzandomi il braccio "Mi dispiace. Spero davvero che capisca cosa ha sbagliato perchè beh... ha sbagliato davvero"
Ally invece si accomodò sul divano, seguita da me e le altre.
"Io credo che tu abbia sbagliato, Mila. Le hai solo dato altra legna per alimentare il suo fuoco"
Dinah alzò le sopracciglia, sorpresa.
"Quale fuoco, aspetta" capì dalla sua espressione facciale che stesse pensando malissimo e io mi colpì la fronte, esasperata.
"È un modo di dire che dopo che Lauren ha visto Camila farlo con qualcuno ora lei è più arrabbiata e si vendica" spiegò Ally, con innocenza e Normani fu d'accordo.
"Cosa dovrebbe fare scusa?" domandai "Venire da me e-" fui interrotta dal suono del campanello e io guardai le altre che mi guardarono con un espressione che diceva : - Te l'avevo detto -
Andai ad aprire e vidi Lauren che mi spinse subito dopo violentemente contro il muro.
"Hey, calmati!" urlai ma quest'ultima mi bloccò i polsi.
Non si era resa conto della presenza di Dinah, Ally e Normani che guardavano scioccate.
"Ti sembra il modo giusto di vendicarti?!" urlò e io la guardai male.
"Ma cosa vuoi? Io faccio quello che voglio" dissi con tranquillità.
"Oh beh! Diventa prostituta! Ti aiuta, sai?" disse, con rabbia "Prendi soldi facilmente!" urlò e io puntai il mio sgaurdo sul suo. Quelle parole mi avevano fatto male come quando lo faceva con gli altri dandomi lo spettacolo attraverso la finestra.
"Fallo tu" dissi semplicemente.
"Io lo sto già facendo" ammise e io la guardai con disprezzo, avendo finalmente la forza di respingerla dal mio corpo.
"Non mi toccare" dissi, allontanadomi da lei che non azzardò ad avvicinarsi "Non darmi della prostituta perché non lo sono" delle lacrime scesero sulle mie guance "Non mi piace quando le persone mi prendono in giro" asciugai le lacrime e lei mi guardò ancora con i suoi occhi freddi.
"Io ci tenevo a te" disse e io risi sarcasticamente "Ti avevo detto al negozio che ti avrei spiegato tutto ma tu non mi hai voluta ascoltare, quindi fottiti. Io ci tengo a te. Sei tu che non tieni a me" dopo ciò si girò verso la porta e andò via sbattendola con forza.
Le lacrime continuarono a scendere sul mio viso e le ragazze peovarono ad avvicinarsi a me per confortarmi ma io le respinsi.
"Andate via" dissi singhiozzando e loro mi guardarono per qualche secondo prima di obbedire a ciò che avevo chiesto.
Andai a dormire e di tanto in tanto mi alzavo la notte per controllare se Lauren stesse dormendo, ma anzi, camminava avanti e indietro nella stanza con le lacrime agli occhi mentre parlava con qualcuno al cellulare. Avrei potuto aiutarla ma non lo meritava.
Lei aveva ferito me. Io non l'avrei aiutata.

The temptress ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora